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Codice della Strada: la guida senza patente sarà depenalizzata

Oggi chi è sorpreso a guidare senza patente è sottoposto a procedimento penale che può concludersi con una multa. La lentezza della nostra giustizia però fa cadere in prescrizione parecchi processi del genere e in molti riescono a farla franca. Il Governo quindi ha deciso di depenalizzare questo reato che sarà punito subito con una maxi multa
Multa più salata, ma niente penale 
Oggi nel Consiglio dei Ministri si discuterà delle depenalizzazioni, cioè di quei reati che verranno trasformati in sanzioni amministrative: un cambiamento necessario per cercare ridurre i tempi (biblici) della nostra giustizia penale.
Sarà depenalizzato anche il reato di guida senza patente, finora, come stabilito dall’articolo 116 (XV comma) del Codice della Strada, chi dovesse essere fermato dalle forze dell’ordine alla guida di un veicolo senza aver conseguito la patente o con licenza scaduta, sarebbe punibile con una sanzione pecuniaria compresa tra i 2.257 e i 9.032 euro che però deve essere stabilita da un giudice penale. Spesso tale sanzione non si applica perché va in prescrizione a causa della lentezza dei processi. Stando allo schema di decreto legislativo, preparato dal ministro della Giustizia Andrea Orlando, il reato di guida senza patente si trasformerà in sanzione amministrativa, almeno per chi è "pizzicato" per la prima volta senza patente. In questo modo, la guida senza patente valida (perché seduta o perché mai conseguita) verrebbe punita subito (senza bisogno di processo) con una maximulta compresa tra 5.000 e i 30.000 euro, fermo e confisca amministrativa del mezzo. Discorso diverso per la recidiva: chi sarà preso una seconda volta senza patente rischierà la detenzione fino a un anno, inoltre la guida senza patente sarà un'aggravante dell’omicidio stradale, reato che dovrebbe essere approvato a fine mese dalla Camera.
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