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Eccesso di decibel? La Francia installa nuovi autovelox antirumore

La Francia prosegue con l’istallazione di dispositivi in grado di rilevare i rumori della moto e, se rilevati come eccessivi, multare il trasgressore. Ora tocca alla Haute Vallée de Chevreuse, ma presto seguiranno altre città e regioni: per il momento è solo una sperimentazione, ma le multe sono già pronte…
Moto rumorosa?
Dopo i primi rilevatori piazzati nel 2019 vicino a Parigi, la Francia prosegue con l'installazione di nuovi dispositivi antirumore nella Haute Vallée de Chevreuse, paradiso tutto curve ogni anno preso d’assalto da centinaia di appassionati motociclisti. Nessuna guerra ai mototuristi rispettosi delle regole, ma solo agli smanettoni con scarichi aftermarket colpevoli d’aver esasperato gli abitanti della zona.  Per il momento tuttavia, va ricordato, si tratta solo di una sperimentazione: benché in grado di  individuare automaticamente i veicoli che superano i decibel consentiti, esattamente come già avvenuto lungo i 17 incroci sulla strada verso Saint-Forget, non sono per il momento previste multe per i trasgressori. Questione di tempo? Probabilmente sì, considerando che ai nuovi dispositivi nella Haute Vallée de Chevreuse seguiranno presto ulteriori istallazioni a Parigi, Bron, Nizza, Rueil-Malmaison, Tolosa, Villeneuve le Roi e Saint Forget. Da capire rimangono tuttavia due fondamentali questioni: da una parte la reale precisione dei dispositivi (bisogna per esempio capire se perfettamente in grado di distinguere i rumori di più veicoli che sopraggiungono contemporaneamente) e, dall’altra, i limiti sonori oltre ai quali scatterà la sanzione.
E in Italia? Per il momento non è previsto nulla del genere, ma in futuro magari sì. La decisione presa lo scorso anno dalla Provincia di Trento, che per limitare gli incidenti ha abbassato i limiti la velocità alle sole moto su alcuni tratti montani del Trentino, potrebbe far presagire nuove limitazioni…
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