Dakar 2018 tappa 8: vince Antoine Meo, tappa 9 annullata
Il tratto boliviano della Dakar è stato più che mai impegnativo a livello fisico, tecnico e di navigazione. La tappa marathon e l’alta quota hanno complicato molto le cose, rese durissime anche dal maltempo che i piloti hanno incontrato durante l’ottava tappa e che ha costretto l’organizzazione ad annullare quella successiva. A portarsi a casa la vittoria di ieri è stato il pilota della KTM Antoine Mao, ma la classifica è ancora guidata dalla Yamaha di Adrien Van Beveren
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Off-Road
Nona tappa annullata per maltempo
L’ottava tappa della Dakar 2018 si è dimostrata una delle più difficili e a ha coinciso con la seconda parte della tappa marathon, in cui i piloti non possono ricevere l'assistenza dei loro team e sono costretti a utilizzare per la speciale di 498 chilometri i pneumatici del giorno precedente. Le condizioni del terreno, bgnato e sdrucciolevole, hanno richiesto ancora più impegno ai piloti, oltre a una buona capacità di navigazione.
Partendo dal nono posto, Antoine Meo su KTM è stato in grado di inseguire il gruppo davanti a lui fino a conquistare la vittoria con oltre un minuto dal secondo classificato Ricky Brabec su Honda, seguito a sua volta dall’altra KTM del vincitore della Dakar 2016 Toby Price.
"Sono davvero contento della mia prestazione di oggi», spiega Meo. «Fin dall'inizio il mio obiettivo era di spingere e cercare di recuperare un po’ di tempo sui leader. Mi sentivo davvero bene oggi e, nonostante le condizioni e la lunghezza dello speciale, non ho commesso errori. La cancellazione della tappa di domani potrò aprire la strada martedì sulle dune dell'Argentina. È sempre dura aprire tappe del genere, ma farò del mio meglio e vedrò fino a dove potrò arrivare".
Adrien Van Beveren è riuscito a mantenere il comando nella classifica generale provvisoria del rally. Attenendosi al suo piano di attacco ben calcolato, il francese ha amministrato la tappa in modo intelligente, portando la sua Yamaha in settima posizione: «È fantastico mantenere il comando alla fine di questa difficile tappa marathon: la pioggia, il fango e l'alta quota hanno reso le cose davvero difficili per noi negli ultimi due giorni: è stato davvero estenuante fisicamente, ma sono riuscito a ottenere dei buoni risultati. Per gran parte delle prove speciali mi sono ritrovato ad aprire la strada e ho mantenuto un ritmo veloce evitando anche gli errori di navigazione, cosa fondamentale anche per le fasi successive della gara. Sento che ho messo insieme i pezzi del puzzle e ora so cosa devo fare durante le tappa successive».
La nona tappa della 40ª edizione della Dakar, infatti, avrebbe dovuto portare i concorrenti da Tupiza, in Bolivia, oltre il confine con Salta, nel nord ovest dell'Argentina. L'itinerario pianificato prevedeva molti attraversamenti fluviali ma, a causa delle forti piogge degli ultimi giorni che hanno portato a inondazioni localizzate, la tappa è stata annullata.
Classifica generale dopo tappa 8: 1. Van Beveren (Yamaha) 27.22’03’’ - 2. Benavides (Honda) +0’22’’ - 3. Walkner (KTM) +6’34’’ - 4. Price (KTM) +7’35’’ - 5. Barreda (Honda) +8’01’’ - 6. Meo (KTM) +9’56’’ - 7. Svitko (KTM) +31’55’’ - 8. Brabec (Honda) +31’58’’ - 9. Farres (KTM) +37’59’’ - 10. Aubert (Gas Gas) +01.10’02’’
L’ottava tappa della Dakar 2018 si è dimostrata una delle più difficili e a ha coinciso con la seconda parte della tappa marathon, in cui i piloti non possono ricevere l'assistenza dei loro team e sono costretti a utilizzare per la speciale di 498 chilometri i pneumatici del giorno precedente. Le condizioni del terreno, bgnato e sdrucciolevole, hanno richiesto ancora più impegno ai piloti, oltre a una buona capacità di navigazione.
Partendo dal nono posto, Antoine Meo su KTM è stato in grado di inseguire il gruppo davanti a lui fino a conquistare la vittoria con oltre un minuto dal secondo classificato Ricky Brabec su Honda, seguito a sua volta dall’altra KTM del vincitore della Dakar 2016 Toby Price.
"Sono davvero contento della mia prestazione di oggi», spiega Meo. «Fin dall'inizio il mio obiettivo era di spingere e cercare di recuperare un po’ di tempo sui leader. Mi sentivo davvero bene oggi e, nonostante le condizioni e la lunghezza dello speciale, non ho commesso errori. La cancellazione della tappa di domani potrò aprire la strada martedì sulle dune dell'Argentina. È sempre dura aprire tappe del genere, ma farò del mio meglio e vedrò fino a dove potrò arrivare".
Adrien Van Beveren è riuscito a mantenere il comando nella classifica generale provvisoria del rally. Attenendosi al suo piano di attacco ben calcolato, il francese ha amministrato la tappa in modo intelligente, portando la sua Yamaha in settima posizione: «È fantastico mantenere il comando alla fine di questa difficile tappa marathon: la pioggia, il fango e l'alta quota hanno reso le cose davvero difficili per noi negli ultimi due giorni: è stato davvero estenuante fisicamente, ma sono riuscito a ottenere dei buoni risultati. Per gran parte delle prove speciali mi sono ritrovato ad aprire la strada e ho mantenuto un ritmo veloce evitando anche gli errori di navigazione, cosa fondamentale anche per le fasi successive della gara. Sento che ho messo insieme i pezzi del puzzle e ora so cosa devo fare durante le tappa successive».
La nona tappa della 40ª edizione della Dakar, infatti, avrebbe dovuto portare i concorrenti da Tupiza, in Bolivia, oltre il confine con Salta, nel nord ovest dell'Argentina. L'itinerario pianificato prevedeva molti attraversamenti fluviali ma, a causa delle forti piogge degli ultimi giorni che hanno portato a inondazioni localizzate, la tappa è stata annullata.
Classifica generale dopo tappa 8: 1. Van Beveren (Yamaha) 27.22’03’’ - 2. Benavides (Honda) +0’22’’ - 3. Walkner (KTM) +6’34’’ - 4. Price (KTM) +7’35’’ - 5. Barreda (Honda) +8’01’’ - 6. Meo (KTM) +9’56’’ - 7. Svitko (KTM) +31’55’’ - 8. Brabec (Honda) +31’58’’ - 9. Farres (KTM) +37’59’’ - 10. Aubert (Gas Gas) +01.10’02’’
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