Intermot 2016 - Kawasaki Ninja ZX-10RR, dati tecnici e caratteristiche
La nuova RR affianca la Ninja ZX-10R e offre un pacchetto di modifiche, tutte volte a migliorare il tempo sul giro, che arrivano direttamente dall'esperienza vincente in Superbike. Questo missile da 210 CV non è però un modello da usare solo in pista: è regolarmente omologato per circolare su strada
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Moto
Pensata per la pista
Kawasaki ha maturato in questi anni un'esperienza vincente in Superbike, la Ninja ZX-10R, presentata giusto quest'anno, è il frutto più recente. La casa di Akashi però ha deciso di spingersi oltre, creando un modello estremo, pensato per primeggiare ancora di più tra i cordoli: la nuovissima Ninja ZX-10RR. Portata in pista dai collaudatori Kawasaki, sul tracciato di Autopolis, è stata capace, afferma la casa giapponese, di girare fino a 2 secondi più veloce del modello "standard". Le modifiche, rispetto alla ZX-10R, sono numerose: la testata del cilindro è stata rivista e fornisce ora spazio sufficiente per alloggiare le camme del kit gara con alzata maggiore; le punterie presentano un rivestimento DLC (in carbonio diamantato), che facilita il rodaggio del motore sulle medie-lunghe distanze e offre una riduzione della perdita di potenza e quindi un aumento delle prestazioni; infine il carter motore è stato rinforzato, aumentando così affidabilità e prestazioni del motore in configurazione gara. Grazie a queste modifiche il quattro cilindri di 998 cm3 eroga 210 CV con airbox in pressione (la RR è la prima giapponese targata a sfondare la soglia dei 200 CV) e una coppia massima di 113,5 Nm a 11.500 giri. Per quel che riguarda la ciclistica, troviamo nuove ruote Marchesini a 7 raggi forgiate in alluminio: appositamente realizzate per la nuova Ninja, contribuiscono ad aumentarne la maneggevolezza, soprattutto nei cambi di direzione e saranno disponibili, come optional, anche per il modello standard. Questi nuovi cerchi calzano gomme Pirelli Diablo Supercorsa SP e hanno "costretto" i tecnici a rivedere le tarature delle sospensioni (forcella Showa e mono BFRC lite) che sono specifiche per questo modello.
La Ninja ZX-10RR monta infine il nuovo cambio rapido Kawasaki, KQS: consente di salire e scalare di marcia senza intervenire su frizione e gas e funziona dai 2.500 giri in su, sul modello standard invece è possibile scalare di marcia senza intervenire sulla frizione solo montando la centralina del kit gara. La Ninja ZX-10RR sarà disponibile solo in configurazione monoposto (l'assenza di pedane e sella passeggero fa risparmiare 1 kg di peso) e colorazione nera.
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Kawasaki ha maturato in questi anni un'esperienza vincente in Superbike, la Ninja ZX-10R, presentata giusto quest'anno, è il frutto più recente. La casa di Akashi però ha deciso di spingersi oltre, creando un modello estremo, pensato per primeggiare ancora di più tra i cordoli: la nuovissima Ninja ZX-10RR. Portata in pista dai collaudatori Kawasaki, sul tracciato di Autopolis, è stata capace, afferma la casa giapponese, di girare fino a 2 secondi più veloce del modello "standard". Le modifiche, rispetto alla ZX-10R, sono numerose: la testata del cilindro è stata rivista e fornisce ora spazio sufficiente per alloggiare le camme del kit gara con alzata maggiore; le punterie presentano un rivestimento DLC (in carbonio diamantato), che facilita il rodaggio del motore sulle medie-lunghe distanze e offre una riduzione della perdita di potenza e quindi un aumento delle prestazioni; infine il carter motore è stato rinforzato, aumentando così affidabilità e prestazioni del motore in configurazione gara. Grazie a queste modifiche il quattro cilindri di 998 cm3 eroga 210 CV con airbox in pressione (la RR è la prima giapponese targata a sfondare la soglia dei 200 CV) e una coppia massima di 113,5 Nm a 11.500 giri. Per quel che riguarda la ciclistica, troviamo nuove ruote Marchesini a 7 raggi forgiate in alluminio: appositamente realizzate per la nuova Ninja, contribuiscono ad aumentarne la maneggevolezza, soprattutto nei cambi di direzione e saranno disponibili, come optional, anche per il modello standard. Questi nuovi cerchi calzano gomme Pirelli Diablo Supercorsa SP e hanno "costretto" i tecnici a rivedere le tarature delle sospensioni (forcella Showa e mono BFRC lite) che sono specifiche per questo modello.
La Ninja ZX-10RR monta infine il nuovo cambio rapido Kawasaki, KQS: consente di salire e scalare di marcia senza intervenire su frizione e gas e funziona dai 2.500 giri in su, sul modello standard invece è possibile scalare di marcia senza intervenire sulla frizione solo montando la centralina del kit gara. La Ninja ZX-10RR sarà disponibile solo in configurazione monoposto (l'assenza di pedane e sella passeggero fa risparmiare 1 kg di peso) e colorazione nera.
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