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Dakar 2018, tappa 1: Sunderland è il vincitore di giornata

Ha preso il via la 40ª edizione della Dakar. La prima tappa ha portato i concorrenti da Lima a Pisco, in Perù. 242 chilometri, di cui 31 di prova speciale. Sam Sunderland si è preso la PS1 in sella alla sua KTM. Primo tra gli italiani Alessandro Botturi su Yamaha
L’avventura è iniziata
Con 273 chilometri, di cui solo 31 di prova speciale è iniziata la 40ª edizione della Dakar. Giusto un riscaldamento, considerato che il percorso totale si snoderà lungo 9mila chilometri suddivisi in tre Paesi: Perù, Bolivia e Argentina.
Dopo la tradizionale parata del podio nel centro di Lima, i piloti sono partiti per la prima tappa affrontando un trasferimento di 242 chilometri che li ha condotti lungo la Panamericana fino a Pisco. Un inizio avvenuto interamente in territorio peruviano e caratterizzato da un tratto cronometrato di sabbia e soffici dune, breve ma in alcuni tratti particolarmente impegnativo a causa, anche, delle alte temperature.
Ad aggiudicarsi la prima vittoria di tappa è stato il pilota ufficiale KTM nonché campione in carica Sam Sunderland, partito per ultimo per via dell'inversione di classifica, che ha tagliato il traguardo con un tempo di 20’55”. Dietro di lui il francese della Yamaha Adrien Van Beveren, staccato di 33", Pablo Quintanilla su Husqvarna a 56" e subito dopo in scia Joan Barreda su Honda, a 57".
Alla sua settima Dakar, Alessandro Botturi su Yamaha è stato il più veloce degli italiani. Il pilota di Lumezzane ha approfittato di questa breve speciale per riprendere il ritmo, chiudendo 33° a 5’38” dalla vetta della classifica: «L’obiettivo era finire nei primi 15-20 posti, ma ho perso almeno due minuti per colpa di un waypoint al chilometri 15. Un peccato, ma la Dakar è appena iniziata e tutto può ancora succedere». Lo seguono di poco gli altri azzurri Jacopo Cerutti su Husqvarna 39º e Alessandro Ruoso su KTM 43º.
La seconda giornata Pisco-Pisco vedrà un percorso ad anello caratterizzato da una liaison di soli 12 chilometri e una prova speciale di 267. Una tappa con il 90 per cento di fuoristrada e una navigazione molto impegnativa, la prima di molte tappe difficili di questa grande avventura verso il traguardo di Córdoba.
Classifica generale dopo tappa 1: 1. Sunderland (KTM) 20’55'' - 2. Van Beveren (Yamaha) + 00'33'' - 3. Quintanilla (Husqvarna) + 00'56'' - 4. Barreda (Honda) + 00’57” - 5. de Soultrait (Yamaha) + 01’07” - 6. Walkner (KTM) + 01’23” - 7. Caimi (Yamaha) +01’31” - 8. Nosiglia Jager (HT Rally Raid Husqvarna) + 01’33” - 9. Meo (KTM) +01’49” - 10. Benavides (Honda) +01’53”
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