Dakar 2020, Brabec vince con Honda e segna la svolta
Otto anni dopo il ritorno alla Dakar della squadra ufficiale HRC, Ricky Brabec porta al trionfo la Honda e interrompe la lunga serie di vittorie di KTM che durava ininterrottamente dal 2001. A completare il podio Pablo Quintanilla su Husqvarna e Toby Price su KTM
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V per Vittoria
Con la vittoria di oggi alla Dakar 2020, Ricky Brabec segna una svolta nella storia del più duro dei rally. Grazie a lui Honda interrompe la serie di vittorie di KTM che continuava senza interruzioni dal 2001; inoltre il pilota di Hesperia diventa il primo americano a conquistare il titolo del Dakar Rally e fa salire sul gradino più alto del podio la squadra ufficiale del team HRC 8 anni dopo il ritorno alla Dakar.
L’edizione 2020 è anche quella che ha marcato l’inizio di un nuovo capitolo della manifestazione che, dopo 30 anni e 11 in Sud America, per la prima volta si è disputata in Arabia Saudita lungo un percorso di 12 tappe e quasi 8mila chilometri caratterizzati soprattutto da sabbia e dune.
Un’immensa soddisfazione per il trentaduenne californiano, che ha concluso la gara con due vittorie sul tappa, guidando la manifestazione ininterrottamente dal terzo stage. La costanza si è rivelata l'arma segreta di Brabec che, unita alle notevoli abilità di navigazione e al ritmo tenuto in sella alla CRF450 Rally, è stata determinante per conquistare il successo più ambito della disciplina cross-country rally.
Quella di Brabec rappresenta la sesta vittoria di Honda alla Dakar dopo le 5 ottenute in Africa, l'ultima avvenuta 31 anni fa: prima di lui Ciryl Neveu (1982, 1986, 1987), Edi Orioli (1988) e Gilles Lalay (1989) hanno conquistato la vetta della classifica generale. Nel 2013, Honda è tornata alla Dakar dopo un'assenza di 23 anni e da allora il team HRC è salito sul podio finale in due occasioni: con Paulo Gonçalves nel 2015 e con Kevin Benavides nel 2018, entrambi in 2ª posizione.
Ed è stato proprio Paulo Gonçalves un altro protagonista di questa quarantaduesima edizione. La Dakar 2020 sarà tristemente ricordata anche per l’incidente costato la vita al pilota portoghese durante la settima tappa, che ha sconvolto i partecipanti che con lui avevano condiviso tante esperienze. Come affermato dal presidente di HRC Yoshishige Nomura, Gonçalves – che aveva fatto parte della squadra fino all’anno scorso per poi passare a Hero – ha contribuito immensamente ai successi del Monster Energy Honda Team.
Alle spalle di Brabec dopo questa ultima tappa Haradh-Qiddiya di 429 chilometri complessivi di cui solo 167 di speciale – vinta da Ignacio Cornejo su Honda – Pablo Quintanilla porta la sua Husqvarna al 2º posto assoluto, a oltre 16 minuti dal vincitore, seguito dalla prima KTM, quella di Toby Price, detentore del titolo 2019 (oltre a quello 2016).
Lo stage odierno si è concluso con una buona 16ª posizione per Jacopo Cerutti su Husqvarna, che firma un 22º posto assoluto; mentre il compagno di squadra Maurizio Gerini ottiene due 20º posti, sia nella dodicesima tappa che nella classifica generale.
Classifica generale: 1. Brabec (Honda) 40.02’36”- 2. Quintanilla (Husqvarna) +16'26" - 3. Price (KTM) +24'06" - 4. Cornejo (Honda) +31'43" - 5. Walkner (KTM) +35'00" - 6. L. Benavides (KTM) +37'34" - 7. Barreda (Honda) +50’57" - 8. Caimi (Yamaha) +01.42’35" - 9. Howes (Husqvarna) +02.04’01" - 10. Short (Husqvarna) +02.10’40”
Con la vittoria di oggi alla Dakar 2020, Ricky Brabec segna una svolta nella storia del più duro dei rally. Grazie a lui Honda interrompe la serie di vittorie di KTM che continuava senza interruzioni dal 2001; inoltre il pilota di Hesperia diventa il primo americano a conquistare il titolo del Dakar Rally e fa salire sul gradino più alto del podio la squadra ufficiale del team HRC 8 anni dopo il ritorno alla Dakar.
L’edizione 2020 è anche quella che ha marcato l’inizio di un nuovo capitolo della manifestazione che, dopo 30 anni e 11 in Sud America, per la prima volta si è disputata in Arabia Saudita lungo un percorso di 12 tappe e quasi 8mila chilometri caratterizzati soprattutto da sabbia e dune.
Un’immensa soddisfazione per il trentaduenne californiano, che ha concluso la gara con due vittorie sul tappa, guidando la manifestazione ininterrottamente dal terzo stage. La costanza si è rivelata l'arma segreta di Brabec che, unita alle notevoli abilità di navigazione e al ritmo tenuto in sella alla CRF450 Rally, è stata determinante per conquistare il successo più ambito della disciplina cross-country rally.
Quella di Brabec rappresenta la sesta vittoria di Honda alla Dakar dopo le 5 ottenute in Africa, l'ultima avvenuta 31 anni fa: prima di lui Ciryl Neveu (1982, 1986, 1987), Edi Orioli (1988) e Gilles Lalay (1989) hanno conquistato la vetta della classifica generale. Nel 2013, Honda è tornata alla Dakar dopo un'assenza di 23 anni e da allora il team HRC è salito sul podio finale in due occasioni: con Paulo Gonçalves nel 2015 e con Kevin Benavides nel 2018, entrambi in 2ª posizione.
Ed è stato proprio Paulo Gonçalves un altro protagonista di questa quarantaduesima edizione. La Dakar 2020 sarà tristemente ricordata anche per l’incidente costato la vita al pilota portoghese durante la settima tappa, che ha sconvolto i partecipanti che con lui avevano condiviso tante esperienze. Come affermato dal presidente di HRC Yoshishige Nomura, Gonçalves – che aveva fatto parte della squadra fino all’anno scorso per poi passare a Hero – ha contribuito immensamente ai successi del Monster Energy Honda Team.
Alle spalle di Brabec dopo questa ultima tappa Haradh-Qiddiya di 429 chilometri complessivi di cui solo 167 di speciale – vinta da Ignacio Cornejo su Honda – Pablo Quintanilla porta la sua Husqvarna al 2º posto assoluto, a oltre 16 minuti dal vincitore, seguito dalla prima KTM, quella di Toby Price, detentore del titolo 2019 (oltre a quello 2016).
Lo stage odierno si è concluso con una buona 16ª posizione per Jacopo Cerutti su Husqvarna, che firma un 22º posto assoluto; mentre il compagno di squadra Maurizio Gerini ottiene due 20º posti, sia nella dodicesima tappa che nella classifica generale.
Classifica generale: 1. Brabec (Honda) 40.02’36”- 2. Quintanilla (Husqvarna) +16'26" - 3. Price (KTM) +24'06" - 4. Cornejo (Honda) +31'43" - 5. Walkner (KTM) +35'00" - 6. L. Benavides (KTM) +37'34" - 7. Barreda (Honda) +50’57" - 8. Caimi (Yamaha) +01.42’35" - 9. Howes (Husqvarna) +02.04’01" - 10. Short (Husqvarna) +02.10’40”
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