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Dakar 2022, 5ª tappa: Petrucci sfiora la vittoria, che invece va a Price

Ha davvero rischiato di conquistare la sua prima vittoria di tappa, oggi, Danilo Petrucci. Il pilota KTM, ex MotoGP, si è fatto invece soffiare il primo posto dall’ufficiale KTM Toby Price, in cerca di riscatto. Leader della generale resta la GasGas di Sam Sunderland
Per un soffio
Giorno dopo giorno, si fa sempre più evidente quanto Danilo Petrucci sia portato per questo sport. Sebbene, infatti, la Dakar 2022 corrisponda alla sua prima esperienza, l’ex pilota di MotoGP sembra cavarsela sempre meglio, imparando in fretta come gestire una gara di rally raid.
È stato proprio durante il quinto stage disputatosi oggi, infatti, che “Petrux”, su KTM, ha fatto sperare nella sua prima vittoria di tappa: occasione, però, soffiatagli all’ultimo dal due volte vincitore della Dakar Toby Price.
Anche se a guastare l’atmosfera è più che altro la consapevolezza che Petrucci non potrà ambire a un buon risultato assoluto a causa del ritiro del secondo giorno.
Amarezza a parte, chi oggi può festeggiare (anche se a metà) è, appunto il pilota ufficiale della Casa austriaca, che si prende la scena dopo una gara fino a qui sottotono. La sua prestazione, però, non fa grande differenza in generale, poiché è ancora fermo al 12º posto assoluto, a 31’19’’ da Sam Sunderland.
Il britannico della GasGas per il quarto giorno consecutivo guida l’assoluta, anche se il suo vantaggio oggi si è ridotto di 31 secondi. A spingere dietro lui c’è, infatti, ancora l’austriaco Matthias Walkner su KTM, inseguito a sua volta dal francese della Yamaha Adrien Van Beveren, che perde un minuto abbondante rispetto a ieri e adesso si trova a 5’59’’ da Sunderland.
La quinta tappa ha visto nei primi posti la Yamaha di Ross Branch, seguita dalle Honda di “Nacho” Cornejo e Ricky Brabec. A proposito della Casa nipponica, altri due suoi rappresentanti oggi si sono fermati in 8ª posizione a 8’56’’, per quanto riguarda il campione in carica Kevin Benavides, e addirittura in 27ª a 21’03’’ Joan Barreda.
Lo spagnolo, che oggi è partito per primo dopo la vittoria di ieri, come spesso accade ha avuto difficoltà ad aprire la speciale – un anello di 346 chilometri intorno a Riyadh – e ora è appena fuori dalla top 10 della classifica generale, a 22’58’’ da Sunderland.
Il compagno di squadra di quest'ultimo, invece, oggi ha perso un’occasione: dopo aver comandata lo stage fino al chilometro 259, infatti, Daniel Sanders è arrivato al chilometro 311 con un ritardo di 12’41’’. Condizione che non gli ha permesso di andare oltre il 14º posto odierno, con un gap di 13’11’’, preceduto dal teammate Sunderland.
Bene invece Skyler Howes, che grazie al 9º tempo ha guadagnato tre posizioni assolute, dove ora, con la sua Husqvarna, chiude la top 5 a 13’36’’ dal leader, sorpassando la Sherco di Lorenzo Santolino e la Honda di Pablo Quintanilla. Il cileno, con il 23º posto di oggi, ne perde uno nella generale, dove ha quasi 17 minuti di gap dalla vetta.

Classifica generale dopo la 5ª tappa: 1. Sunderland  (GasGas) 2. Walkner (KTM) +2’29’’ - 3. Van Beveren (Yamaha) +5’59’’ - 4. Sanders (GasGas) +8’01’’ - 5. Howes (Husqvarna) +13’36’’ - 6. Santolino (Sherco) +15’27’’ - 7. Quintanilla (Honda) +16’55’’ - 8. Branch (Yamaha) +18’15’’ - 9. K. Benavides (KTM) +21’51’’ - 10. Svitko (KTM) +22’50’’
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