Kawasaki Ninja ZX-10R 2019, ecco come potrebbe essere
Data ormai per certa, la Kawasaki Ninja ZR-10R in arrivo per il 2019 non subirà un semplice restyling di un modello con alle spalle ormai parecchi anni (e successi), bensì si tratterà di un modello nuovo a tutti gli effetti. In attesa di scoprirla, a ipotizzarne le forme è il nostro designer Giorgio Baruzzo: ecco i disegni della versione stradale e di quella SBK
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Nuova Ninja 1000
Per il 2019 ci si aspetta un bel restyling della ZR-10R, costantemente migliorata nel corso degli anni (ci sono anche gli allestimenti speciali RR e la versione SE con specifiche di pregio aggiunta di recente) ma sempre basata su di un modello datato fine 2010. I successi non sono certo mancati - vedi i quattro titoli piloti in Superbike e i tre titoli produttori - ma, col nuovo anno, arriveranno anche tantissime altre novità. L’ha fatto capire la stessa Kawasaki depositando pochi giorni fa alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) negli Stati Uniti la documentazione di routine necessaria per fornire al NHTSA i dettagli su come funziona il sistema VIN (cioè il numero di identificazione del veicolo). Tra gli elenchi dei modelli in gamma destinati a non subire alcuna modifica, non c'è traccia infatti della Ninja, lasciando così intendere che per quest’ultima è in arrivo qualcosa di nuovo. A questo punto però la domanda diventa d’obbligo: come sarà la nuova hypersport Kawasaki?
A rispondere ci prova il “nostro” Giorgio Baruzzo, designer piemontese che già in precedenza aveva immaginato le “forme” di alcuni tra i futuri modelli annunciati o meno dalle Case, tra cui la Panigale V4 nel maggio del 2017 e un’ipotetica Ducati 1098 biturbo 230 CV sempre nello stesso anno. Tornando però alla nuova Ninja ZR-10R “promessa” per il 2019, i progetti di Baruzzo si riferiscono ad entrambe le versioni, quella cioè omologata per l'uso in strada con fari e frecce e quella SBK con grafiche di Skyes e Rea. Le immagini riguardano carenature laterali, frontali e telaio: sembra una replica della MotoGP Kawasaki dei primi anni 2000, ma con tante altre novità, chissà se destinate a diventare realtà…
Per il 2019 ci si aspetta un bel restyling della ZR-10R, costantemente migliorata nel corso degli anni (ci sono anche gli allestimenti speciali RR e la versione SE con specifiche di pregio aggiunta di recente) ma sempre basata su di un modello datato fine 2010. I successi non sono certo mancati - vedi i quattro titoli piloti in Superbike e i tre titoli produttori - ma, col nuovo anno, arriveranno anche tantissime altre novità. L’ha fatto capire la stessa Kawasaki depositando pochi giorni fa alla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) negli Stati Uniti la documentazione di routine necessaria per fornire al NHTSA i dettagli su come funziona il sistema VIN (cioè il numero di identificazione del veicolo). Tra gli elenchi dei modelli in gamma destinati a non subire alcuna modifica, non c'è traccia infatti della Ninja, lasciando così intendere che per quest’ultima è in arrivo qualcosa di nuovo. A questo punto però la domanda diventa d’obbligo: come sarà la nuova hypersport Kawasaki?
A rispondere ci prova il “nostro” Giorgio Baruzzo, designer piemontese che già in precedenza aveva immaginato le “forme” di alcuni tra i futuri modelli annunciati o meno dalle Case, tra cui la Panigale V4 nel maggio del 2017 e un’ipotetica Ducati 1098 biturbo 230 CV sempre nello stesso anno. Tornando però alla nuova Ninja ZR-10R “promessa” per il 2019, i progetti di Baruzzo si riferiscono ad entrambe le versioni, quella cioè omologata per l'uso in strada con fari e frecce e quella SBK con grafiche di Skyes e Rea. Le immagini riguardano carenature laterali, frontali e telaio: sembra una replica della MotoGP Kawasaki dei primi anni 2000, ma con tante altre novità, chissà se destinate a diventare realtà…
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