BikeUp 2021, ecco le e-bike inclusive
Alla rassegna di Bergamo erano presenti tre associazioni attive nella mobilità inclusiva di persone con difficoltà motorie, con la Ti-Rex a realizzare handbike per chi desidera fare sport nella natura e Aspassobike e Re-Moove a importare modelli per accompagnare chi non può pedalare in escursioni ricreative o nella mansioni quotidiane
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Green Planet
L’edizione 2021 di BikeUp è stata un successo, con tante proposte interessanti, tra queste quelle delle associazioni attive per favorire la mobilità delle persone con difficoltà motorie. Finalità perseguita con una serie di progetti innovativi, pensati per consentire ai disabili di gustarsi il piacere di fare sport nella natura o per muoversi in città, per svago o per le necessità quotidiane.
Le handbike estreme di Ti-Rex
“Niente è impossibile!” afferma lo slogan della Ti-Rex, start-up fondata dal campione paraolimpico di sci Murat Pelit per promuovere la pratica di discipline sportive delle persone con disabilità motorie. Obiettivo perseguito anche con la realizzazione di alcune handbike, le bici dove si “pedala” con le braccia divenute note con le vittorie alle Olimpiadi e ai mondiali di Alex Zanardi. I modelli sono tre, tutti progettati per un uso estremo sui percorsi offroad e con caratteristiche tecniche eccelse. A stupire di più è il raffinato sistema di ammortizzazione che prevede nell’anteriore una soluzione a quattro link pensata per permettere ampie escursioni alle due ruote e nel posteriore uno schema multilink che garantisce elevata ammortizzazione senza penalizzare la trazione. I modelli sono motorizzati con motore centrale Bafang ad agire sulla ruota posteriore, abbinato a batterie con capacità sufficienti per escursioni tra 25 e 100 km in base al percorso prescelto e al livello di assistenza adottato (sono 9). Di alto livello sono pure le componenti, come i freni idraulici con dischi di grandi dimensioni e il cambio nel mozzo Rohloff Speedhub a 14 velocità. Il modello d’accesso, la Jeetrike è caratterizzato dal sedile verticale per rendere le escursioni più confortevoli, obiettivo raggiunto anche dalla presenza dei comandi sul manubrio. Più estreme sono la Fat Explorer e la Explorer III (foto qui sopra), differenziate soprattutto dalla presenza delle ruote a battistrada largo sulla Fat. Si tratta di modelli da downhill, dove si “pedala” inginocchiati a pancia in giù e dove si “guida” agendo con il petto su un cuscino d’appoggio. Il manubrio, invece, serve per una guida precisa. Un quarto modello a quattro ruote è pensato per il trasporto di disabili da parte di un accompagnatore e prevede pure un sistema per consentirne il trasporto sulle seggiovie.
Le handbike estreme di Ti-Rex
“Niente è impossibile!” afferma lo slogan della Ti-Rex, start-up fondata dal campione paraolimpico di sci Murat Pelit per promuovere la pratica di discipline sportive delle persone con disabilità motorie. Obiettivo perseguito anche con la realizzazione di alcune handbike, le bici dove si “pedala” con le braccia divenute note con le vittorie alle Olimpiadi e ai mondiali di Alex Zanardi. I modelli sono tre, tutti progettati per un uso estremo sui percorsi offroad e con caratteristiche tecniche eccelse. A stupire di più è il raffinato sistema di ammortizzazione che prevede nell’anteriore una soluzione a quattro link pensata per permettere ampie escursioni alle due ruote e nel posteriore uno schema multilink che garantisce elevata ammortizzazione senza penalizzare la trazione. I modelli sono motorizzati con motore centrale Bafang ad agire sulla ruota posteriore, abbinato a batterie con capacità sufficienti per escursioni tra 25 e 100 km in base al percorso prescelto e al livello di assistenza adottato (sono 9). Di alto livello sono pure le componenti, come i freni idraulici con dischi di grandi dimensioni e il cambio nel mozzo Rohloff Speedhub a 14 velocità. Il modello d’accesso, la Jeetrike è caratterizzato dal sedile verticale per rendere le escursioni più confortevoli, obiettivo raggiunto anche dalla presenza dei comandi sul manubrio. Più estreme sono la Fat Explorer e la Explorer III (foto qui sopra), differenziate soprattutto dalla presenza delle ruote a battistrada largo sulla Fat. Si tratta di modelli da downhill, dove si “pedala” inginocchiati a pancia in giù e dove si “guida” agendo con il petto su un cuscino d’appoggio. Il manubrio, invece, serve per una guida precisa. Un quarto modello a quattro ruote è pensato per il trasporto di disabili da parte di un accompagnatore e prevede pure un sistema per consentirne il trasporto sulle seggiovie.
Quattro ruote e sedile per i disabili, l'accompagnatore sta dietro
A passeggio con le e-bike
Le altre associazioni presenti a BikeUp erano Aspassobike e Re-Moove, con quest’ultima già attiva nel fornire numerosi servizi per l’inclusione sociale dei più svantaggiati, come la consulenza per la progettazione di percorsi e itinerari turistici, il noleggio di e-bike specifiche e l’accompagnamento di anziani o persone con difficoltà motoria a Riva del Garda e Arco (TN). Un percorso intrapreso anche da Aspassobike che ha in comune con Re-Moove l’importazione delle e-bike della Vam Raam, azienda olandese specializzata i cicli per le persone con difficoltà motoria. Dei molti modelli in gamma ne citiamo due, la Fun2Go e la Chat. La prima è un triciclo con due sedili affiancati, uno riservato a un accompagnatore addetto alla guida e alla pedalata. L’altro è predisposto per ospitare un’altra persona, che può contribuire o meno alla spinta sui pedali, e può essere personalizzato con diversi accessori, come le cinture di sicurezza, i braccioli o un sedile con rotazione di 90 gradi per facilitare la salita e la discesa dal ciclo.
Tra le opzioni disponibili c’è pure il modulo FunTrain con altri due sedili da agganciare alla Fun2Go. Il modello è equipaggiato con un motore elettrico con 6 livelli di assistenza alimentato da batterie removibili con capacità sufficiente per escursioni fino a 8 ore, ma incrementabile con l’aggiunta di un secondo accumulatore. Stessa “meccanica” è applicata sulla Chat, triciclo elettrico innovativo premiato ad Eurobike con un prestigioso Award. Si tratta di una sorta di risciò con la parte posteriore costituita da una tradizionale e-bike e quella anteriore dotata di comoda poltrona pensata per ospitare due adulti, o un adulto e due bambini. Ha un sistema di ammortizzazione per rendere più confortevole le escursioni e, come la Fun2Go, può essere arricchita con diversi accessori, compresa una tendina per riparare dal Sole o dalla pioggia.
Ecco le e-bike della Vam Raam, azienda olandese specializzata i cicli per le persone con difficoltà motoria
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