Dakar 2022, 3ª tappa: Rodrigues segna il miglior tempo su Hero
La terza tappa della Dakar 2022, accorciata per le forti piogge, ha visto la Hero ottenere il miglior tempo grazie al portoghese Joaquim Rodrigues. Sam Sunderland su GasGas si conferma leader della generale, ma con alle spalle Adrien Van Beveren su Yamaha a soli 4 secondi di ritardo
Off-Road
Hero of the day
Degli iniziali 636 chilometri di prova speciale previsti per la terza tappa della Dakar 2022 – un percorso ad anello attorno a Al Qaisumah, che sarebbe dovuto essere anche la seconda parte della tappa marathon, ovvero senza assistenza al bivacco – i piloti hanno guidato solo per 255 chilometri cronometrati.
La causa di un così drastico taglio di percorso è da attribuire alle forti piogge cadute nella regione di Al Artawiyah, che ha portato l’organizzazione a spostare la partenza al CP1. Tanta è stata la sabbia presente nella tappa di oggi – che le precipitazioni hanno reso bagnata e pesante – che ha compreso anche catene di dune da affrontare prima del ritorno al bivacco di Al Qaisumah.
A togliersi la soddisfazione di segnare il miglior tempo di giornata è stato il portoghese Joaquim Rodrigues, che ha regalato la prima vittoria di tappa a Hero. Dietro di lui, il vincitore delle edizioni 2016 e 2019 Toby Price che, sulla sua KTM, si è fatto soffiare il primo posto per 1’03’’. Sull’ultimo gradino del podio odierno, ecco che tornano a farsi notare le doti di navigazione di Mason Klein su KTM, il rookie americano che si è fermato a 1’14’’ da Rodrigues.
Gli Stati Uniti vedono diversi piloti tra le prime file della tappa odierna: alle spalle di Klein, infatti, si collocano Skyler Howes su Husqvarna al 4º posto, Andrew Short su Yamaha al 6º e Ricky Brabec su Honda al 7º. A rompere l’armonia, si infila in 5ª posizione Daniel Sanders, l’australiano protagonista del prologo e della prima tappa. In realtà, il pilota GasGas ha perso la chance di firmare un’altra vittoria per essersi fermato ad addentare qualcosa da mangiare poiché privo di energie!
Chiudono la top 10 di oggi il campione della Dakar 2021 Kevin Benavides su KTM, Adrien Van Beveren su Yamaha e Matthias Walkner su KTM. Non c’è, invece, traccia della GasGas di Sam Sunderland, che ha pagato lo svantaggio di partire secondo e ha registrato solo il 17º posto. Il britannico resta, tuttavia, al comando della classifica generale, dove però sente il fiato sul collo di Van Beveren, che lo segue con soli 4 secondi di ritardo.
Dopo la vittoria di ieri – la ventottesima in carriera – e la relativa apertura di tappa che tende a metterlo in difficoltà, non è andata bene oggi per Joan Barreda. Il veterano della Honda si è dovuto accontentare di un 24º posto, a 10’32’’ da Rodrigues, che si traduce nella perdita di due posizioni nell’assoluta, dove ora è 12º a 23’27’’ da Sunderland.
Nonostante un problema alla pompa della benzina della sua KTM che ieri l’ha messo fuori dai giochi al chilometro 115, la quarantaquattresima edizione della Dakar continua per Danilo Petrucci, sebbene con una penalità di 11 ore. L’ex pilota della MotoGP, tuttavia, non l’ha presa troppo male e, anzi, approfitta del rally per continuare a macinare esperienza con la guida nel deserto: “Oggi è un altro giorno!” è stato il suo commento stamattina. Atteggiamento positivo che l’ha spinto a dare comunque il massimo segnando il 22º posto di oggi, a 9’21’’ dal vincitore.
Restando tra gli italiani, sono molto incoraggianti i risultati che sta ottenendo l’esordiente Paolo Lucci su Husqvarna, oggi 32º a 16 minuti da Rodrigues e 30º nella classifica generale.
