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Dakar 2017, ottava tappa: Barreda centra la vittoria nella seconda parte della tappa Marathon

La tappa numero 8 della Dakar 2017 ha visto protagonista dei due tratti selettivi odierni un veloce e determinato Joan Barreda, che ha portato alto il nome della Honda riscattando la squadra dopo le delusioni dei giorni scorsi. Nella generale, Sunderland resta tranquillamente in testa con quasi 21 minuti di vantaggio da Quintanilla.
Un Barreda scatenato
La 39ª edizione del più avventuroso e imprevedibile dei rally, che in otto tappe disputate su dodici è stato ricchissimo di colpi scena, ha terminato oggi la seconda parte della tappa Marathon, quella in cui ieri sera piloti e assistenze hanno passato la notte in due bivacchi differenti.
Le piogge abbondanti hanno accompagnando per diversi giorni il percorso della carovana dakariana che, nelle tappe boliviane, ha subito pesanti stravolgimenti oltre che un annullamento di stage l’8 gennaio. Anche la seconda tappa Marathon di oggi Uyuni - Salta è stata tagliata, seppur non di molto, spezzando la Prova Speciale in due tratti, uno di 171 chilometri, l’altro di 246, intervallati da una neutralizzazione di 176 chilometri. Il bivacco di stasera vedrà nuovamente riuniti piloti e assistenze nella città di Salta, in Argentina, segnando la fine della parte boliviana di questa Dakar, così ostile e disagevole per concorrenti e organizzazione.
Ricky Brabec del team Honda ha aperto i primi 171 chilometri del tratto selettivo di oggi dopo la vittoria della settima tappa. Dopo di lui il compagno di squadra Paulo Gonçalves, seguito da Sam Sunderland su KTM, forte del solido vantaggio di 17 minuti abbondanti sulla Husqvarna di Pablo Quintanilla nella classifica generale.
Aggressivo per tutta la durata della Speciale Joan “dinamita” Barreda, che da ieri sta tentando il tutto per tutto per riguadagnare tempo sugli avversari.
Ha tenuto un buon ritmo Matthias Walkner, raggiungendo il WP1 al terzo posto, a soli +1'57’’ minuti da Barreda e migliorando con costanza, fino ad arrivare al CP2 con il secondo miglior tempo fino a quel momento, +3'54’’ dietro lo spagnolo.
Positiva la giornata di Juan Pedrero - vincitore della prima tappa di quest'anno dopo la penalità comminata al più veloce de Soultrait - che ha condotto una buona gara, portando la sua Sherco in seconda posizione al WP2, solo +53 secondi dietro il suo connazionale Joan Barreda, e mantenendo la posizione fino alla fine del primo tratto cronometrato, dietro al pilota della Honda. Gonçalves invece, assieme a Brabec, è parso in difficoltà a WP1, procedendo rispettivamente a 5 e 8 minuti dal leader di giornata.
Anche dopo la neutralizzazione, servita per attraversare il confine dalla Bolivia all’Argentina, Joan Barreda è ripartito scatenato davanti a Sam Sunderland - che ha cercato abilmente di procedere evitando problemi, tranquillo grazie al suo importante vantaggio in classifica generale - e Paulo Gonçalves. Ha rallentato invece Pedrero che, dopo essere entrato nella seconda parte della Speciale per secondo, ha perso posizioni scivolando a +4'47’’ dietro l’incrollabile leader di oggi, che ha concluso l’intera Prova Speciale con il tempo minore, 04.28’21’’, con un vantaggio di 3’51’’ su Walkner e 3’54’’ su Sunderland, entrambi KTM. 4º e 5º di giornata le altre due Honda di Metge a +4’25’’, e Gonçalves a +7’06’’.
La seconda vittoria di tappa del 2017, e quindicesima della sua carriera dakariana, è stata per Joan Barreda una bella dimostrazione di forza dopo i problemi e le delusioni dei giorni scorsi che, tra penalizzazioni e pesanti errori di navigazione, l’avevano visto perdere rapidamente molte posizioni nella classifica generale.
Terminano al 6º e 7º posto i due piloti Husqvarna Quintanilla a +7’07’’ e Renet a +9’26’’, seguiti da de Soultrait a +9’31’’, mentre finisce 11º il più veloce di ieri e ultimo dei piloti Honda Brabec, con un gap di +11’41’’ da Barreda.
La classifica generale non subisce variazioni, continuando a essere guidata dall’inglese Sam Sunderland su KTM, adesso con un divario di quasi 21 minuti sulla Husqvarna di Pablo Quintanilla, rincorso da Adrien Van Beveren su Yamaha, a +28’49’’ dal leader. 
 
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