Borsa: il titolo Piaggio è da comprare!
Piaggio vola in Borsa. Il titolo della Casa di Pontedera è stato promosso buy da Kepler Cheuvreux: secondo gli analisti, uno scorporo simile a quello deciso da Fiat potrebbe “generare valore nascosto per gli azionisti”. Da tener d’occhio anche Piaggio Fast Forward
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Industria e finanza
Piaggio va!
Con un +7,3% a 2,2 euro, l’azienda di Pontedera è letteralmente volata in borsa dopo essere stata promossa a buy da Kepler Cheuvreux, che ha alzato il target price da 1,8 a 2 euro. Piaggio va alla grande, non solo nelle vendite e gli analisti finanziari non hanno dubbi: è un titolo da comprare.
Per il 2018-2010, infatti, la stima degli utili per azione è stata alzata di circa il 20%. Questo almeno stando al rapporto di Kepler Cheuvreux, secondo i cui analisti dietro al titolo Piaggio potrebbe celarsi uno scenario non dissimile, anzi, a quello venutosi a creare per la nuova FCA.
In pratica, gli esperti hanno notato come dallo spin-off Fiat-Fiat Industrial nell'aprile 2010 “l'equity value del vecchio gruppo Fiat sia quintuplicato, da 12 miliardi a circa 60 miliardi”. Ci si chiede dunque se “Piaggio, con il suo vasto portafoglio di marchi (Vespa, Aprilia, Moto Guzzi) e le sue attività diversificate (2, 3, 4 ruote e robot), potrebbe replicare la strategia di Fiat, sprigionando valore nascosto per i suoi azionisti”.
La chiave sarebbe quindi quella dello scorporo di alcuni marchi: per Vespa, Moto Guzzi e per i veicoli commerciali indiani non dovrebbero esserci problemi, mentre per Aprilia, Derbi e Gilera la cosa potrebbe risultare più complicata. Non è tutto: il report avverte infatti “di tenere d’occhio” anche Piaggio Fast Forward, la società cioè attiva nella ricerca di nuove soluzioni di mobilità (un esempio in tal senso è dato dal robot Gita, provato lo scorso anno dallo stesso CEO di Amazon Jeff Bezos). Benchè costituita e controllata direttamente dalla dal gruppo italiano, infatti, la società non risulta attualmente presa in considerazione nella valutazione dell’azienda ma, come specificato dagli analisti, “potrebbe offrire alcune opzioni a costo zero”.
Per il 2018-2010, infatti, la stima degli utili per azione è stata alzata di circa il 20%. Questo almeno stando al rapporto di Kepler Cheuvreux, secondo i cui analisti dietro al titolo Piaggio potrebbe celarsi uno scenario non dissimile, anzi, a quello venutosi a creare per la nuova FCA.
In pratica, gli esperti hanno notato come dallo spin-off Fiat-Fiat Industrial nell'aprile 2010 “l'equity value del vecchio gruppo Fiat sia quintuplicato, da 12 miliardi a circa 60 miliardi”. Ci si chiede dunque se “Piaggio, con il suo vasto portafoglio di marchi (Vespa, Aprilia, Moto Guzzi) e le sue attività diversificate (2, 3, 4 ruote e robot), potrebbe replicare la strategia di Fiat, sprigionando valore nascosto per i suoi azionisti”.
La chiave sarebbe quindi quella dello scorporo di alcuni marchi: per Vespa, Moto Guzzi e per i veicoli commerciali indiani non dovrebbero esserci problemi, mentre per Aprilia, Derbi e Gilera la cosa potrebbe risultare più complicata. Non è tutto: il report avverte infatti “di tenere d’occhio” anche Piaggio Fast Forward, la società cioè attiva nella ricerca di nuove soluzioni di mobilità (un esempio in tal senso è dato dal robot Gita, provato lo scorso anno dallo stesso CEO di Amazon Jeff Bezos). Benchè costituita e controllata direttamente dalla dal gruppo italiano, infatti, la società non risulta attualmente presa in considerazione nella valutazione dell’azienda ma, come specificato dagli analisti, “potrebbe offrire alcune opzioni a costo zero”.
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