Can-Am Canyon, crossover a tre ruote per viaggi avventurosi
Dedicato al turismo d’avventura, il nuovo tre ruote canadese ha sospensioni con ampia escursione per cavarsela anche in fuoristrada
I veicoli a tre ruote Can-Am sono un incrocio tra una motocicletta, una piccola automobile e un sidecar, una famiglia destinata ad allargarsi ulteriormente: c’erano già lo Spyder nelle versioni F3 ed RT, c’era già il modello “piccolo” Ryker, e adesso è arrivato il Canyon, questo dedicato al fuoristrada e soprattutto al turismo d’avventura.
Sospensioni rialzate e gomme tassellate per la Canyon
Rispetto agli altri modelli ha maggiore luce a terra e sospensioni con maggiore escursione ma ne condivide la particolare guida richiesta da un veicolo che ha un manubrio e va condotto stando a cavalcioni come su una moto ma non si inclina.
Tre cilindri da 115 CV
Se vi piacciono le emozioni può dare soddisfazione col suo vigoroso motore Rotax 3 cilindri 1300 cm³ per il quale vengono dichiarati 115 CV ma non è un veicolo nato per la guida sportiva, quanto piuttosto per andare a spasso. È dotato di raffreddamento a liquido e di un cambio semi automatico a sei rapporti. L’elettronica è sempre stata molto evoluta sui modelli di questa famiglia e anche questo non si smentisce: quattro riding mode (All Road, On-Road, Sport e Comfort), sospensioni Sachs Big Bore oppure KYB semi – attive e una sfilza di dispositivi elettronici che comprende controllo di trazione, controllo della stabilità, servosterzo dinamico, ABS, controllo della partenza in salita, cruise control e antifurto. È possibile gestire le impostazioni dal touchscreen da 10,25” che può venire collegato allo smartphone.
In ogni caso il meglio della Canyon viene fuori su strada
I supporti per le valigie sono integrati
Tra le particolarità di questo curioso veicolo il sistema LinQ, che permette di assicurare al Canyon i bagagli e una serie di accessori senza bisogno di supporti esterni. Perché e pensato per il turismo avventuroso, portandosi dietro anche il necessario per campeggiare. Arriverà nella primavera 2025.
Se vi state chiedendo quale può essere l’utilità di un veicolo del genere, la risposta è “nessuna tranne la più ovvia”: divertirsi, al di fuori da tutti gli schemi e di tutte le abitudini. Compresa quella di una guida motociclistica che qui non sarebbe proprio possibile. S’intende, a patto di avere in tasca almeno 30.999 $, equivalenti a circa 28.000 €.