Condizioni Alex Zanardi: nuovo intervento neurochirurgico
L'intervento è durato meno di tre ore. Successivamente l'atleta bolognese è stato nuovamente ricoverato in terapia intensiva. Le sue condizioni sono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico e la prognosi rimane riservata. Sul fronte dell'inchiesta gli inquirenti stanno valutando le condizioni del manto stradale
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Alex Zanardi è stato sottoposto a un secondo intervento di neurochirurgia, che si è reso necessario in base a quanto evidenziato da una tac di controllo. Lo rende noto l'ospedale Le Scotte di Siena, dove il pilota bolognese è ricoverato dal 19 giugno in seguito all'incidente con l'handbike a Pienza. Dopo l'intervento, durato meno di tre ore, Zanardi è stato nuovamente ricoverato in terapia intensiva “dove resta sedato e intubato: le sue condizioni rimangono stabili dal punto di vista cardio-respiratorio e metabolico, gravi dal punto di vista neurologico, la prognosi rimane riservata”.
Situazione delicata
L'esame diagnostico aveva “evidenziato un'evoluzione dello stato del paziente che ha reso necessario il ricorso ad un secondo intervento di neurochirurgia”. L'operazione era già stata inclusa nel campo delle possibilità dallo staff sanitario: “L'intervento effettuato - spiega il direttore sanitario dell'Aou Senese Roberto Gusinu - rappresenta uno step che era stato ipotizzato dall'équipe. I nostri professionisti valuteranno giorno per giorno l'evolversi della situazione, in accordo con la famiglia il prossimo bollettino sarà diramato tra circa 24 ore (martedì 30, ndr)”.
L'inchiesta
Nel frattempo le indagini proseguono senza trascurare nessuna pista e valutando anche le condizioni del manto stradale. L'intento degli inquirenti - secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino- non sarebbe quella di escludere o confermare che l’asfalto avesse bisogno di manutenzione, ma piuttosto di verificare l'ipotesi che Zanardi abbia preso con le ruote dell’handbike una buca o una fessura sulla strada, perdendo così il controllo del mezzo e finendo contro il camion sulla corsia opposta. Per cercare di accertare anche a quale velocità andasse l'atleta bolognese al momento dell’incidente, è stato sequestrato nei giorni scorsi il ciclocomputer montato sulla bici di Marcello Bartolozzi, testimone dell’incidente, che seguiva il campione bolognese. Al vaglio degli inquirenti anche l’handbike dello stesso campione paralimpico, per appurare eventuali cedimenti o guasti.
Situazione delicata
L'esame diagnostico aveva “evidenziato un'evoluzione dello stato del paziente che ha reso necessario il ricorso ad un secondo intervento di neurochirurgia”. L'operazione era già stata inclusa nel campo delle possibilità dallo staff sanitario: “L'intervento effettuato - spiega il direttore sanitario dell'Aou Senese Roberto Gusinu - rappresenta uno step che era stato ipotizzato dall'équipe. I nostri professionisti valuteranno giorno per giorno l'evolversi della situazione, in accordo con la famiglia il prossimo bollettino sarà diramato tra circa 24 ore (martedì 30, ndr)”.
L'inchiesta
Nel frattempo le indagini proseguono senza trascurare nessuna pista e valutando anche le condizioni del manto stradale. L'intento degli inquirenti - secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino- non sarebbe quella di escludere o confermare che l’asfalto avesse bisogno di manutenzione, ma piuttosto di verificare l'ipotesi che Zanardi abbia preso con le ruote dell’handbike una buca o una fessura sulla strada, perdendo così il controllo del mezzo e finendo contro il camion sulla corsia opposta. Per cercare di accertare anche a quale velocità andasse l'atleta bolognese al momento dell’incidente, è stato sequestrato nei giorni scorsi il ciclocomputer montato sulla bici di Marcello Bartolozzi, testimone dell’incidente, che seguiva il campione bolognese. Al vaglio degli inquirenti anche l’handbike dello stesso campione paralimpico, per appurare eventuali cedimenti o guasti.
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