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CF Moto 800MT, in Cina la presentazione ufficiale

Preceduto da indiscrezioni e foto-spia, l’annuncio dell’ormai attesissima 800MT di CFMoto si è finalmente concretizzato nella sua presentazione ufficiale in Cina. Spinta dal bicilindrico KTM, la cinese vanta una dotazione elettronica particolarmente ricca: eccone caratteristiche e disponibilità
Annunciata più di un anno fa, l’ormai attesissima e chiacchieratissima 800MT di CFMoto è finalmente stata presentata in Cina, confermandosi così come il modello più evoluto della casa. Nonostante di lei si sappia ormai tutto, è l’occasione giusta per conoscerne ogni dettaglio.



Motore e ciclistica

Frutto della collaborazione siglata tra CFMoto e KTM, la 800MT sfoggia il bicilindrico parallelo austriaco LC8c "790" preso in prestito dalle “vecchie” 790 Duke e Adventure da 94 CV di potenza massima e 77 Nm di coppia. Il telaio è un tubolare in acciaio, anch’esso di derivazione KTM, le sospensioni sono KYB e i freni (pinze radiali a quattro pistoncini all'anteriore) sono J.Juan. Il tutto per un peso complessivo di 231 kg che sale a 248 kg con valigie - e le relative staffe - in alluminio.

Elettronica e dotazione di serie
Completo il comparto elettronico: oltre all'ABS cornering e al controllo della trazione, ci sono anche il ride-by-wire - inevitabile, dato il motore derivato da KTM - e molteplici modalità di guida, il cruise control, le manopole e la sella riscaldate, il navigatore satellitare integrato nel display a colori da 7 pollici, l’accensione senza chiave e, insolita, una funzione abbagliante automatica per i fari.

Disponibilità e prezzi
CF Moto ha promesso due diverse versioni: una con ruote a raggi, l’altra, più orientata all’uso stradale, con cerchi in lega.  Nessuna informazione riguardo il prezzo che, con ogni probabilità, sarà compreso tra i 50.000 e 70.000 Yuan, corrispondenti a circa 5.700 o 8.500 euro. Prezzi che, è bene ricordarlo, potrebbero subire notevoli variazioni con l’esportazione del modello in Europa a causa dazi, spese di spedizione e di distribuzione. Circa le tempistiche europee meglio mettersi il cuore in pace: molto probabilmente non arriverà prima del 2022 inoltrato o, forse, o addirittura del 2023.
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