EICMA 2015 - Piaggio Wi-Bike, la bici elettrica iperconnessa
La bici elettrica di Piaggio è disponibile in quattro versioni e vari allestimenti. Ha motore centrale abbinato a diverse modalità di assistenza che si possono selezionare anche con lo smartphone. Le batterie sono da 400 Wh e consentono fino a 120 km di autonomia
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Green Planet
Due ruote hi-tech
Ha debuttato a EICMA la Piaggio Wi-Bike, una famiglia di bici elettriche disponibili in quattro varianti nate dalla combinazione dei due telai in alluminio con altrettanti allestimenti: Normale e Plus. Le versione entry level è la Comfort con telaio privo di tubo orizzontale ed equipaggiata con forcella telescopica, attacco del manubrio regolabile, manopole ergonomiche e sella comfort. Può essere richiesta con cambio tradizionale a 9 velocità o con una trasmissione nel mozzo a variazione continua manuale abbinata a una cinghia di trasmissione in carbonio. Di serie ci sono pure i freni a disco (180 mm davanti e 160 mm dietro azionati da pinze idrauliche), parafanghi, portapacchi, luci e campanello. La Comfort Plus, in listino sia nella configurazione unisex sia in quella con canna alta, si differenzia per sella e manopole in vera pelle, pneumatici di livello superiore, mentre il cambio è il NuVinci con variatore ad azione manuale o a controllo elettronico. L'Active ha impostazione più sportiva, telaio con canna alta e allestimento simile alla Comfort. Per il cambio si può scegliere tra quello meccanico tradizionale e i due a variatore, disponibili pure per l'Active Plus. Una versione, quest'ultima, con telaio da uomo “naked”, ossia privo di parafanghi e portapacchi, con grafiche dedicate e sella e manopole in pelle. Tutti i modelli hanno un sistema elettrico progettato da Piaggio che prevede motore centrale con potenza di 250 W (350 W il picco) e coppia di 50 Nm. Le batterie integrate dietro il tubo verticale hanno capacità di 400 Wh (la ricarica completa avviene in 3 ore) sufficienti per pedalate tra 60 e 120 km in base al livello di assistenza scelto che, di fatto, offre opzioni quasi illimitate. Con la tecnologia DEA (Dynamic Engine Assistance), infatti, è possibile programmare il supporto della propulsione elettrica in base alla potenza impressa dal ciclista. In altre parole, si può impostare 100 W di sforzo e la frequenza della pedalata desiderata e lasciare che il motore aumenti o diminuisca in automatico il proprio contributo in base alla variazioni altimetriche. Alla programmazione libera si aggiungono le tre mappature pre impostate: Standard, City e Hill. Con la prima l'unità eroga potenza proporzionale allo sforzo rilevato sui pedali, con la seconda aggiunge un supporto maggiore durante le partenze per agevolare le gite con numerosi stop and go. Con la Hill il motore si adatta alla pendenza del percorso erogando più potenza in salita e meno in discesa o in pianura. Inoltre per ogni mappatura sono disponibili dieci livelli di assistenza capaci di fornire il supporto ideale per ogni escursione. La selezione delle diverse modalità può avvenire tramite la pulsantiera fissata vicino alla manopola e controllata tramite il display al centro del manubrio che riporta pure altre informazioni sul viaggio, come velocità, stato della batterie e autonomia residua. Si tratta di uno schermo privo di collegamenti con cavi alla bici e alimentato in automatico con un sistema wireless. Oltre alla funzione tradizionale, il display agisce pure da antifurto (rimuovendolo la Wi-Bike diventa inutilizzabile) e come collegamento con lo smartphone tramite la porta USB. Una connessione che consente di aggiornare il software, effettuare la diagnosi del sistema, ricaricare il “cellulare” o sfruttarlo per gestire l'e-bike tramite apposita app. Dallo smartphone collegato via bluetooth è possibile azionare tutte le funzioni disponibili nel display standard aggiungendone altre come quelle legate al fitness. L'app, infatti, è collegabile con cardiofrequenzimetri e permette di monitorare i dati del proprio corpo (ritmo cardiaco, consumo di calorie, ecc.) e di programmare allenamenti specifici. Ad esempio, si può impostare il motore per erogare potenza in base al range di frequenza cardiaca, stabilire una pulsazione massima da non superare mai o gestire supporto elettrico e battiti del cuore secondo i piani di allenamento desiderati. Tutti i risultati ottenuti sono memorizzabili e condivisibili sui social network più diffusi. Tra le altre opzioni rese possibili dall'app citiamo quelle di notifica dello stato di ricarica (se basso si riceve una comunicazione), per la navigazione “intelligente” (percorso più breve, con meno salite, ecc.) e contro il furto. La Piaggio Wi-Bike, infatti, è dotata di modulo GPS/GSM capace di rilevare tentativi di effrazione, di inviare un'allerta al telefono e di tracciare sulla mappa la posizione dell'e-bike. Ricordiamo, infine, che Piaggio ha creato diversi accessori per arricchire le Wi-Bike, come le manopole con frecce, i supporti per smartphone, il kit di riparazione degli pneumatici e diverse borse (anche in pelle) da fissare sul tubo orizzontale del telaio, nel sottosella o sul portapacchi. Disponibile pure un casco specifico con parti removibili per incrementare o ridurre il flusso dell'aria alla testa.
