Dakar 2017: la tappa Marathon è stata modificata per maltempo
La Direzione Gara ha deciso di ridurre la lunghezza della Prova Speciale della tappa Marathon in programma per oggi, corrispondente al settimo stage di una gara più che mai fredda e piovosa.
Image
Off-Road
Il maltempo continua a essere protagonista
Dopo aver dimezzato la quinta tappa e annullato completamente la sesta, che precedeva il giorno di riposo di ieri a La Paz, l’organizzazione della Dakar 2017 ha deciso di modificare anche il percorso della settima tappa, la Marathon, che originariamente avrebbe dovuto misurare 622 chilometri totali, comprensivi di una Prova Speciale di 322. In seguito ai violenti nubifragi che si sono abbattuti sul territorio boliviano negli ultimi giorni, tuttavia, si è deciso di ridurre il tratto selettivo a 161 chilometri, con un primo trasferimento di 400 chilometri e un successivo di 240. In questo modo la liaison della tappa si allungherà per garantire una maggiore sicurezza ai piloti che, dopo 801 chilometri, raggiungeranno il bivacco di Uyuni accolti nuovamente da basse temperature e fango. Durante la tappa Marathon piloti e assistenze dormiranno in bivacchi separati e, di conseguenza, i concorrenti non potranno usufruire dell’aiuto dei loro meccanici, ma dovranno provvedere da soli a eventuali riparazioni sulle loro moto.
Dopo aver dimezzato la quinta tappa e annullato completamente la sesta, che precedeva il giorno di riposo di ieri a La Paz, l’organizzazione della Dakar 2017 ha deciso di modificare anche il percorso della settima tappa, la Marathon, che originariamente avrebbe dovuto misurare 622 chilometri totali, comprensivi di una Prova Speciale di 322. In seguito ai violenti nubifragi che si sono abbattuti sul territorio boliviano negli ultimi giorni, tuttavia, si è deciso di ridurre il tratto selettivo a 161 chilometri, con un primo trasferimento di 400 chilometri e un successivo di 240. In questo modo la liaison della tappa si allungherà per garantire una maggiore sicurezza ai piloti che, dopo 801 chilometri, raggiungeranno il bivacco di Uyuni accolti nuovamente da basse temperature e fango. Durante la tappa Marathon piloti e assistenze dormiranno in bivacchi separati e, di conseguenza, i concorrenti non potranno usufruire dell’aiuto dei loro meccanici, ma dovranno provvedere da soli a eventuali riparazioni sulle loro moto.
Aggiungi un commento