Honda aggiorna la CB 1300 e la CB 400 (ma solo per il Giappone)
Honda a Tokyo ha portato anche l'aggiornamento 2018 dei suoi due modelli retrò, CB 1300 e CB 400. Per loro arrivano nuove potenze, sospensioni migliorate e scarichi in linea con le recenti normative anti emissioni giapponesi (molto simili alla nostra Euro4)
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Retrò nel futuro
Oltre alle novità di rilievo "mondiale", Honda al Tokyo Motor Show ha pensato anche al mercato interno presentando l'aggiornamento di due modelli molto apprezzati in Giappone, la CB 1300 e la CB 400. Entrambe per il 2018 hanno ottenuto un aumento della potenza massima: la 400 passa da 52 a 55 CV mentre la 1300 salta da 99 a 109 CV. Cambiano anche gli scarichi (per restare in linea con la normativa sulle emissioni in Giappone, paragonabile alla nostra Euro4) e anche il settaggio delle sospensioni è stato ottimizzato per migliorare comfort e sensazioni di guida. La 1300 guadagna anche una nuova frizione che va ad alleggerire il carico sulla leva. A questo punto sarebbe bello dirvi che gli aggiornamenti fatti sono il preludio di un ritorno della CB 1300 e di un debutto per la 400 sul mercato europeo, ma al momento non ci sono reali voci in merito. Forse Honda è restata "scottata" dai pochi numeri che fece la CB 1300 quando venne proposta in Europa: i motociclisti del vecchio continente non la capirono appieno e le preferirono altri modelli. Ora però la passione per lo stile retrò è esplosa e sia la 1300, sia la 400 potrebbero avere parecchi estimatori...
Nell'attesa, non ci resta che attendere EICMA e restare aggiornati seguendo il nostro speciale novità 2018 cliccando qui. E se venite a trovarci, non dimenticate di utilizzare per le vostre foto gli hashtag ufficiali: #eicmainsella #eicma #Eicma2017
Oltre alle novità di rilievo "mondiale", Honda al Tokyo Motor Show ha pensato anche al mercato interno presentando l'aggiornamento di due modelli molto apprezzati in Giappone, la CB 1300 e la CB 400. Entrambe per il 2018 hanno ottenuto un aumento della potenza massima: la 400 passa da 52 a 55 CV mentre la 1300 salta da 99 a 109 CV. Cambiano anche gli scarichi (per restare in linea con la normativa sulle emissioni in Giappone, paragonabile alla nostra Euro4) e anche il settaggio delle sospensioni è stato ottimizzato per migliorare comfort e sensazioni di guida. La 1300 guadagna anche una nuova frizione che va ad alleggerire il carico sulla leva. A questo punto sarebbe bello dirvi che gli aggiornamenti fatti sono il preludio di un ritorno della CB 1300 e di un debutto per la 400 sul mercato europeo, ma al momento non ci sono reali voci in merito. Forse Honda è restata "scottata" dai pochi numeri che fece la CB 1300 quando venne proposta in Europa: i motociclisti del vecchio continente non la capirono appieno e le preferirono altri modelli. Ora però la passione per lo stile retrò è esplosa e sia la 1300, sia la 400 potrebbero avere parecchi estimatori...
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