Gennaio 2020, crescita a due cifre per il mercato delle due ruote
Chiuso con ottimi numeri, gennaio 2020 “promette” un anno decisamente positivo per quanto riguarda il mercato delle due ruote. Tra moto e scooter over 50cm3, il totale delle immatricolazioni tocca quota 16.405 veicoli, pari al +11% rispetto allo stesso periodo del 2019
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Industria e finanza
Mercato gennaio 2020
Complici, anche, gli scooter elettrici, il 2020 s’è aperto con numeri decisamente positivi.
Il totale immatricolato ha raggiunto quota 14.623 pezzi pari al +7,7% rispetto al gennaio 2019. In particolare sono gli scooter con 7.806 unità pari al +12% ad aumentare i volumi, mentre le moto totalizzano 6.817 vendite pari al +3,1%. Straordinaria - se confrontata con i numeri degli scorsi mesi - la performance dei cinquantini che, con 1.782 registrazioni e un +50%, si risollevano da una lunga crisi. Il merito va agli alettrici le cui immatricolazioni hanno raggiunto le 774 unità.
Ecco i numeri di Confindustria ANCMA nel dettaglio.
Negli scooter l’analisi per cilindrata delle immatricolazioni mostra un buon incremento di volumi per i 125. che risultano il segmento più importante con 2.838 unità pari a +13,4%; seguono quelli da 300 – 500cm3 con 2.598 veicoli, in calo del -6,5%. Exploit degli oltre 500cm3 pari a 992 unità, che hanno raddoppiato i loro volumi. Infine i 150-250 raggiungono 1.378 vendite pari a +15%. Significativa crescita degli scooter elettrici > 45 km/h grazie alla costituzione di flotte, con 455 pezzi venduti contro i 34 dello scorso anno.
Nelle immatricolazioni moto a gennaio la fascia di cilindrata più importante risulta quella oltre 1000cm3 con 1.934 moto, con un incremento del +10,6%. Al secondo posto le 800-1000cm3 con 1.520 unità in flessione del -7,1%. Le cilindrate da 300 fino a 600 con 1.341 pezzi mostrano un leggero calo del -2,7%, a seguire le 125cm3 con 808 unità e un +1,1%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cm3 con 935 veicoli crescono del 22,9%. Infine le 150-250cm3 con 279 moto diminuiscono del -2,8%.
Il dettaglio per segmenti delle moto evidenzia al primo posto le enduro stradali con 2.882 pezzi e un +4%; seguono le naked con 2.034 unità in leggera flessione del -2,6%. A distanza troviamo le moto da turismo con 785 pezzi stabili a -0,2%; forte accelerazione per le sportive con 484 vendite pari al +56,1%; leggera flessione per le custom con 317 pezzi e un -1,1%. Infine le supermotard sono ferme a 167 pezzi come lo scorso anno.
Complici, anche, gli scooter elettrici, il 2020 s’è aperto con numeri decisamente positivi.
Il totale immatricolato ha raggiunto quota 14.623 pezzi pari al +7,7% rispetto al gennaio 2019. In particolare sono gli scooter con 7.806 unità pari al +12% ad aumentare i volumi, mentre le moto totalizzano 6.817 vendite pari al +3,1%. Straordinaria - se confrontata con i numeri degli scorsi mesi - la performance dei cinquantini che, con 1.782 registrazioni e un +50%, si risollevano da una lunga crisi. Il merito va agli alettrici le cui immatricolazioni hanno raggiunto le 774 unità.
Ecco i numeri di Confindustria ANCMA nel dettaglio.
Negli scooter l’analisi per cilindrata delle immatricolazioni mostra un buon incremento di volumi per i 125. che risultano il segmento più importante con 2.838 unità pari a +13,4%; seguono quelli da 300 – 500cm3 con 2.598 veicoli, in calo del -6,5%. Exploit degli oltre 500cm3 pari a 992 unità, che hanno raddoppiato i loro volumi. Infine i 150-250 raggiungono 1.378 vendite pari a +15%. Significativa crescita degli scooter elettrici > 45 km/h grazie alla costituzione di flotte, con 455 pezzi venduti contro i 34 dello scorso anno.
Nelle immatricolazioni moto a gennaio la fascia di cilindrata più importante risulta quella oltre 1000cm3 con 1.934 moto, con un incremento del +10,6%. Al secondo posto le 800-1000cm3 con 1.520 unità in flessione del -7,1%. Le cilindrate da 300 fino a 600 con 1.341 pezzi mostrano un leggero calo del -2,7%, a seguire le 125cm3 con 808 unità e un +1,1%. Le medie cilindrate tra 600 e 750cm3 con 935 veicoli crescono del 22,9%. Infine le 150-250cm3 con 279 moto diminuiscono del -2,8%.
Il dettaglio per segmenti delle moto evidenzia al primo posto le enduro stradali con 2.882 pezzi e un +4%; seguono le naked con 2.034 unità in leggera flessione del -2,6%. A distanza troviamo le moto da turismo con 785 pezzi stabili a -0,2%; forte accelerazione per le sportive con 484 vendite pari al +56,1%; leggera flessione per le custom con 317 pezzi e un -1,1%. Infine le supermotard sono ferme a 167 pezzi come lo scorso anno.
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