Sei Giorni di Varese: le moto storiche tornano in gara con il VAMS
Sabato 17 settembre torna la Sei Giorni di Varese: la gara di regolarità ASI per moto e scooter d'epoca organizzata dal club VAMS (Varese Auto Moto Storiche) che rievoca l'edizione 1951 della ISDE, disputata proprio a Varese e dintorni. Ben 120 km a velocità controllata tra città, valli e laghi in cui si potrà ammirare un centinaio di mezzi d’epoca guidati da collezionisti di tutte le età, giovani... e d'epoca
Image
News
Cento moto per la Sei Giorni
Sono oltre un centinaio le moto storiche che domani 17 settembre disputeranno la Sei Giorni di Varese, organizzata dal club ASI Varese Auto Moto Storiche (VAMS).
Una manifestazione che rievoca ciò che accadde nel settembre del 1951, quando centinaia di piloti in rappresentanza di decine di nazioni presero il via dall’Ippodromo delle Bettole di Varese per la leggendaria Sei Giorni (ISDE), la gara di moto di regolarità più importante al mondo. L'edizione del 1951 è una delle pietre miliari della grande gara, passata alla storia anche per la partecipazione massiccia di scooter Vespa che conquistarono vittorie importanti.
Da 11 anni il Club Varese Auto Moto Storiche (organizzatore anche di altri importanti eventi motoristici come la Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori per auto storiche) ripropone l'evento in versione per moto e scooter d'epoca e ridotto a un solo giorno.
L'edizione 2022 prenderà il via domani, sabato 17 settembre, alle ore 10 nel centralissimo Corso Matteotti a Varese. Sono un centinaio le moto iscritte, prodotte dagli anni 20 al 1992 e provenienti da diverse regioni d’Italia: dalle moto anteguerra (Guzzi, Sunbeam, Gilera, Ariel, Rudge, Norton, Matchless, Sertum, eccetera)a quelle "post bellum" di maggior rilievo. Tra queste ultime, la categoria più numerosa è quella degli scooter storici: molti pezzi rari e soprattutto tante Vespa, in ricordo della medaglia d’oro conquistata nel 1951 dalla squadra ufficiale della Casa di Pontedera.
Le moto sono d'epoca, ma non i piloti
Una particolarità della Sei Giorni di Varese è la presenza sia dei collezionisti "storici" (per importanza... ed età) sia di una nuova generazione di soci ASI che porta avanti la passione ereditata dai genitori, come in una sorta di cambio della guardia. Un numero considerevole di 30-40enni che portano in gara moto molto più vecchie di loro, risalenti anche agli anni 30-40. Ed è uno spettacolo emozionante vederli guidare "allegramente" moto che hanno il doppio dei loro anni, che curano con grande passione e competenza.
Il percorso include dieci prove crono di precisione, da svolgere con una velocità media di 30 chilometri all’ora, programmate in via Montello a Varese, nel parco di Villa Bernocchi. Successivamente, il serpentone si snoderà lungo le sponde del lago di Varese, Somma Lombardo, Arona, Stresa, Verbania, per raggiungere poi Laveno in traghetto, e concludere con la passerella a Cadrezzate, nel parco comunale di Villa Quaini.
Sfilata in centro per il "gran finale"
Se però volete vedere le moto con calma, oltre che prima della partenza (tra le 8.30 e le 9.30 in Corso Matteotti a Varese) potrete ammirarle durante la "pausa caffè" (11-11.30) al Bar Panperduto di Somma Lombardo e durante la sosta pranzo tra le 13 e le 14 alla Trattoria S. Salvatore a Massino Visconti. Ultima sosta a metà pomeriggio presso Villa Quaini a Cadrezzate.
Dopo l’arrivo alle ore 18, in corso Matteotti a Varese ci sarà la sfilata per il Concorso d’eleganza in cui verranno valutati la qualità delle moto conservate o restaurate, ma anche il look dell’equipaggio. Tra i componenti della giuria anche Benito Battilani, uno dei più grandi esperti di moto storiche in Italia, famoso collezionista di moto americane degli anni 10 e 20 del secolo scorso, che affiancherà Ferdinando Restelli (direttore di inSella) e Annalisa Mentasti, presidente del comitato Varese Terra di Moto (VaTM) che anche quest'anno ha collaborato attivamente con il VAMS per la Sei Giorni e che da cinque anni rappresenta a livello nazionale le aziende produttrici di moto e componentistica, motoclub e team con base in provincia di Varese.
