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Cresce il Consorzio delle batterie interscambiabili

Ai quattro fondatori iniziali si sono aggiunti altre 17 realtà in poco più di un anno, numero destinato ancora a salire e che conferma la volontà dell’industria delle due ruote di puntare sul battery swap per rendere la ricarica di scooter e moto un’operazione di pochi minuti. Tra le ultime adesioni ci sono quelle del leader mondiale del settore, Niu, e dell’azienda bolognese FIVE
Il futuro del “rifornimento” delle due ruote elettriche? Lo scambio delle batterie. Lo conferma la crescita esponenziale delle adesioni al Consorzio Motociclistico Batterie Intercambiabili (SBMC) promosso a inizio 2021 da KTM, Honda, Piaggio e Yamaha. Un quartetto che in poco più di un anno è aumentato arrivando ora a contare 21 membri, tra i quali spiccano i nomi di Kawasaki, Kymco, Suzuki e del colosso dell’elettronica Samsung. Tra gli ingressi recenti sono da annoverare altri due nomi importanti: il leader mondiale del settore degli scooter a batterie Niu Technologies e la nostrana FIVE, la Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici.

L’impegno di Niu Technologies
Il colosso cinese della mobilità a zero emissioni, che ha venduto oltre 3 milioni di veicoli elettrici in tutto il mondo dal lancio del suo primo ciclomotore con la “scossa” nel 2015, ha garantito di fornire il proprio apporto all’alleanza. A confermalo è Yan Li, amministratore delegato del marchio: “Ci impegniamo a migliorare l'accesso alla mobilità elettrica urbana attraverso la creazione di standard comuni per le batterie intercambiabili. Riteniamo che questa tecnologia sia fondamentale per l’adozione di soluzioni sostenibili a 2 ruote per la città riducendo i tempi di ricarica, estendendo l’autonomia del veicolo, diminuendo i costi per gli utenti finali”.
Affermazioni accompagnate anche dalla dichiarazione di soddisfazione per “passi essenziali compiuti a un ritmo incredibile” dal Consorzio verso una standardizzazione globale e aperta dei sistemi di accumulo e per gli intensi piani di sviluppo programmati per i prossimi mesi.

I progetti espansivi di FIVE
Importante è pure l’adesione di FIVE, gruppo italiano detentore dei marchi Italwin e Wayel nato per rilocalizzare la produzione di biciclette e ciclomotori elettrici dalla Cina all’Italia. Obiettivo raggiunto con la costruzione di una fabbrica dedicata dove si assemblano pure gli accumulatori. La partecipazione al Consorzio SBMC è finalizzata proprio ad espandere la produzione di batterie, non solo per i propri marchi ma anche per collaborazioni per la produzione di ricambi in previsione dell’aumento della domanda mondiale di veicoli a due ruote a emissioni zero. “Siamo molto orgogliosi”, ha affermato il Ceo Fabio Giatti, “di far parte del Consorzio SBMC. In 4 anni abbiamo prodotto più di 15.000 batterie per le nostre bici elettriche. Abbiamo deciso di espandere la nostra attività come produttori di batterie per motocicli elettrici”.

Verso uno standard mondiale
Ricordiamo che il Consorzio SBMC è nato per promuovere la standardizzazione a livello industriale delle batterie intercambiabili e dei sistemi di scambio delle stesse, oltre che delle infrastrutture per l’uso comune di tali sistemi. Una soluzione considerata di rilievo per favorire la diffusione dei mezzi con la “scossa” e, a differenza del settore dell’auto, non complicata da attuare alle due ruote dal punto di vista tecnologico. Già oggi, infatti, la maggior parte di scooter e moto hanno accumulatori estraibili, anche se differenti per forma, dimensioni e tecnologie. L’obiettivo dell’alleanza è proprio di superare questi limiti sviluppando delle specifiche tecniche standard dei sistemi di batterie intercambiabili e accreditandoli presso gli organismi di standardizzazione europei e internazionali. Naturalmente, tra le finalità ci sono pure testare e garantire la massima sicurezza dei sistemi, nonché rendere semplice e pratico l’interscambio. Una modalità che riduce a pochi minuti un’operazione come quella della ricarica completa che oggi richiede diverse ore d’attesa. Inoltre, il battery swap dovrebbe garantire anche una maggiore sicurezza e favorire una durata degli accumulatori più lunga in quanto ricaricati sempre in condizioni ottimali. Ricordiamo che gli attuali membri del Consorzio sono: AVL, Ciklo, FIVE, Forsee Power, Hioki, Honda, Hyba, JAMA, Kawasaki, KTM, KYMCO, Niu, Piaggio, Polaris, Roki, Samsung, Sinbon, Sumitomo Electric, Suzuki, Swobbee, Vitesco, VeNetWork, Yamaha.
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