Claudio Domenicali presidente della Motor Valley
Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati, è stato nominato presidente dell’associazione Motor Valley, che riunisce tutti i marchi a due e quattro ruote dell’Emilia Romagna, la terra dei motori
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Viva la terra dei motori
Un polo di eccezionale rilevanza, come ha spiegato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna: "La Motor Valley rappresenta un tale concentrato di talento e saperi, bellezza e design, capacità industriali e artigianali, innovazione e ricerca da farne un luogo unico al mondo – ha detto –. Con i suoi brand da sogno proietta ovunque il nome della nostra regione e attira qui visitatori da ogni Paese, grazie al gioco di squadra fatto insieme a istituzioni locali e privati che ci hanno permesso di costruire un percorso altamente suggestivo fatto di 4 autodromi internazionali, 6 centri di formazione specializzati, 6 Case costruttrici che svettano a livello internazionale, 11 musei, 16 collezioni, 7 operatori del settore e 188 team sportivi".
Bisogna aggiungere la Muner, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna presieduta dal CEO Dallara, Andrea Pontremoli, corso di laurea internazionale dedicato all’automotive nato dall’unione fra le 4 università della regione (Bologna, Parma, Ferrara e Modena-Reggio Emilia) e 8 aziende del settore, tra le quali Ducati, Ferrari e Lamborghini.
Nella regione la filiera motoristica si articola in 16.500 imprese per oltre 66.000 addetti.
"La Motor Valley racchiude nel raggio di 150 km brand unici al mondo per design, tecnologia e prestazioni, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Un luogo di cui siamo fieri di far parte come Ducati e per il quale sono personalmente orgoglioso di aver ricevuto il mandato come presidente. Accettare questo ruolo rappresenta un atto di responsabilità e riconoscenza verso un territorio straordinario che mi ha dato tantissimo" ha dichiarato Domenicali.
(Nella foto, da sinistra, Domenicali, Bonaccini e Pontremoli).
Un polo di eccezionale rilevanza, come ha spiegato Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna: "La Motor Valley rappresenta un tale concentrato di talento e saperi, bellezza e design, capacità industriali e artigianali, innovazione e ricerca da farne un luogo unico al mondo – ha detto –. Con i suoi brand da sogno proietta ovunque il nome della nostra regione e attira qui visitatori da ogni Paese, grazie al gioco di squadra fatto insieme a istituzioni locali e privati che ci hanno permesso di costruire un percorso altamente suggestivo fatto di 4 autodromi internazionali, 6 centri di formazione specializzati, 6 Case costruttrici che svettano a livello internazionale, 11 musei, 16 collezioni, 7 operatori del settore e 188 team sportivi".
Bisogna aggiungere la Muner, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna presieduta dal CEO Dallara, Andrea Pontremoli, corso di laurea internazionale dedicato all’automotive nato dall’unione fra le 4 università della regione (Bologna, Parma, Ferrara e Modena-Reggio Emilia) e 8 aziende del settore, tra le quali Ducati, Ferrari e Lamborghini.
Nella regione la filiera motoristica si articola in 16.500 imprese per oltre 66.000 addetti.
"La Motor Valley racchiude nel raggio di 150 km brand unici al mondo per design, tecnologia e prestazioni, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo. Un luogo di cui siamo fieri di far parte come Ducati e per il quale sono personalmente orgoglioso di aver ricevuto il mandato come presidente. Accettare questo ruolo rappresenta un atto di responsabilità e riconoscenza verso un territorio straordinario che mi ha dato tantissimo" ha dichiarato Domenicali.
(Nella foto, da sinistra, Domenicali, Bonaccini e Pontremoli).
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