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Dakar 2022, 2ª tappa: vince Barreda, Sunderland guida la generale

La 2ª tappa della terza edizione saudita della Dakar vede protagonista il veterano della Honda Joan Barreda che, con uno dei suoi soliti scatti, si prende la vittoria di tappa, anche se nella classifica generale il nuovo leader è Sam Sunderland su GasGas. Danilo Petrucci fermo per un problema alla sua KTM
Il ritorno di Bang Bang
Come al solito, giorno dopo giorno alla Dakar si mescolano le carte. È accaduto anche oggi, durante la seconda tappa della quarantatreesima edizione del rally, che ha visto la classifica modificarsi notevolmente.
I 388 chilometri di prova speciale di quella che sarebbe dovuta essere la prima tappa marathon, poi resa normale in seguito alla pioggia dei giorni scorsi, Hail-Al Artawiya, parevano inizialmente favorire Sam Sunderland come vincitore di giornata. Partito 6º, il pilota GasGas, tuttavia, ha chiuso con il 2º posto diventando il nuovo leader della generale.
Il più veloce, oggi, è stato invece il veterano della Honda Joan Barreda, famoso per gli scatti felini grazie ai quali ha conquistato 28 vittorie di tappa in carriera, seppure nessun titolo.
Partito 17º a quasi 42’ di ritardo, oggi "Bang Bang" è risalito di 7 posizioni, chiudendo la top 10 della classifica assoluta e dimezzando il gap dal leader di 20’25’’.
L’altro pilota GasGas, finora protagonista con due migliori piazzamenti, Daniel Sanders, ha perso terreno a causa della nota difficoltà nell’aprire la tappa e ha pagato quasi 25 minuti fermandosi alla 23ª posizione. Tuttavia, i giochi per lui sono ancora aperti, poiché la classifica generale lo vede sul gradino più basso del podio, a 3’29'' dal compagno di squadra Sunderland.
I due sono separati dal francese Adrien Van Beveren su Yamaha, che oggi ha chiuso 8º, a 11’34’’.
La seconda tappa della Dakar 2022 ha visto, inoltre, risalire la classifica piloti che ieri non avevano brillato, perdendo la traccia a causa della complicata navigazione. Tra questi, il campione in carica Kevin Benavides su KTM, 3º a 5’54’’ da Barreda, seguito da Skyler Howes su Husqvarna a 6:’16’’ e da un’altra KTM, quella di Toby Price, a 7’ da Barreda.
Tra questi, però, solo lo statunitense Howes rientra nella top 10 dell’assoluta, precisamente al 5º posto, mentre l’argentino e l’australiano si collocano rispettivamente al 11º e 15º.
Giornata complicata per Pablo Quintanilla: il cileno della Honda oggi si è piazzato solo 26º a quasi 31 minuti da Barreda, precipitando così dal 2º al 7º posto della classifica generale, con un gap di 12'31'' dal leader Sunderland.
La delusione più grande arriva, però, da quello che è stato fino a oggi il più veloce degli italiani, il rookie Danilo Petrucci. L’ex pilota di MotoGP ha riscontrato un serio problema meccanico alla sua KTM al chilometro 115 ed è stato costretto a farsi recuperare dall’elicottero dell’organizzazione, dopo aver tentato senza successo di risolverlo. Partito 13º, deve ora dire addio alla possibilità di ottenere un buon piazzamento in classifica, anche se domani riprenderà la gara con il solo scopo di accumulare esperienza.

Classifica generale dopo la 2ª tappa: 1. Sunderland (GasGas) - 2. Van Beveren (Yamaha) + 2’51’’ - 3. Sanders (GasGas) +3’29’’ - 4. Walkner (KTM) +4’08’’ - 5. Howes (Husqvarna) +9’59’’ - 6. Santolino (Sherco) +10’55’’ - 7. Quintanilla (Honda) + 12’31’’ - 8. Svitko (KTM) +17’39’’ - 9. Mare (Hero) +18’41’’ - 10. Barreda (Honda) +20’25’’
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