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#FORUMAutoMotive, interviene Pichetto: la ricetta del neo ministro dell'Ambiente

#FORUMAutoMotive, crisi energetica: neutralità tecnologica, diversificazione delle fonti e sperimentazione su nucleare di ultima generazione. Questa la “ricetta” proposta dal neo ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto.
#FORUMAutoMotive
In programma a Milano dal 24 al 25 ottobre, la due giorni di dibattito promossa da #FORUMAutoMotive ha visto tra gli altri anche la partecipazione del neo ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto, intervenuto (in collegamento telefonico), per approfondire alcune delle tematiche più scottanti inerenti la mobilità nazionale ed europea nonché la crisi energetica.
Nei suoi interventi, il Ministro ha evidenziato le serie conseguenze della crisi energetica nel settore Automotive e la necessità di trovare fonti di energia alternative e meno inquinanti, compreso il nucleare. Di seguito il virgolettato completo.

Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica
“L’incontro tra i diversi Ministri europei di oggi verterà principalmente sulla crisi energetica che sta coinvolgendo in particolare il vecchio continente e che ha conseguenze anche sul settore dell’automotive. Dobbiamo trovare un punto di convergenza tra i diversi punti di vista. La posizione del nuovo Governo è di continuità rispetto all’Esecutivo Draghi sulla neutralità tecnologica, conciliando le esigenze economiche e produttive del nostro Paese con l’obiettivo di passaggio all’elettrico o ad altri carburanti non inquinanti e non climalteranti. La presenza in squadra dell’ex Ministro Roberto Cingolani, che svolgerà un ruolo da consulente per il Ministero, ci consentirà di presentare insieme a livello europeo un’Italia più forte, con governo uscente e governo entrante uniti nel presentare il proprio punto di vista. A livello europeo il tema del “Fit for 55” va affrontato con cautela, realismo e serietà. Guardando al futuro bisognerà puntare nella diversificazione tra le diverse fonti di energia per sostituire il gas da fonte russa e assumendo un atteggiamento favorevole anche nei confronti della sperimentazione del nucleare di ultima generazione”.
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