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Dakar 2018, tappa 5: Barreda torna a vincere

Con la quinta giornata, la Dakar 2018 ha quasi completato il tratto peruviano del suo percorso. Una prima parte che si è rivelata estremamente impegnativa e che ha visto la classifica cambiare di giorno in giorno a causa di innumerevoli imprevisti. Ieri è tornato a vincere il pilota Honda Joan Barreda, che ha recuperato parecchio in classifica
Barreda rimonta clamorosamente
Con le prime cinque tappe in Perù, la Dakar 2018 ha subito fatto capire ai concorrenti quanto dura sia questa edizione. Le dune che i piloti hanno incontrato sono state innumerevoli e difficilissime da superare a causa della loro consistenza morbidissima, poi si è aggiunta una navigazione complicata e la lunghezza delle tappe. Ecco perché le carte si sono rimescolate più volte e ogni giorno abbiamo assistito a parecchi colpi di scena.
Ne sa qualcosa Joan Barreda che, nella quinta giornata, ha portato a termine una gara fenomenale, l'asso spagnolo di Honda ha fatto tutto il necessario per recuperare il tempo perso a causa degli errori di navigazione dei giorni precedenti e, partito dalla nona posizione, ha guidato a un ritmo insostenibile per i rivali, superando senza problemi le impressionanti dune di Tanaka, fino a raggiungere il traguardo, concludendo la speciale con un vantaggio di 14 minuti e 30 secondi sul leader della corsa, Adrien Van Beveren di Yamaha. Un risultato che porta a due le vittorie di tappa dello spagnolo in questa Dakar e a 21 quelle complessive della sua carriera, performance che lo ha aiutato a fare un balzo fino al quarto posto, a soli 7 minuti e 30 secondi dal leader francese. "La quinta tappa rappresentava la fase finale delle dune peruviane e sapevo che avrei dovuto lottare per recuperare il tempo perso – racconta Barreda – Ho dato tutto me stesso ed è andata bene. Sono stato in grado di recuperare alcuni minuti riuscendo a tornare nella top ten che mi riporta praticamente alle stesse condizioni del primo giorno e spero di avere la possibilità di recuperare ancora più tempo"
Secondo di giornata il pilota KTM Matthias Walkner che ha gestito la tappa con un buon ritmo portandosi, così, al terzo posto della classifica provvisoria a solo un minuto e 14 secondi dal comando. A chiudere il podio di ieri un’altra Honda, quella di Kevin Benavides, che si trova in seconda posizione nella classifica generale a un solo minuto da Van Beveren.
Nonostante le difficoltà estenuanti di questa 40ª edizione della Dakar, Alessandro Botturi su Yamaha continua la corsa verso Còrdoba, ieri ha terminato con un 26º posto di giornata, a 36 minuti e 39 secondi da Barreda, seguito di poco da Jacopo Cerutti su Husqvarna, 28º a 37 minuti e 18 secondi.
Ieri i competitors, dopo il tratto cronometrato, hanno dovuto affrontare un trasferimento di 508 chilometri fino al bivacco di Arequipa a oltre 2.300 metri di altitudine. Dopo cinque giorni infernali tra le dune del Perù, la Dakar si dirigerà ora verso est incontrando le montagne della Bolivia per una speciale di 313 chilometri. Il percorso sarà molto veloce e si svilupperà su un terreno più solido, ma a complicare le cose ci sarà l'altitudine: si salirà a 2.500 metri e il fisico dei piloti sarà messo a dura prova dalla rarefazione dell'ossigeno. Navigazione e resistenza saranno fondamentali per ottenere un buon risultato prima di concludere la giornata nella città di La Paz, dove la carovana si fermerà per la tanto agognata giornata di riposo.
Classifica generale dopo tappa 5: 1. Van Beveren (Yamaha) 14.37’40’’ - 2. Benavides (Honda) +01’00’’ - 3. Walkner (KTM) +01’14’’ - 4. Barreda (Honda) +07’33’’ - 5. de Soultrait (Yamaha) +07’42’’ - 6. Price (KTM) +10’39’’ - 7. Meo (KTM) +12’12’’ - 8. Farres Guell (KTM) +15’24’’ - 9. Quintanilla (Husqvarna) +16’12’’ - 10. Brabec (Honda) +25’48’’
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