Ha debuttato a EICMA la Piaggio Wi-Bike, una famiglia di bici elettriche disponibili in quattro varianti nate dalla combinazione dei due telai in alluminio con altrettanti allestimenti: Normale e Plus. Le versione entry level è la Comfort con telaio privo di tubo orizzontale ed equipaggiata con forcella telescopica, attacco del manubrio regolabile, manopole ergonomiche e sella comfort. Può essere richiesta con cambio tradizionale a 9 velocità o con una trasmissione nel mozzo a variazione continua manuale abbinata a una cinghia di trasmissione in carbonio. Di serie ci sono pure i freni a disco (180 mm davanti e 160 mm dietro azionati da pinze idrauliche), parafanghi, portapacchi, luci e campanello. La Comfort Plus, in listino sia nella configurazione unisex sia in quella con canna alta, si differenzia per sella e manopole in vera pelle, pneumatici di livello superiore, mentre il cambio è il NuVinci con variatore ad azione manuale o a controllo elettronico. L'Active ha impostazione più sportiva, telaio con canna alta e allestimento simile alla Comfort. Per il cambio si può scegliere tra quello meccanico tradizionale e i due a variatore, disponibili pure per l'Active Plus. Una versione, quest'ultima, con telaio da uomo “naked”, ossia privo di parafanghi e portapacchi, con grafiche dedicate e sella e manopole in pelle. Tutti i modelli hanno un sistema elettrico progettato da Piaggio che prevede motore centrale con potenza di 250 W (350 W il picco) e coppia di 50 Nm. Le batterie integrate dietro il tubo verticale hanno capacità di 400 Wh (la ricarica completa avviene in 3 ore) sufficienti per pedalate tra 60 e 120 km in base al livello di assistenza scelto che, di fatto, offre opzioni quasi illimitate. Con la tecnologia DEA (Dynamic Engine Assistance), infatti, è possibile programmare il supporto della propulsione elettrica in base alla potenza impressa dal ciclista. In altre parole, si può impostare 100 W di sforzo e la frequenza della pedalata desiderata e lasciare che il motore aumenti o diminuisca in automatico il proprio contributo in base alla variazioni altimetriche. Alla programmazione libera si aggiungono le tre mappature pre impostate: Standard, City e Hill. Con la prima l'unità eroga potenza proporzionale allo sforzo rilevato sui pedali, con la seconda aggiunge un supporto maggiore durante le partenze per agevolare le gite con numerosi stop and go. Con la Hill il motore si adatta alla pendenza del percorso erogando più potenza in salita e meno in discesa o in pianura. Inoltre per ogni mappatura sono disponibili dieci livelli di assistenza capaci di fornire il supporto ideale per ogni escursione. La selezione delle diverse modalità può avvenire tramite la pulsantiera fissata vicino alla manopola e controllata tramite il display al centro del manubrio che riporta pure altre informazioni sul viaggio, come velocità, stato della batterie e autonomia residua. Si tratta di uno schermo privo di collegamenti con cavi alla bici e alimentato in automatico con un sistema wireless. Oltre alla funzione tradizionale, il display agisce pure da antifurto (rimuovendolo la Wi-Bike diventa inutilizzabile) e come collegamento con lo smartphone tramite la porta USB. Una connessione che consente di aggiornare il software, effettuare la diagnosi del sistema, ricaricare il “cellulare” o sfruttarlo per gestire l'e-bike tramite apposita app. Dallo smartphone collegato via bluetooth è possibile azionare tutte le funzioni disponibili nel display standard aggiungendone altre come quelle legate al fitness. L'app, infatti, è collegabile con cardiofrequenzimetri e permette di monitorare i dati del proprio corpo (ritmo cardiaco, consumo di calorie, ecc.) e di programmare allenamenti specifici. Ad esempio, si può impostare il motore per erogare potenza in base al range di frequenza cardiaca, stabilire una pulsazione massima da non superare mai o gestire supporto elettrico e battiti del cuore secondo i piani di allenamento desiderati. Tutti i risultati ottenuti sono memorizzabili e condivisibili sui social network più diffusi. Tra le altre opzioni rese possibili dall'app citiamo quelle di notifica dello stato di ricarica (se basso si riceve una comunicazione), per la navigazione “intelligente” (percorso più breve, con meno salite, ecc.) e contro il furto. La Piaggio Wi-Bike, infatti, è dotata di modulo GPS/GSM capace di rilevare tentativi di effrazione, di inviare un'allerta al telefono e di tracciare sulla mappa la posizione dell'e-bike. Ricordiamo, infine, che Piaggio ha creato diversi accessori per arricchire le Wi-Bike, come le manopole con frecce, i supporti per smartphone, il kit di riparazione degli pneumatici e diverse borse (anche in pelle) da fissare sul tubo orizzontale del telaio, nel sottosella o sul portapacchi. Disponibile pure un casco specifico con parti removibili per incrementare o ridurre il flusso dell'aria alla testa.
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