Il figlio di Evel Knievel arrestato per guida in stato di ebbrezza
Curiosità - Robbie Knievel è stato recentemente arrestato per aver causato un incidente sotto l'effetto dell'alcool. Il 51enne figlio del leggendario stuntman Evel Knievel non ha però imparato la lezione e in diretta televisiva ha esibito una specie di "orgoglio da ubriacone" del tutto fuori luogo. Se ci fosse suo padre lo farebbe volare... sul serio!
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Il figlio di Evel Knievel non è come il padre, purtroppo
Evel Knievel è stato un vero e proprio mito delle due ruote. Stuntman professionista (entrato nel Guinness dei primati per le sue 35 fratture) e attore, ha compiuto alcune imprese che sono rimaste nel cuore di tutti gli appassionati, tra cui il salto dello Snake River Canyon che rimane tutt'ora uno degli eventi sportivi più seguiti della storia negli Stati Uniti. Ancora oggi il suo sito è meta di "pellegrinaggi virtuali" da parte dei fan di tutto il mondo. Suo figlio Robbie ha provato a seguire le orme del padre con spettacoli di salti e stunt in moto, ma non è purtroppo altrettanto in gamba. Ultimamente è stato arrestato in South Dakota per aver danneggiato con il suo RV (il classico grosso camper americano) altri due caravan parcheggiati durante il raduno motociclistico di Sturgis. Gli agenti che hanno fermato il 51enne subito dopo l'incidente hanno scoperto che era ubriaco. E' stato rilasciato dopo aver pagato una multa di 600 dollari e con il ritiro della patente per 30 giorni, ma a giudicare da un'intervista rilasciata subito dopo il rilascio a una tv locale, non sembra aver imparato dal suo errore. In diretta telefonica ha parlato della sua passione per l'alcool e per le droghe, dicendo di essere fiero di come è, e di non voler cambiare atteggiamento: "mio padre diceva sempre di mettere il casco in testa e di non prendere droghe, sapete invece cosa vi dico io? Prendete le droghe e non mettetevi il casco!". La voce è sembrata subito quella di una persona non molto sobria e l'imbarazzo dei presentatori è stato palese. Probabilmente avrebbe parlato in un altro modo se ci fosse stato suo padre: come non temere l'uomo che aveva ispirato alla Marvel il personaggio di Johnny Blaze/Ghost Rider?
Evel Knievel è stato un vero e proprio mito delle due ruote. Stuntman professionista (entrato nel Guinness dei primati per le sue 35 fratture) e attore, ha compiuto alcune imprese che sono rimaste nel cuore di tutti gli appassionati, tra cui il salto dello Snake River Canyon che rimane tutt'ora uno degli eventi sportivi più seguiti della storia negli Stati Uniti. Ancora oggi il suo sito è meta di "pellegrinaggi virtuali" da parte dei fan di tutto il mondo. Suo figlio Robbie ha provato a seguire le orme del padre con spettacoli di salti e stunt in moto, ma non è purtroppo altrettanto in gamba. Ultimamente è stato arrestato in South Dakota per aver danneggiato con il suo RV (il classico grosso camper americano) altri due caravan parcheggiati durante il raduno motociclistico di Sturgis. Gli agenti che hanno fermato il 51enne subito dopo l'incidente hanno scoperto che era ubriaco. E' stato rilasciato dopo aver pagato una multa di 600 dollari e con il ritiro della patente per 30 giorni, ma a giudicare da un'intervista rilasciata subito dopo il rilascio a una tv locale, non sembra aver imparato dal suo errore. In diretta telefonica ha parlato della sua passione per l'alcool e per le droghe, dicendo di essere fiero di come è, e di non voler cambiare atteggiamento: "mio padre diceva sempre di mettere il casco in testa e di non prendere droghe, sapete invece cosa vi dico io? Prendete le droghe e non mettetevi il casco!". La voce è sembrata subito quella di una persona non molto sobria e l'imbarazzo dei presentatori è stato palese. Probabilmente avrebbe parlato in un altro modo se ci fosse stato suo padre: come non temere l'uomo che aveva ispirato alla Marvel il personaggio di Johnny Blaze/Ghost Rider?
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