Salta al contenuto principale

Dakar 2022: Price penalizzato, la 5ª tappa va a Petrucci

Il 2º posto del quinto stage di ieri è diventato una vittoria di tappa per Danilo Petrucci su KTM, a causa di una penalità inflitta all’ufficiale della Casa austriaca Toby Price, detentore del miglior tempo. Nonostante questo, non si era mai visto un pilota di MotoGP arrivare alla Dakar da esordiente e dare filo da torcere ai concorrenti navigati 
Dall’asfalto alla sabbia
Sarebbe già stata una grande impresa anche così, quella di Danilo Petrucci, che ieri, durante la 5ª tappa della Dakar 2022, ha registrato il secondo tempo di giornata, arrivando dietro a Toby Price di 4’14’’. E invece, successivamente, le carte in tavole sono cambiate a causa di una penalità inflitta all’australiano ufficiale della Casa austriaca portando, così, “Petrux” alla sua prima vittoria di tappa.
Il concorrente della KTM, ex pilota della MotoGP, è alle prese con la sua prima partecipazione al rally raid e, sebbene sia in gara fondamentalmente per accumulare esperienza, si è reso protagonista di una performance memorabile, battendo i più esperti e navigati piloti che questo sport lo praticano da anni.
Trentuno anni, di cui gli ultimi dieci trascorsi nei circuiti del Motomondiale, nella sua carriera da velocista ha collezionato dieci podi e altrettante vittorie nella massima categoria.
Anche come rookie alla quarantaquattresima edizione della Dakar si è fatto notare fin da subito, con un 3º posto alla quarta tappa, poi diventato 15º a causa di una penalità comminatagli dall’organizzazione per eccesso di velocità.
Petrucci ha provato anche l’ebrezza dell’imprevisto quando ieri ha dovuto avere riflessi pronti per evitare l’impatto con un dromedario, che ha così commentato: “Questa è la mia prima caduta da rally. Dopo mi sono calmato un po', Kevin Benavides mi ha raggiunto e abbiamo finito la speciale insieme”. (Da notare che “finire la speciale insieme con Benavides” significa tenere il ritmo del vincitore della Dakar 2021! E questo dopo soli cinque giorni di gara in una disciplina nuova).
Oltre all’indubbio talento, ad assistere Petrucci ieri ci si è messa anche la sorte: quella che ha punito Price per eccesso di velocità con 6 minuti, facendolo arretrare in favore dell’italiano. Scherzi del destino a parte, mai prima d'ora un pilota di MotoGP era diventato un élite rider della Dakar da un giorno all’altro. Di certo, “Petrux” continuerà l’avventura nel deserto da protagonista. E sarà solo l’inizio. 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento