Cake, un’alleanza per eliminare la plastica
Sviluppare materiali in fibra naturale con caratteristiche di resistenza superiori a quelle della plastica, ma con un impatto ecologico per la produzione molto inferiore. È l’obiettivo dell’accordo siglato tra il costruttore di moto elettriche svedese e la PaperShell, azienda scandinava che sviluppa materiali innovativi
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Green Planet
Emissioni in calo di 8 volte
La plastica è ovunque, dai ghiacciai dell’Everest fino alla fossa delle Marianne, ma pure nell’aria. Con conseguenze pesanti sulla nostra salute e sull’ecosistema Terra, si stima che nel 2050 il peso della plastica supererà quello dei pesci presenti nelle acque di tutto il globo. Un impatto sul Pianeta che ha origine con la sua produzione, considerata molto gravosa in termini di emissioni di gas serra. Un problema serio che richiede l’impegno di tutti per essere risolto con efficacia.
Ad dare il proprio contributo c'è anche Cake, il costruttore svedese di moto elettriche già attivo con vari progetti green. Un animo green ora rivolto al contenimento del materiale derivato dal petrolio ottenuto grazie all’accordo con PaperShell, società svedese fondata nel 2021 per lo sviluppo di un materiale sostitutivo della plastica. Un composto in fibra naturale con caratteristiche di resistenza superiori a quelle della plastica, ma con un impatto climatico notevolmente inferiore. Secondo i responsabili del progetto, la produzione del PaperShell comporterebbe un rilascio di 0,65 kg CO2e per unità funzionale (kg) di materiale, molto meno rispetto ai 4,95 kg CO2e necessari per la lavorazione del polipropilene o dei 25,05 kg CO2e stimati per creare la fibra di vetro. Una qualità che ha convinto i responsabili di Cake ha collaborare con PaperShell per valutare le proprietà del materiale e il suo potenziale utilizzo come alternativa ad alcune plastiche attualmente utilizzate nella produzione delle moto elettriche scandinave. “La Cake”, ha affermato l’amministratore delegato del marchio Stefan Ytterborn, “è stata fondata per ispirare una società a emissioni zero e questo implica naturalmente un’attenta ricerca dei migliori materiali possibili da utilizzare nelle nostre moto elettriche. Siamo entusiasti di lavorare con PaperShell e speriamo di poter svolgere un ruolo cruciale nella ricerca di un materiale in grado di ridurre al minimo, o addirittura sradicare, l’uso della plastica convenzionale nelle nostre moto. Questa è una collaborazione che alla fine andrà a beneficio dell'intera industria automobilistica e non solo”. “Siamo felici di collaborare con Cake”, ha dichiarato il Ceo di PaperShell Anders Breitholtz, “e non vediamo l’ora di evolvere ulteriormente PaperShell in un materiale che renderà l'uso della plastica un ricordo del passato. Non possiamo pensare a un banco di prova più impegnativo per il nostro materiale rispetto alla fuoristrada elettrica leader del settore e non vediamo l’ora di sviluppare ulteriormente la resistenza intrinseca di PaperShell a liquidi, radiazioni ultraviolette, agenti atmosferici e fuoco”.
Cliccate qui per vedere la prova della Cake Osa+.
La plastica è ovunque, dai ghiacciai dell’Everest fino alla fossa delle Marianne, ma pure nell’aria. Con conseguenze pesanti sulla nostra salute e sull’ecosistema Terra, si stima che nel 2050 il peso della plastica supererà quello dei pesci presenti nelle acque di tutto il globo. Un impatto sul Pianeta che ha origine con la sua produzione, considerata molto gravosa in termini di emissioni di gas serra. Un problema serio che richiede l’impegno di tutti per essere risolto con efficacia.
Ad dare il proprio contributo c'è anche Cake, il costruttore svedese di moto elettriche già attivo con vari progetti green. Un animo green ora rivolto al contenimento del materiale derivato dal petrolio ottenuto grazie all’accordo con PaperShell, società svedese fondata nel 2021 per lo sviluppo di un materiale sostitutivo della plastica. Un composto in fibra naturale con caratteristiche di resistenza superiori a quelle della plastica, ma con un impatto climatico notevolmente inferiore. Secondo i responsabili del progetto, la produzione del PaperShell comporterebbe un rilascio di 0,65 kg CO2e per unità funzionale (kg) di materiale, molto meno rispetto ai 4,95 kg CO2e necessari per la lavorazione del polipropilene o dei 25,05 kg CO2e stimati per creare la fibra di vetro. Una qualità che ha convinto i responsabili di Cake ha collaborare con PaperShell per valutare le proprietà del materiale e il suo potenziale utilizzo come alternativa ad alcune plastiche attualmente utilizzate nella produzione delle moto elettriche scandinave. “La Cake”, ha affermato l’amministratore delegato del marchio Stefan Ytterborn, “è stata fondata per ispirare una società a emissioni zero e questo implica naturalmente un’attenta ricerca dei migliori materiali possibili da utilizzare nelle nostre moto elettriche. Siamo entusiasti di lavorare con PaperShell e speriamo di poter svolgere un ruolo cruciale nella ricerca di un materiale in grado di ridurre al minimo, o addirittura sradicare, l’uso della plastica convenzionale nelle nostre moto. Questa è una collaborazione che alla fine andrà a beneficio dell'intera industria automobilistica e non solo”. “Siamo felici di collaborare con Cake”, ha dichiarato il Ceo di PaperShell Anders Breitholtz, “e non vediamo l’ora di evolvere ulteriormente PaperShell in un materiale che renderà l'uso della plastica un ricordo del passato. Non possiamo pensare a un banco di prova più impegnativo per il nostro materiale rispetto alla fuoristrada elettrica leader del settore e non vediamo l’ora di sviluppare ulteriormente la resistenza intrinseca di PaperShell a liquidi, radiazioni ultraviolette, agenti atmosferici e fuoco”.
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