Cervantes e la Triumph Tiger sul Guinness dei Primati
Lo spagnolo, cinque volte campione mondiale di Enduro ha stabilito un nuovo primato per il Guinness Book of World Records: la maggiore distanza percorsa in 24 ore in sella a una moto da un uomo solo
Ivan Cervantes e la Triumph Tiger 1200 GT Explorer hanno stabilito un nuovo primato per il Guinness Book of World Records: la maggiore distanza percorsa in 24 ore in sella a una moto da un uomo solo, senza nessuno che gli desse il cambio. Lo spagnolo, cinque volte campione mondiale di Enduro e Global Ambassador di Triumph Motorcycles, nell’arco di una giornata ha coperto l’equivalente della distanza che separa la città di Londra dal sito delle Grandi Piramidi di Giza in Egitto: 4012 chilometri. Superato di oltre 600 chilometri il primato precedente, 3406, 17 chilometri, stabilito il 26 febbraio 2017 dallo statunitense Carl Reese alla media di 141,9 km/h.
L’impresa è stata fatta a Nardò
L’impresa è stata compiuta il 30 aprile scorso alla presenza dei commissari di Guinness World Records, all’interno dell’High Speed Ring del Nardò Technical Center: è un anello asfaltato di 12,649 chilometri chiuso al traffico, solitamente usato per i collaudi dai costruttori automobilistici e motociclistici, già molte volte teatro di primati come questo.
Cervantes ha completato 317 giri alla media di 167,79 km/h, effettuando 18 fermate per il rifornimento e un cambio gomme; sono serviti 520 litri di carburante.
La Tiger era di serie
Per stabilire il record è stata usata una moto assolutamente di serie, selezionata in modo casuale dalle linee di produzione dello stabilimento Triumph di Hinckley, Gran Bretagna, senza nessun particolare intervento tecnico e semplicemente con una corretta procedura di rodaggio effettuata secondo le indicazioni della Casa, compreso il primo tagliando con sostituzione olio. Erano stati montati il serbatoio ”Long Range” da 30 litri e il cupolino previsti tra gli accessori, e hanno fatto comodo l’uno per ridurre il numero dei rifornimenti e l’altro per migliorare il comfort, reso ancora più apprezzabile dall’arrivo di improvvisi scrosci di pioggia.
Lo ha confermato lo stesso Cervantes, sia pure con un tono troppo ufficiale: «La Tiger 1200 GT Explorer si è rivelata assolutamente perfetta per questa impresa. Innanzitutto, perché è molto confortevole e stabile alle alte velocità. Inaspettatamente, il problema principale è stato gestire le condizioni meteorologiche, perché a un certo punto ha cominciato a piovere in modo consistente. La protezione aerodinamica offerta da parabrezza e carene mi ha aiutato molto. È una moto speciale con la quale sono felice di condividere il record, che è tanto mio quanto suo!».