Special Yamaha - L’abominevole XT delle nevi
Maniaci della moto? E magari della neve? Ecco il mezzo che potrebbe fare al caso vostro. Un mostro capaci di andare praticamente ovunque
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Fuoriserie
Palle di neve o pozze di fango?
Benché sembri una mera trovata pubblicitaria, dietro alle forme di questa Yamaha c’è dietro un concept di uso e servizio dolorosamente attuale, anche per i recenti fatti accaduti nel cuore del centro Italia.
Questa Yamaha HL500 del 1979, ultima vincitrice 4t di un GP di motocross prima che le due tempi dominassero gli anni Ottanta e Novanta, è stata costruita per attraversare zone artiche, raggiungere città isolate a causa della neve e per operazioni militari.
L’idea è saltata in testa a Orion Anthony, proprietario del brand Northern Lights Optic specializzato nella costruzione di occhiali vintage per scialpinismo.
Orion vive a Whistler, città della regione canadese del British Columbia, un posto magico per gli amanti della montagna e della neve e quello che si è posto inizialmente era creare un mezzo vintage e allo stesso tempo che permettesse di vivere avventure in quei paesaggi immacolati.
L’aspetto tecnico è stato seguito da Rob Phillips, fondatore dell’officina di restauri Husky Restorations, conosciuto per essere in grado di costruire praticamente qualsiasi cosa su due ruote.
Il lato estetico è stato sviluppato in maniera classica, in tema con la linea di occhiali da sole, utilizzando una livrea senza tempo nera e argento.
Dal punto di vista tecnico e meccanico la storia è semplice: l’indistruttibile monocilindrico della Yamaha XT 500 classe 1977 è stato farcito con camme Megacycle e molle per le valvole più robuste. Il singolo carburatore Mikuni da 36 mm è accoppiato all’immarcescibile filtro K&N aperto, mentre lo scarico è in acciaio inossidabile dalle forme simili all’originale montato sulla HL500.
La ciclistica presenta una nuova forcella da 43 mm di provenienza YZ molto più adatta visti i carichi extra che la moto subisce quando surfa sulla neve.
La sella e il serbatoio invece sono gentile concessione di una Yamaha YZ125 del 1976; la seduta in particolar modo è stata modificata per ospitare tutta la struttura delle slitte da neve ad opera del team di Route 99 Motorsport.
Ma non finisce qui la trasformazione, già perchè questa superspecial per uomini delle nevi è completamente reversibile: Rob Phillips ha fornito anche un forcellone, degli ammortizzatori, ruote e tutto il necessario per trasformare la moto-slitta in un crossone vintage precisissimo. Che sia fango o neve, Orion sa come divertirsi.
Benché sembri una mera trovata pubblicitaria, dietro alle forme di questa Yamaha c’è dietro un concept di uso e servizio dolorosamente attuale, anche per i recenti fatti accaduti nel cuore del centro Italia.
Questa Yamaha HL500 del 1979, ultima vincitrice 4t di un GP di motocross prima che le due tempi dominassero gli anni Ottanta e Novanta, è stata costruita per attraversare zone artiche, raggiungere città isolate a causa della neve e per operazioni militari.
L’idea è saltata in testa a Orion Anthony, proprietario del brand Northern Lights Optic specializzato nella costruzione di occhiali vintage per scialpinismo.
Orion vive a Whistler, città della regione canadese del British Columbia, un posto magico per gli amanti della montagna e della neve e quello che si è posto inizialmente era creare un mezzo vintage e allo stesso tempo che permettesse di vivere avventure in quei paesaggi immacolati.
L’aspetto tecnico è stato seguito da Rob Phillips, fondatore dell’officina di restauri Husky Restorations, conosciuto per essere in grado di costruire praticamente qualsiasi cosa su due ruote.
Il lato estetico è stato sviluppato in maniera classica, in tema con la linea di occhiali da sole, utilizzando una livrea senza tempo nera e argento.
Dal punto di vista tecnico e meccanico la storia è semplice: l’indistruttibile monocilindrico della Yamaha XT 500 classe 1977 è stato farcito con camme Megacycle e molle per le valvole più robuste. Il singolo carburatore Mikuni da 36 mm è accoppiato all’immarcescibile filtro K&N aperto, mentre lo scarico è in acciaio inossidabile dalle forme simili all’originale montato sulla HL500.
La ciclistica presenta una nuova forcella da 43 mm di provenienza YZ molto più adatta visti i carichi extra che la moto subisce quando surfa sulla neve.
La sella e il serbatoio invece sono gentile concessione di una Yamaha YZ125 del 1976; la seduta in particolar modo è stata modificata per ospitare tutta la struttura delle slitte da neve ad opera del team di Route 99 Motorsport.
Ma non finisce qui la trasformazione, già perchè questa superspecial per uomini delle nevi è completamente reversibile: Rob Phillips ha fornito anche un forcellone, degli ammortizzatori, ruote e tutto il necessario per trasformare la moto-slitta in un crossone vintage precisissimo. Che sia fango o neve, Orion sa come divertirsi.
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