Dakar 2020, tappa 5: Price rimonta, ma Brabec aumenta il gap nella generale
La difficile navigazione della quinta tappa della Dakar 2020 favorisce la KTM, con Toby Price che vince e si insinua al 2º posto assoluto, tra le Honda del leader Ricky Brabec e Kevin Benavides. Sam Sunderland su KTM cade e si ritira
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Selezione naturale
Com’era prevedibile, la difficile navigazione della Dakar 2020 sta compiendo una selezione naturale tra i piloti impegnati del duro percorso della prima edizione in Arabia Saudita. Dopo l’uscita dei due uomini di punta Yamaha, Adrien Van Beveren due giorni fa e Xavier de Soultrat ieri, oggi a perdere uno suoi dei migliori atleti è KTM, che deve rinunciare a Sam Sunderland. Il vincitore della Dakar 2017 è stato costretto ad abbandonare il rally a causa di una grave caduta con conseguente infortunio alla schiena e alla spalla sinistra.
La quinta tappa della Dakar 2020 Al-Ula-Ha’il, con i suoi 211 chilometri di trasferimento e 353 di tratto selettivo, si è snodata lungo un percorso sabbioso costellato di pietre e, nella seconda parte, di alte dune, dove le doti di navigazione hanno fatto la differenza.
Il vincitore di ieri Ignacio Cornejo su Honda ha avuto qualche problema ad aprire la tappa odierna; il cileno, insieme al compagno di squadra Kevin Benavides, è stato raggiunto dal campione in carica Toby Price che ha firmato il miglio tempo. Risultato grazie al quale ora l'australiano, oltre a risalire di due posizione nella generale, occupa il 2º posto assoluto dietro a Ricky Brabec. Quest’ultimo, che sta conducendo un’ottima gara cercando di rifarsi dalla delusione dell’anno scorso, ha tuttavia aumentato il gap distanziando Price di 9 minuti abbondanti.
Dietro a lui, oggi, si vedono finalmente le Husqvarna di Pablo Quintanilla e Andrew Short che, viaggiando insieme, si sono aiutati reciprocamente per uscire dal pieno deserto in 2ª e 3ª posizione, e ora si trovano al 4º e 12º posto assoluto.
Joan Barreda stringe i denti e si ferma al 6º posto di giornata, sofferente dopo la caduta di ieri che gli ha inasprito il dolore alla costola rotta, mantenendosi al 7º posto nella classifica generale provvisoria, a più di mezz’ora da Brabec.
Il vincitore della Dakar 2018 Matthias Walkner ha approfittato della posizione arretrata di partenza per agevolarsi con le tracce dei piloti che lo precedevano riuscendo, così, a portare la sua KTM dietro a Quintanilla e guadagnare 3 posizioni nella generale, che ora lo vede al 6º posto.
Costanti le gare dei due italiani Husqvarna Jacopo Cerutti e Maurizio Gerini, oggi 19º e 24º, vicini anche nella generale ma in senso invertito, con il lombardo al 25º posto, alle spalle del compagno di squadra.
Classifica generale dopo la 5ª tappa: 1. Brabec (Honda) 15.06’43”- 2. Price (KTM) +9'06" - 3. K. Benavides (Honda) +11'32" - 4. Quintanilla (Husqvarna) +16'01" - 5. Cornejo (Honda) +20'25" - 6. Walkner (KTM) +30'54" - 7. Barreda (Honda) +31'24" - 8. L. Benavides (KTM) +34'00" - 9. Howes (Husqvarna) +49'47" - 10. Svitko (KTM) +56’53"
Com’era prevedibile, la difficile navigazione della Dakar 2020 sta compiendo una selezione naturale tra i piloti impegnati del duro percorso della prima edizione in Arabia Saudita. Dopo l’uscita dei due uomini di punta Yamaha, Adrien Van Beveren due giorni fa e Xavier de Soultrat ieri, oggi a perdere uno suoi dei migliori atleti è KTM, che deve rinunciare a Sam Sunderland. Il vincitore della Dakar 2017 è stato costretto ad abbandonare il rally a causa di una grave caduta con conseguente infortunio alla schiena e alla spalla sinistra.
La quinta tappa della Dakar 2020 Al-Ula-Ha’il, con i suoi 211 chilometri di trasferimento e 353 di tratto selettivo, si è snodata lungo un percorso sabbioso costellato di pietre e, nella seconda parte, di alte dune, dove le doti di navigazione hanno fatto la differenza.
Il vincitore di ieri Ignacio Cornejo su Honda ha avuto qualche problema ad aprire la tappa odierna; il cileno, insieme al compagno di squadra Kevin Benavides, è stato raggiunto dal campione in carica Toby Price che ha firmato il miglio tempo. Risultato grazie al quale ora l'australiano, oltre a risalire di due posizione nella generale, occupa il 2º posto assoluto dietro a Ricky Brabec. Quest’ultimo, che sta conducendo un’ottima gara cercando di rifarsi dalla delusione dell’anno scorso, ha tuttavia aumentato il gap distanziando Price di 9 minuti abbondanti.
Dietro a lui, oggi, si vedono finalmente le Husqvarna di Pablo Quintanilla e Andrew Short che, viaggiando insieme, si sono aiutati reciprocamente per uscire dal pieno deserto in 2ª e 3ª posizione, e ora si trovano al 4º e 12º posto assoluto.
Joan Barreda stringe i denti e si ferma al 6º posto di giornata, sofferente dopo la caduta di ieri che gli ha inasprito il dolore alla costola rotta, mantenendosi al 7º posto nella classifica generale provvisoria, a più di mezz’ora da Brabec.
Il vincitore della Dakar 2018 Matthias Walkner ha approfittato della posizione arretrata di partenza per agevolarsi con le tracce dei piloti che lo precedevano riuscendo, così, a portare la sua KTM dietro a Quintanilla e guadagnare 3 posizioni nella generale, che ora lo vede al 6º posto.
Costanti le gare dei due italiani Husqvarna Jacopo Cerutti e Maurizio Gerini, oggi 19º e 24º, vicini anche nella generale ma in senso invertito, con il lombardo al 25º posto, alle spalle del compagno di squadra.
Classifica generale dopo la 5ª tappa: 1. Brabec (Honda) 15.06’43”- 2. Price (KTM) +9'06" - 3. K. Benavides (Honda) +11'32" - 4. Quintanilla (Husqvarna) +16'01" - 5. Cornejo (Honda) +20'25" - 6. Walkner (KTM) +30'54" - 7. Barreda (Honda) +31'24" - 8. L. Benavides (KTM) +34'00" - 9. Howes (Husqvarna) +49'47" - 10. Svitko (KTM) +56’53"
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