La FMI compie 110 anni e premia Valentino Rossi e Tony Cairoli
La federazione Motociclistica Italiana ha festeggiato i suoi 100 anni con un grande evento, che è stato anche l’occasione per salutare Antonio Cairoli e Valentino Rossi, due grandissimi che dopo questo 2021 hanno deciso di lasciare le gare
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La Federazione Motociclistica Italiana compie 110 anni e li ha festeggiati con un grande evento che è stato anche l’occasione per salutare Antonio Cairoli e Valentino Rossi, due grandissimi che con la fine del 2021 lasceranno il manubrio. Ma c’erano anche tutti gli atleti, le squadre e i club che hanno dato lustro alla nostra Federazione.
Premiati i club centenari
La premiazione si è svolta al Palazzo dei Congressi di Riccione, alla presenza del presidente FMI Giovanni Copioli.
“Sono immensamente felice di essere qui – è stato il suo saluto – e poter accogliere piloti, tesserati e moto club a questo evento tanto atteso. Negli ultimi giorni il motociclismo italiano ha avuto grande visibilità grazie alla visita al Quirinale e ai FIM Awards, e oggi siamo qui a celebrarlo, merito delle grandi vittorie dei nostri atleti e del lavoro dei sodalizi federali. Rivolgo un pensiero particolare ad Antonio Cairoli e Valentino Rossi, grandi personaggi fondamentali per le due ruote e le cui carriere sono state fantastiche: hanno segnato la storia dello sport. Sono davvero felice di averli qui con noi. Concludo rivolgendo i più sentiti complimenti a tutti i premiati e un ringraziamento alle istituzioni”.
Gli ospiti d’onore hanno risposto a tono.
“Questa giornata mi ha molto emozionato – ha ringraziato Cairoli – sul palco ho vissuto momenti toccanti e ringrazio la Federazione per il premio riservatomi. Rivivere la mia carriera, i nove titoli conquistati e le sensazioni del Motocross delle Nazioni è sempre molto bello, così come aver ricevuto da parte del pubblico sentiti applausi”.
“Ringrazio la FMI per le emozioni odierne – gli ha fatto eco Rossi –. VR46 e Federmoto collaborano da anni, stanno facendo sistema e i risultati si vedono. Le moto sono la mia passione più grande e sapere che tanta gente segue le corse grazie a me è molto entusiasmante. Le nuove avventure con le quattro ruote? Posso dirvi che a Valencia ho fatto gli stessi tempi che con la MotoGP”.
Quello presentato dal responsabile della comunicazione FMI, Giulio Gori, e dalla giornalista Vera Spadini, è un evento che ha visto molti ospiti illustri: Silvia Salis (vice presidente vicario CONI), Erika Stefani (Ministro per le Disabilità), il CEO FIM Emery Francoise, il presidente FIM Europe Martin De Graaf e numerosi piloti di spicco a livello mondiale, tra i quali Francesco Bagnaia, Enea Bastianini, Lorenzo Dalla Porta, Matteo Grattarola, Andrea Locatelli, Franco Morbidelli e Alex Salvini.
Nell’occasione sono stati premiati anche i moto club centenari e i piloti protagonisti di una stagione memorabile nella quale i colori italiani hanno conquistato il Motocross delle Nazioni, la Sei Giorni di Enduro, la Sei Giorni di Enduro Junior e il Mondiale Motocross Junior.
Premiati i club centenari
La premiazione si è svolta al Palazzo dei Congressi di Riccione, alla presenza del presidente FMI Giovanni Copioli.
“Sono immensamente felice di essere qui – è stato il suo saluto – e poter accogliere piloti, tesserati e moto club a questo evento tanto atteso. Negli ultimi giorni il motociclismo italiano ha avuto grande visibilità grazie alla visita al Quirinale e ai FIM Awards, e oggi siamo qui a celebrarlo, merito delle grandi vittorie dei nostri atleti e del lavoro dei sodalizi federali. Rivolgo un pensiero particolare ad Antonio Cairoli e Valentino Rossi, grandi personaggi fondamentali per le due ruote e le cui carriere sono state fantastiche: hanno segnato la storia dello sport. Sono davvero felice di averli qui con noi. Concludo rivolgendo i più sentiti complimenti a tutti i premiati e un ringraziamento alle istituzioni”.
Gli ospiti d’onore hanno risposto a tono.
“Questa giornata mi ha molto emozionato – ha ringraziato Cairoli – sul palco ho vissuto momenti toccanti e ringrazio la Federazione per il premio riservatomi. Rivivere la mia carriera, i nove titoli conquistati e le sensazioni del Motocross delle Nazioni è sempre molto bello, così come aver ricevuto da parte del pubblico sentiti applausi”.
“Ringrazio la FMI per le emozioni odierne – gli ha fatto eco Rossi –. VR46 e Federmoto collaborano da anni, stanno facendo sistema e i risultati si vedono. Le moto sono la mia passione più grande e sapere che tanta gente segue le corse grazie a me è molto entusiasmante. Le nuove avventure con le quattro ruote? Posso dirvi che a Valencia ho fatto gli stessi tempi che con la MotoGP”.
Quello presentato dal responsabile della comunicazione FMI, Giulio Gori, e dalla giornalista Vera Spadini, è un evento che ha visto molti ospiti illustri: Silvia Salis (vice presidente vicario CONI), Erika Stefani (Ministro per le Disabilità), il CEO FIM Emery Francoise, il presidente FIM Europe Martin De Graaf e numerosi piloti di spicco a livello mondiale, tra i quali Francesco Bagnaia, Enea Bastianini, Lorenzo Dalla Porta, Matteo Grattarola, Andrea Locatelli, Franco Morbidelli e Alex Salvini.
Nell’occasione sono stati premiati anche i moto club centenari e i piloti protagonisti di una stagione memorabile nella quale i colori italiani hanno conquistato il Motocross delle Nazioni, la Sei Giorni di Enduro, la Sei Giorni di Enduro Junior e il Mondiale Motocross Junior.
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