Honda, via al programma speciale VFR750R
Honda si impegna a dare nuova vita alla mitica RC30: in Giappone è nato un centro di revisione e manutenzione e in parallelo è stato avviato un servizio per la produzione e la rigenerazione dei pezzi di ricambio. Per il momento l’offerta si rivolge al solo mercato interno, ma nel prossimo futuro potranno beneficiarne anche i collezionisti europei
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Una VFR750R come nuova
Accennata quasi un anno fa, l’idea di Honda di “ridare nuova vita” alla VFR750R prende finalmente forma. Grazie al programma speciale messo a punto dal costruttore giapponese, gli appassionati (e fortunati) possessori di questo mitico modello potranno contare su un centro di manutenzione ufficiale creato in Giappone.
Meglio nota con la sigla RC30, la VFR750R è senza dubbio una delle pietre miliari delle moto sportive: parliamo di un modello che ha fatto sognare gli appassionati di fine anni 80 e che oggi, per via delle sue doti tecniche e del suo palmares sportivo (è la moto con la quale Fred Merkel nel biennio 88/89 vinse i primi due titoli mondiali Superbike) è uno dei pezzi più ricercati dai collezionisti. Chi ce l’ha se la tiene molto stretta, ma essendo passati oltre trent’anni, la manutenzione non è cosa da tutti e i pezzi di ricambio sono un vero problema per molti collezionisti: al pari della moto, sono difficilissimi (se non impossibili) da trovare ed estremamente costosi da rigenerare, specialmente quando si tratta di parti complesse come gli alberi motore.
Da qui l'idea di Honda: creare un centro dedicato alla manutenzione della VFR750R e, parallelamente, dare vita a un programma per la produzione, la rigenerazione e la fornitura di parti di ricambio. Capeggiato da alcuni dei progettisti dell’R&D che sul finire degli anni Ottanta svilupparono la RC30, nel "Motorcycle Refresh Center" di Kumamoto i collaudatori sottopongono la moto (motore, impianto frenante, frizione, impianto di alimentazione e tutte le varie componenti elettriche) ad un'attenta ed approfondida analisi al fine di valutarne le condizione e dicidere le necessarie operazioni di manutenzione. Non solo: qualora risultasse necessario, sarà anche posisbile - su richiesta del cliente - procedere con la produzione (o se possibile la rigenerazione) di parti di ricambio speciali, dal carburatore alla carenatura. In base alle stime diffuse dalla stessa Honda, per riportare algli splendori di un tempo la propria RC30 saranno necessari all'incirca 549.000 yen (poco più di 4.200 euro), ai quali però andranno aggiunti i costi relativi alla revisione (cioè la diagnosi necessaria a valutare lo stato della moto) e, ovviamente, i costi degli eventauli componenti extra da sostituire, che variano da pezzo a pezzo. Il servizio si rivolgerà inizialmente al solo mercato interno, ma l’intenzione di Honda è quella di ampliarne la portata anche al di fuori del Giappone e raggiungere in breve tutte le 3.500 VFR750R circolanti nel mondo.
Accennata quasi un anno fa, l’idea di Honda di “ridare nuova vita” alla VFR750R prende finalmente forma. Grazie al programma speciale messo a punto dal costruttore giapponese, gli appassionati (e fortunati) possessori di questo mitico modello potranno contare su un centro di manutenzione ufficiale creato in Giappone.
Meglio nota con la sigla RC30, la VFR750R è senza dubbio una delle pietre miliari delle moto sportive: parliamo di un modello che ha fatto sognare gli appassionati di fine anni 80 e che oggi, per via delle sue doti tecniche e del suo palmares sportivo (è la moto con la quale Fred Merkel nel biennio 88/89 vinse i primi due titoli mondiali Superbike) è uno dei pezzi più ricercati dai collezionisti. Chi ce l’ha se la tiene molto stretta, ma essendo passati oltre trent’anni, la manutenzione non è cosa da tutti e i pezzi di ricambio sono un vero problema per molti collezionisti: al pari della moto, sono difficilissimi (se non impossibili) da trovare ed estremamente costosi da rigenerare, specialmente quando si tratta di parti complesse come gli alberi motore.
Da qui l'idea di Honda: creare un centro dedicato alla manutenzione della VFR750R e, parallelamente, dare vita a un programma per la produzione, la rigenerazione e la fornitura di parti di ricambio. Capeggiato da alcuni dei progettisti dell’R&D che sul finire degli anni Ottanta svilupparono la RC30, nel "Motorcycle Refresh Center" di Kumamoto i collaudatori sottopongono la moto (motore, impianto frenante, frizione, impianto di alimentazione e tutte le varie componenti elettriche) ad un'attenta ed approfondida analisi al fine di valutarne le condizione e dicidere le necessarie operazioni di manutenzione. Non solo: qualora risultasse necessario, sarà anche posisbile - su richiesta del cliente - procedere con la produzione (o se possibile la rigenerazione) di parti di ricambio speciali, dal carburatore alla carenatura. In base alle stime diffuse dalla stessa Honda, per riportare algli splendori di un tempo la propria RC30 saranno necessari all'incirca 549.000 yen (poco più di 4.200 euro), ai quali però andranno aggiunti i costi relativi alla revisione (cioè la diagnosi necessaria a valutare lo stato della moto) e, ovviamente, i costi degli eventauli componenti extra da sostituire, che variano da pezzo a pezzo. Il servizio si rivolgerà inizialmente al solo mercato interno, ma l’intenzione di Honda è quella di ampliarne la portata anche al di fuori del Giappone e raggiungere in breve tutte le 3.500 VFR750R circolanti nel mondo.
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