Sono oltre un centinaio le moto storiche che domani 17 settembre disputeranno la Sei Giorni di Varese, organizzata dal club ASI Varese Auto Moto Storiche (VAMS).
Una manifestazione che rievoca ciò che accadde nel settembre del 1951, quando centinaia di piloti in rappresentanza di decine di nazioni presero il via dall’Ippodromo delle Bettole di Varese per la leggendaria Sei Giorni (ISDE), la gara di moto di regolarità più importante al mondo. L'edizione del 1951 è una delle pietre miliari della grande gara, passata alla storia anche per la partecipazione massiccia di scooter Vespa che conquistarono vittorie importanti.
Da 11 anni il Club Varese Auto Moto Storiche (organizzatore anche di altri importanti eventi motoristici come la Coppa dei Tre Laghi e Varese-Campo dei Fiori per auto storiche) ripropone l'evento in versione per moto e scooter d'epoca e ridotto a un solo giorno.
L'edizione 2022 prenderà il via domani, sabato 17 settembre, alle ore 10 nel centralissimo Corso Matteotti a Varese. Sono un centinaio le moto iscritte, prodotte dagli anni 20 al 1992 e provenienti da diverse regioni d’Italia: dalle moto anteguerra (Guzzi, Sunbeam, Gilera, Ariel, Rudge, Norton, Matchless, Sertum, eccetera)a quelle "post bellum" di maggior rilievo. Tra queste ultime, la categoria più numerosa è quella degli scooter storici: molti pezzi rari e soprattutto tante Vespa, in ricordo della medaglia d’oro conquistata nel 1951 dalla squadra ufficiale della Casa di Pontedera.
Le moto sono d'epoca, ma non i piloti
Una particolarità della Sei Giorni di Varese è la presenza sia dei collezionisti "storici" (per importanza... ed età) sia di una nuova generazione di soci ASI che porta avanti la passione ereditata dai genitori, come in una sorta di cambio della guardia. Un numero considerevole di 30-40enni che portano in gara moto molto più vecchie di loro, risalenti anche agli anni 30-40. Ed è uno spettacolo emozionante vederli guidare "allegramente" moto che hanno il doppio dei loro anni, che curano con grande passione e competenza.
Il percorso include dieci prove crono di precisione, da svolgere con una velocità media di 30 chilometri all’ora, programmate in via Montello a Varese, nel parco di Villa Bernocchi. Successivamente, il serpentone si snoderà lungo le sponde del lago di Varese, Somma Lombardo, Arona, Stresa, Verbania, per raggiungere poi Laveno in traghetto, e concludere con la passerella a Cadrezzate, nel parco comunale di Villa Quaini.
Sfilata in centro per il "gran finale"
Se però volete vedere le moto con calma, oltre che prima della partenza (tra le 8.30 e le 9.30 in Corso Matteotti a Varese) potrete ammirarle durante la "pausa caffè" (11-11.30) al Bar Panperduto di Somma Lombardo e durante la sosta pranzo tra le 13 e le 14 alla Trattoria S. Salvatore a Massino Visconti. Ultima sosta a metà pomeriggio presso Villa Quaini a Cadrezzate.
Dopo l’arrivo alle ore 18, in corso Matteotti a Varese ci sarà la sfilata per il Concorso d’eleganza in cui verranno valutati la qualità delle moto conservate o restaurate, ma anche il look dell’equipaggio. Tra i componenti della giuria anche Benito Battilani, uno dei più grandi esperti di moto storiche in Italia, famoso collezionista di moto americane degli anni 10 e 20 del secolo scorso, che affiancherà Ferdinando Restelli (direttore di inSella) e Annalisa Mentasti, presidente del comitato Varese Terra di Moto (VaTM) che anche quest'anno ha collaborato attivamente con il VAMS per la Sei Giorni e che da cinque anni rappresenta a livello nazionale le aziende produttrici di moto e componentistica, motoclub e team con base in provincia di Varese.
Foto e immagini
Aggiungi un commento