EICMA 2021 - Triumph Tiger 1200, destinazione avventura
Della sua nuova maxi crossover Triumph non ha svelato alcun dato tecnico, quello che possiamo dirvi delle sue caratteristiche lo abbiamo dedotto guardandola da vicino allo stand. Tutto nuovo il telaio a traliccio, attorno al quale nascono due versioni di Tiger 1200: una con ruota anteriore da 21” e una più stradale con ruota da 19”, mentre il motore tre cilindri avrà una ricca dotazione di elettronica. Ne sapremo di più nelle prossime settimane
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Moto
Triumph svela a EICMA 2021 la propria Adventure Tourer più attesa, la Tiger 1200. Una moto invocata dagli appassionati del marchio inglese, che si annuncia come una delle protagoniste del segmento delle maxi enduro di grossa cilindrata. Il modello precedente, infatti, a causa di un approccio per alcuni troppo turistico, non ha suscitato particolari favori del pubblico. Ora Triumph corregge il tiro con una moto decisamente più incline all’avventura, soprattutto in ottica fuoristrada. Sulla base delle grandi doti dinamiche della Tiger 800, la nuova 1200 è molto più snella, compatta e, almeno dalle forme, decisamente più leggera. L’estetica è stata curata dal designer Rodolfo Frascoli, mentre lo sviluppo tecnico è passato anche tra le mani del campione americano di motocross Ricky Carmichael. Un lavoro intenso, con la volontà di offrire una maneggevolezza che diventi il nuovo riferimento per il settore.
Due versioni
Della nuova Tiger 1200 Triumph non ha svelato però alcun dato tecnico, quello che possiamo dirvi delle sue caratteristiche lo abbiamo dedotto guardandola da vicino allo stand. Tutto nuovo il telaio a traliccio, attorno al quale nascono due versioni di Tiger 1200: una con ruota anteriore da 21” e una più stradale con ruota da 19”. Interessante il forcellone con giunto snodato sul lato destro. Immancabile il motore a tre cilindri in linea, 12 valvole: un propulsore di cui al momento non si conoscono valori di coppia e potenza, ma che dovrebbe soddisfare anche i più esigenti, soprattutto per l’arco di utilizzo che si preannuncia appagante, visto che per la prima volta ci sarà l’albero motore con architettura T-Plane, una soluzione che offre sensazioni da bicilindrica senza rinunciare a un piacevole allungo. Ricca la dotazione elettronica, tra riding mode, comando del gas ride-by-wire, piattaforma inerziale e sospensioni semi attive. In perfetto stile Triumph, ci saranno vari allestimenti disponibili. La nuova Tiger 1200 sembra così avere tutte le carte in regola per scalare la classifica di un segmento ambito e prestigioso.
Due versioni
Della nuova Tiger 1200 Triumph non ha svelato però alcun dato tecnico, quello che possiamo dirvi delle sue caratteristiche lo abbiamo dedotto guardandola da vicino allo stand. Tutto nuovo il telaio a traliccio, attorno al quale nascono due versioni di Tiger 1200: una con ruota anteriore da 21” e una più stradale con ruota da 19”. Interessante il forcellone con giunto snodato sul lato destro. Immancabile il motore a tre cilindri in linea, 12 valvole: un propulsore di cui al momento non si conoscono valori di coppia e potenza, ma che dovrebbe soddisfare anche i più esigenti, soprattutto per l’arco di utilizzo che si preannuncia appagante, visto che per la prima volta ci sarà l’albero motore con architettura T-Plane, una soluzione che offre sensazioni da bicilindrica senza rinunciare a un piacevole allungo. Ricca la dotazione elettronica, tra riding mode, comando del gas ride-by-wire, piattaforma inerziale e sospensioni semi attive. In perfetto stile Triumph, ci saranno vari allestimenti disponibili. La nuova Tiger 1200 sembra così avere tutte le carte in regola per scalare la classifica di un segmento ambito e prestigioso.
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