Ecco il futuro Yamaha per il Japan Mobility Show
Yamaha al Japan Mobility Show che si svolgerà al Tokyo Big Sight dal 25 ottobre al 5 novembre svelerà in anteprima mondiale sei novità. Ecco quali sono
Tra le Case giapponesi c’è molta attesa per il Japan Mobility Show che si svolgerà al Tokyo Big Sight dal 25 ottobre al 5 novembre: nell’occasione verranno mostrate diverse novità rivoluzionarie alle quali stanno lavorando nel settore della mobilità del futuro. Yamaha ne svelerà sei in anteprima mondiale: si va dalla motocicletta allo scooter, dall’automobile a tre ruote alla e-bike, alla ricerca di soluzioni inesplorate per muoversi ad emissioni zero.
MOTOROiD2
Già nel 2017 la Casa di Iwata aveva realizzato il prototipo MOTOROiD che si proponeva di ottenere un rapporto più stretto tra macchina e uomo. Un’interfaccia che permettesse di raggiungere nuove forme di Jin-Ki Kanno, termine usato da Yamaha per indicare la seducente euforia provata dal conducente quando diventa tutt’uno con la propria macchina. Questo, a distanza di sei anni, è lo step successivo: un veicolo per la mobilità personale in grado di riconoscere il suo proprietario, alzarsi dal cavalletto e spostarsi accanto al pilota, naturalmente a propulsione elettrica.
È dotato del sistema Al di decifrazione delle immagini che gli permette di riconoscere il viso e i gesti del proprietario e reagire di conseguenza. L'Active Mass Center Control System (AMCES) rileva l'assetto e interviene automaticamente per bilanciarlo. Entrambi i sistemi erano già sulla prima versione ma sono stati ulteriormente perfezionati. MOTOROiD2 è dotato di un inedito telaio con struttura a foglia diverso da qualsiasi motocicletta precedente.
Elove
Di per sé è un normale scooter elettrico, però è dotato del sistema avanzato di assistenza alla stabilità della motocicletta AMSAS (Advanced Motorcycle Stability Assist System ). Si tratta di una tecnologia introdotta lo scorso anno, stabilizza il mezzo a bassa velocità controllando le forze di guida e sterzata ed è facilmente applicabile ai veicoli esistenti senza modificare il telaio. Grazie al controllo di sensori e attuatori a sei assi, consente la guida a bassa velocità a passo d'uomo, indipendentemente dal livello di abilità del conducente. L’obiettivo è lo sviluppo di una tecnologia di assistenza alla guida che riduca gli incidenti attraverso "anticipazione del pericolo", "prevenzione e difesa dei danni", "evasione di emergenza" e "riduzione dei danni". Procede sviluppo di un sistema frenante unificato collegato al radar.
Tricera
Una autovettura a tre ruote sterzanti a tetto scoperto. Linea sportiva e appagante, ha il suo appeal nel feeling dovuto al livello di controllabilità percepito quando si cambia il punto centrale del raggio di sterzata tramite la fase e la controfase della ruota posteriore.
È possibile selezionare manualmente la sterzatura della terza ruota.
EFV
Non è particolarmente rivoluzionaria: si tratta di una minimoto elettrica sviluppata per divertimento da un team di giovani ingegneri. Ha lo stesso propulsore della moto da trial elettrica TY-E; la particolarità sta nel fatto che è dotata della tecnologia Active Sound Control che all’avviamento e allo spegnimento emette rumori di scarico simili a quelli dei veicoli convenzionali.
Y-00ZMTB e Y-01W trazione integrale
Due MTB che sono una vetrina delle possibilità Yamaha nel settore della pedalata assistita. La prima combina due sistemi divisi per l’unità di trasmissione, dotata di un particolare servosterzo elettrico basato su un sensore di coppia magnetostrittivo che permette di avere sia la maneggevolezza, sia stabilità.
La seconda è una eBike adventure con trazione integrale: un motore elettrico al centro e uno nel mozzo ruota anteriore. È dotata di doppie batterie che consentono di coprire notevoli distanze.