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Dakar 2018, tappa 13: Toby Price lotta fino alla fine

Con la 13ª tappa San Juan–Córdoba, la Dakar 2018 volge verso la fine. La 40° edizione verrà ricordata come la più dura tra quelle disputate in Sudamerica, con imprevedibili colpi di scena che hanno scombussolato la classifica quasi ogni giorno. Toby Price su KTM si è portato a casa la vittoria della penultima giornata, ma in testa alla generale rimane ancora il compagno di squadra Matthias Walkner
L'edizione più dura
La 13ª tappa della Dakar 2018 San Juan–Cordoba è stata la più lunga di questa edizione. Una giornata che si è rivelata un vero banco di prova per i concorrenti con i suoi 483 chilometri di trasferimento e 424 di speciale e ha richiesto ai piloti la massima attenzione per arrivare al traguardo in modo rapido e sicuro. Il terreno era difficile a causa soprattutto delle dune di San Juan, caratterizzate da sabbia finissima come borotalco, ai piloti la scelta se spingere o giocare di rimessa.
In questa penultima tappa l’australiano Toby Price su KTM ha centrato la sua seconda vittoria, davanti all’argentino Kevin Benavides su Honda, 2° a 2 minuti e 3 secondi, risultato che gli permette di mantenere il medesimo posto assoluto dietro la KTM di Matthias Walkner, leader della classifica generale provvisoria con oltre 20 minuti di vantaggio.
«È stata una grande tappa» racconta Toby Price. «Le tracce erano veloci, quindi ho spinto il più possibile in quelle sezioni. La navigazione non era troppo difficile, ho commesso un paio di errori lungo la speciale ma niente di grave. Se qualche settimana fa mi avessero detto che sarei stato qui a lottare per il podio non ci avrei creduto! Sono davvero soddisfatto di come sono andate le cose finora e vedrò di dare il massimo tentando il tutto per tutto nell’ultima tappa».
Terzo di tappa l’altra KTM di Antoine Meo. Continua la cavalcata di Oriol Mena, 8° e miglior rookie e si conferma vincente la scelta del team indiano Hero Motosports di investire sull’endurista spagnolo.
Jacopo Cerutti su Husqvarna prosegue la sua corsa verso l’ormai vicina Córdoba con un buon ritmo, ma senza prendere troppi rischi. L’italiano, 19° di tappa, recupera posizioni anche nella generale, piazzandosi 19° assoluto. Anche il rookie del Team Solaris Maurizio Gerini si è rivelato sempre costante, chiudendo 22° di tappa e della generale. Più indietro Alessandro Ruoso, che ha faticato a interpretare al meglio la nuova KTM, 36° di tappa e 31° della generale.
Questa edizione si è rivelata particolarmente impegnativa con un numero di abbandoni superiori alla media degli anni scorsi. Tanti i ritiri anche tra gli azzurri. Quando manca solo una tappa alla fine – una speciale ad anello di 120 chilometri Córdoba–Córdoba breve ma molto tecnica, che potrebbe riservare delle sorprese ai top riders – spetta a Jacopo Cerutti, ai piloti del Team Solaris Maurizio Gerini e Fausto Vignola, ad Alessandro Ruoso e a Livio Metelli tenere alta la bandiera italiana.
Classifica generale dopo tappa 13: 1. Walkner (KTM) 41.33’42’’ - 2. Benavides (Honda) +22’31’’ - 3. Price (KTM) +27’45’’ - 4. Meo (KTM) +50’17’’ - 5. Farres Guell (KTM) +01.01’19’’ - 6. Aubert (Gas Gas) +01.55’12’’ - 7. Quintanilla (Husqvarna) +02.06’49’’ - 8. Mena (Hero) +02.23’29’’ - 9. Oliveras Carreras (KTM) +02.39’33’’ - 10. Cornejo Florimo (Honda) +02.40’17’’
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