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In Francia i motociclisti protestano: vietato il sorpasso in colonna

A Parigi una norma aveva introdotto la possibilità di sopravanzare i veicoli bloccati nel traffico, ma ora è stata revocata in conseguenza all'aumento degli incidenti. Molti motociclisti hanno deciso di protestare percorrendo a ranghi serrati le arterie di diverse città, fra cui Parigi, Lille, Tolosa, Bordeaux e Lione
In Francia migliaia di motociclisti hanno manifestato per ripristinare la possibilità di muoversi sulle strade fra le file delle macchine, un costume o una necessità adottati tanto da noi quanto dai cugini transalpini. Ma allora perché i francesi protestano? Perché mentre da noi in teoria è sempre stato vietato, da loro era ammesso negli ultimi anni.

La mobilitazione
Come spesso accade in Francia, le proteste assumono un carattere collettivo e organizzato. Molti motociclisti hanno raccolto l'appello a manifestare percorrendo a ranghi serrati le arterie di diverse città, fra cui Parigi, Lille, Tolosa, Bordeaux e Lione. Il nuovo divieto prevede per i trasgressori una multa di 135 euro e il ritiro di tre punti della patente. La possibilità di passare tra le macchine in fila era stata introdotta nel 2016, in deroga al codice della strada, in via sperimentale. Il test non è stato però incoraggiante; nelle aree in cui la deroga è stata introdotta gli incidenti stradali sulle due ruote sono aumentati del 12%.

Cosa succede da noi
In Italia è consentito superare passando tra le auto in colonna con la moto o con lo scooter? Il sorpasso è regolato dall’articolo 148 del codice della strada, che al comma 11 recita: “...è vietato il sorpasso di un veicolo che ne stia sorpassando un altro, non che il superamento di veicoli fermi o in lento movimento ai passaggi a livello, ai semafori o per altre cause di congestione della circolazione, quando a tal fine sia necessario spostarsi nella parte della carreggiata destinata al senso opposto di marcia...”. In questo senso il codice sembra ammettere il sorpasso a patto che non si invada la corsia opposta, ma è anche vero che il sorpasso andrebbe comunque effettuato sulla corsia di sinistra libera, con uno spazio adeguato rispetto al veicolo sorpassato, condizioni difficili da trovare nel traffico quotidiano.
La norma non produce generalmente sanzioni in caso di violazione, ma in linea teorica la multa va da 42 a 173 euro quando non si invade il senso di marcia opposta e da 167 a 666 euro in contromano. Ormai però la polizia municipale spesso si arrende a una condizione di congestione cronica del traffico, anche se bisogna ricordare che in caso di incidente – classico esempio è l'automobilista che apre la portiera o che svolta senza segnalare- si va quasi sempre verso il concorso di colpa.
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