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Da un sasso ad una Suzuki Katana, col baratto si può!

Sfruttando piattaforme on-line come il Marketplace di Facebook e Subito.it, il giovane laureato Marco Amorosi ha dimostrato l’enorme potenzialità del baratto. Partito da un sasso, è arrivato, dopo una fitta rete di scambi, alla bellissima Suzuki Katana GS 1100  che vedete in foto. Ma il progetto non si ferma di certo qui...
Una Katana per una casa?
Chiamatela, se volete, economia circolare, ma a prescindere dal riciclo e dal recupero, un dato rimane: per acquistare servono i soldi. A patto che non si scelga la via del baratto, cioè dello scambio: lasciando da parte le banconote, può essere che a me serva una cosa che hai tu e che a te ne serva una che ho io. Semplicissimo, in effetti, ma è fattibile nella realtà attuale? Neo laureato in Comunicazione per l’Impresa nell’Università Cattolica ed oggi proprietario di una bellissima Suzuki Katana del 1983, il giovane Marco Amorosi ha dimostrato che sì, si può fare eccome. Seguendo l’esempio del canadese Kyle MacDonald, che nel 2005 riuscì a far propria una casa sfruttando una catena di baratto cominciata con una graffetta, Amorosi ha voluto tentare partendo da un sasso. Un sasso che, grazie ad un giro di soli 7 scambi conclusi sul Marketplace di Facebook e Subito.it, s’è trasformato in una mountain bike nuova di zecca (evidentemente l'idea di Marco è piaciuta al proprietario della bici), poi in una bicicletta Bianchi, poi in due strumenti di liuteria, in un Macbook Pro, in un paio di orecchini in oro bianco e diamanti, in un orologio Eberhard degli anni ’50 e così via fino alla Suzuki che vedete in foto, tenuta perfettamente, 57.000 km percorsi e regolare iscrizione all’ASI. Con in garage un simile gioiellino, molti dei nostri lettori potrebbero a questo punto ritenersi più che soddisfatti. Non è così per Marco, il cui obiettivo - spiega in un’intervista all’Huffington Post - è quello di ottenere una casa, costruirci uno studio di registrazione e, quindi, documentare altre storie come la sua. Chissà che qualcuno, magari in cerca di una Katana originale iscritta al registro storico, abbia a disposizione proprio ciò che Marco sta cercando di ottenere. Se così fosse, gli consigliamo di contattarlo direttamente sui social dove è attivo con il profilo Habere non Haberi.

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