Dakar, quarta tappa: vince Walkner, Price cade e si ritira
La quarta tappa della Dakar 2017 oggi ha condotto i piloti in territorio boliviano a 3.500 metri di quota, ed è stata teatro del testa a testa tra Barreda e Price, culminato in due colpi di scena finali: il ritiro dell’australiano e la vittoria di Walkner.
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Off-Road
Testa a testa con sorpresa
Dopo aver incontrato per la prima volta l’altitudine nella giornata di ieri, nello stage odierno i concorrenti hanno proseguito a guidare ad alta quota, percorrendo una distanza totale di 521 chilometri di cui 416 cronometrati, lasciando il territorio argentino di San Salvador de Jujuy per dirigersi a Tupiza, in Bolivia. Oltre alla continua presenza dell’altitudine, i piloti si sono dovuti cimentare in una durissima quanto inedita impresa: superare le minacciose dune di Tupiza a 4.000 di quota.
Lo spagnolo della Honda Joan Barreda, reduce da un’eccellente terza prova che lo ha elevato a leader indiscusso della generale, oggi ha avuto l’arduo compito di aprire la Prova Speciale della quarta tappa. Durante tutti i 416 chilometri è stato tallonato dall’australiano Toby Price che, sulla sua KTM, gli è sempre stato col fiato sul collo, fino a riuscire a superarlo all’altezza del Way Point 10 nell’ultimo tratto di Speciale, con un vantaggio di 1'35’’.
Nell’ultima parte del tratto selettivo, un altro colpo di scena: al chilometro 371 Price subisce una pesante caduta che gli causa la frattura di un femore, e che scrive la parola “fine” sulla sua gara. Un vero peccato per lui, che dopo aver perso oltre 20 minuti ieri, oggi era tornato ad attaccare.
Ma dopo questo imprevisto, che avrebbe dovuto decretare la vittoria di Barreda, si insinua un altro pilota KTM, Matthias Walkner che, dopo essersi mantenuto costantemente al terzo posto, recupera e vince la quarta tappa della Dakar, battendo il tempo di Barreda di 2'02’’ minuti. Al 3º posto si colloca, invece, il compagno di squadra di quest’ultimo, il francese Michael Metge, a +3’18’’ dal campione di giornata.
Ora Walkner è 4º nella classifica generale, ma lontano ben +25’45’’ da Barreda, che resta in al comando seguito da Pablo Quintanilla su Husqvarna a +22’16’’ e da Sam Sunderland su KTM a +24’36’’.
Dopo aver incontrato per la prima volta l’altitudine nella giornata di ieri, nello stage odierno i concorrenti hanno proseguito a guidare ad alta quota, percorrendo una distanza totale di 521 chilometri di cui 416 cronometrati, lasciando il territorio argentino di San Salvador de Jujuy per dirigersi a Tupiza, in Bolivia. Oltre alla continua presenza dell’altitudine, i piloti si sono dovuti cimentare in una durissima quanto inedita impresa: superare le minacciose dune di Tupiza a 4.000 di quota.
Lo spagnolo della Honda Joan Barreda, reduce da un’eccellente terza prova che lo ha elevato a leader indiscusso della generale, oggi ha avuto l’arduo compito di aprire la Prova Speciale della quarta tappa. Durante tutti i 416 chilometri è stato tallonato dall’australiano Toby Price che, sulla sua KTM, gli è sempre stato col fiato sul collo, fino a riuscire a superarlo all’altezza del Way Point 10 nell’ultimo tratto di Speciale, con un vantaggio di 1'35’’.
Nell’ultima parte del tratto selettivo, un altro colpo di scena: al chilometro 371 Price subisce una pesante caduta che gli causa la frattura di un femore, e che scrive la parola “fine” sulla sua gara. Un vero peccato per lui, che dopo aver perso oltre 20 minuti ieri, oggi era tornato ad attaccare.
Ma dopo questo imprevisto, che avrebbe dovuto decretare la vittoria di Barreda, si insinua un altro pilota KTM, Matthias Walkner che, dopo essersi mantenuto costantemente al terzo posto, recupera e vince la quarta tappa della Dakar, battendo il tempo di Barreda di 2'02’’ minuti. Al 3º posto si colloca, invece, il compagno di squadra di quest’ultimo, il francese Michael Metge, a +3’18’’ dal campione di giornata.
Ora Walkner è 4º nella classifica generale, ma lontano ben +25’45’’ da Barreda, che resta in al comando seguito da Pablo Quintanilla su Husqvarna a +22’16’’ e da Sam Sunderland su KTM a +24’36’’.
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