Classifica generale dopo la 3ª tappa: 1. Sunderland (GasGas) 2. Van Beveren (Yamaha) +0’04’’ - 3. Walkner (KTM) +1’30’’ - 4. Howes (Husqvarna) +3’55’’ - 5. Sanders (GasGas) +8’54’’ - 6. Santolino (Sherco) +11’47’’ - 7. Quintanilla (Honda) +16’51’’ - 8. K. Benavides (KTM) +17’45’’ - 9. Svitko (KTM) +17’54’’ - 10. Mare (Hero) +18’41’’
Degli iniziali 636 chilometri di prova speciale previsti per la terza tappa della Dakar 2022 – un percorso ad anello attorno a Al Qaisumah, che sarebbe dovuto essere anche la seconda parte della tappa marathon, ovvero senza assistenza al bivacco – i piloti hanno guidato solo per 255 chilometri cronometrati.
La causa di un così drastico taglio di percorso è da attribuire alle forti piogge cadute nella regione di Al Artawiyah, che ha portato l’organizzazione a spostare la partenza al CP1. Tanta è stata la sabbia presente nella tappa di oggi – che le precipitazioni hanno reso bagnata e pesante – che ha compreso anche catene di dune da affrontare prima del ritorno al bivacco di Al Qaisumah.
A togliersi la soddisfazione di segnare il miglior tempo di giornata è stato il portoghese Joaquim Rodrigues, che ha regalato la prima vittoria di tappa a Hero. Dietro di lui, il vincitore delle edizioni 2016 e 2019 Toby Price che, sulla sua KTM, si è fatto soffiare il primo posto per 1’03’’. Sull’ultimo gradino del podio odierno, ecco che tornano a farsi notare le doti di navigazione di Mason Klein su KTM, il rookie americano che si è fermato a 1’14’’ da Rodrigues.
Gli Stati Uniti vedono diversi piloti tra le prime file della tappa odierna: alle spalle di Klein, infatti, si collocano Skyler Howes su Husqvarna al 4º posto, Andrew Short su Yamaha al 6º e Ricky Brabec su Honda al 7º. A rompere l’armonia, si infila in 5ª posizione Daniel Sanders, l’australiano protagonista del prologo e della prima tappa. In realtà, il pilota GasGas ha perso la chance di firmare un’altra vittoria per essersi fermato ad addentare qualcosa da mangiare poiché privo di energie!
Chiudono la top 10 di oggi il campione della Dakar 2021 Kevin Benavides su KTM, Adrien Van Beveren su Yamaha e Matthias Walkner su KTM. Non c’è, invece, traccia della GasGas di Sam Sunderland, che ha pagato lo svantaggio di partire secondo e ha registrato solo il 17º posto. Il britannico resta, tuttavia, al comando della classifica generale, dove però sente il fiato sul collo di Van Beveren, che lo segue con soli 4 secondi di ritardo.
Dopo la vittoria di ieri – la ventottesima in carriera – e la relativa apertura di tappa che tende a metterlo in difficoltà, non è andata bene oggi per Joan Barreda. Il veterano della Honda si è dovuto accontentare di un 24º posto, a 10’32’’ da Rodrigues, che si traduce nella perdita di due posizioni nell’assoluta, dove ora è 12º a 23’27’’ da Sunderland.
Nonostante un problema alla pompa della benzina della sua KTM che ieri l’ha messo fuori dai giochi al chilometro 115, la quarantaquattresima edizione della Dakar continua per Danilo Petrucci, sebbene con una penalità di 11 ore. L’ex pilota della MotoGP, tuttavia, non l’ha presa troppo male e, anzi, approfitta del rally per continuare a macinare esperienza con la guida nel deserto: “Oggi è un altro giorno!” è stato il suo commento stamattina. Atteggiamento positivo che l’ha spinto a dare comunque il massimo segnando il 22º posto di oggi, a 9’21’’ dal vincitore.
Restando tra gli italiani, sono molto incoraggianti i risultati che sta ottenendo l’esordiente Paolo Lucci su Husqvarna, oggi 32º a 16 minuti da Rodrigues e 30º nella classifica generale.
Classifica generale dopo la 3ª tappa: 1. Sunderland (GasGas) 2. Van Beveren (Yamaha) +0’04’’ - 3. Walkner (KTM) +1’30’’ - 4. Howes (Husqvarna) +3’55’’ - 5. Sanders (GasGas) +8’54’’ - 6. Santolino (Sherco) +11’47’’ - 7. Quintanilla (Honda) +16’51’’ - 8. K. Benavides (KTM) +17’45’’ - 9. Svitko (KTM) +17’54’’ - 10. Mare (Hero) +18’41’’
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