Can-am Ryker Rally, l’offroad come non l’avete mai fatto
Da pochi giorni Can-Am ha mostrato alcune delle sue novità, tra queste una curiosa versione del suo tre ruote Ryker: mentre gli altri sono destinati all’asfalto questo ha ambizioni di fuoristrada e non a caso si chiama Rally e promette derapate in off road (per chi ne sarà capace…)
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Moto
Da molti anni il marchio Can-Am spicca per la produzione di meravigliosi ”oggetti da divertimento” come possono essere quad di vario tipo, side-by-side e la curiosa famiglia dei ”trike inversi”: posizione di guida da moto ma non si inclinano, due ruote sterzanti all’anteriore e una al posteriore, una via di mezzo fra il sidecar e l’automobile.
Anche (un po’) di fuoristrada
Da pochi giorni la società madre BRP (Bombardier Recreational Products) ha mostrato alcune delle sue novità, dalle motociclette elettriche Origin e Pulse che segnano il ritorno alle origini a due ruote, a una curiosa versione del suo tre ruote Ryker: mentre gli altri sono destinati all’asfalto questo ha ambizioni di fuoristrada e non a caso si chiama Rally. Non un semplice adattamento ma una revisione profonda del modello originale a partire dalle sospensioni. Quelle anteriori rimangono a doppio braccio oscillante e la posteriore con forcellone monobraccio e leveraggi progressivi, ma sono cambiati gli ammortizzatori: ora ci sono dei KYB regolabili nel freno idraulico e nel precarico che garantiscono un’escursione di 185 mm davanti e 179 mm dietro, contro i 136/145 mm del Ryker standard, sono stati aggiunti una piastra paramotore e una robusta griglia di protezione, i paraspruzzi e un prefiltro che garantisce aria più pulita all’aspirazione. Gli pneumatici anteriori sono rimasti quelli della versione stradale ma al posteriore c’è un MC 205/55R15 81T, il motore Rotax 900 Ace a tre cilindri in linea è più o meno lo stesso del Ryker e del Ryker Sport ma la modalità di guida Rally permette le derapate nell’offroad. Probabilmente non è sufficiente per trasformare un veicolo così particolare in un attrezzo da fuoristrada estremo ma su una strada sterrata potrebbe risultare molto divertente. Se avete in tasca 13.899 dollari per giocare, la soluzione è già pronta…
Anche (un po’) di fuoristrada
Da pochi giorni la società madre BRP (Bombardier Recreational Products) ha mostrato alcune delle sue novità, dalle motociclette elettriche Origin e Pulse che segnano il ritorno alle origini a due ruote, a una curiosa versione del suo tre ruote Ryker: mentre gli altri sono destinati all’asfalto questo ha ambizioni di fuoristrada e non a caso si chiama Rally. Non un semplice adattamento ma una revisione profonda del modello originale a partire dalle sospensioni. Quelle anteriori rimangono a doppio braccio oscillante e la posteriore con forcellone monobraccio e leveraggi progressivi, ma sono cambiati gli ammortizzatori: ora ci sono dei KYB regolabili nel freno idraulico e nel precarico che garantiscono un’escursione di 185 mm davanti e 179 mm dietro, contro i 136/145 mm del Ryker standard, sono stati aggiunti una piastra paramotore e una robusta griglia di protezione, i paraspruzzi e un prefiltro che garantisce aria più pulita all’aspirazione. Gli pneumatici anteriori sono rimasti quelli della versione stradale ma al posteriore c’è un MC 205/55R15 81T, il motore Rotax 900 Ace a tre cilindri in linea è più o meno lo stesso del Ryker e del Ryker Sport ma la modalità di guida Rally permette le derapate nell’offroad. Probabilmente non è sufficiente per trasformare un veicolo così particolare in un attrezzo da fuoristrada estremo ma su una strada sterrata potrebbe risultare molto divertente. Se avete in tasca 13.899 dollari per giocare, la soluzione è già pronta…
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