Benelli TRK 502 X, non solo asfalto
All’Eicma 2017 la Casa pesarese presenta una versione maggiormente votata all’off-road della sua enduro stradale TRK 502: ha cerchi a raggi, con l’anteriore da 19” invece di 17”, più luce a terra e una sella più alta, per potersi destreggiare meglio sullo sterrato e tra le buche
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Benelli affianca alla sua enduro stradale TRK 502, la versione adventure TRK 502 X, realizzata per soddisfare le esigenze dei piloti che non vogliono fermarsi quando l’asfalto finisce. Le differenze si limitano all’altezza – sulla X la sella è a 840 mm invece che a 800 mm, e l’altezza da terra è di 220 mm, 30 in più rispetto alla versione stradale – e al tipo di cerchi: mentre la stradale li ha in lega, la versione con la X sfoggia eleganti ruote a raggi in lega di alluminio; inoltre, l’anteriore è da 19” invece che da 17”, e più stretto (110/80 invece di 120/70), per potersi destreggiare con più facilità sui terreni sconnessi. Per il resto i due allestimenti condividono motore e ciclistica. Il bicilindrico offre una potenza massima di 47,6 CV a 8500 giri con un picco di coppia pari a 45 Nm a 5000 giri. La lubrificazione è a carter umido, la frizione multidisco in bagno d’olio, il cambio a 6 velocità con trasmissione finale a catena. Il telaio è un traliccio in tubi con piastre in acciaio, le sospensioni comprendono una forcella upside-down con steli da 50 mm e un forcellone oscillante con mono ammortizzatore centrale regolabile nell’idraulica in estensione e compressione e precarico molla, per assorbire i tratti stradali più sconnessi. L’impianto frenante vanta all’anteriore un doppio disco da 320 mm di diametro, con pinza flottante due pistoncini mentre al posteriore un disco di 260 mm; d’obbligo, per l’omologazione Euro 4, l’Abs. Buona l’autonomia garantita dai 20 litri di capacità del serbatoio. Disponibile bianca, nera o rossa, la TRK 502 X sarà disponibile dai primi mesi del 2018, a un prezzo in via di definizione.
Benelli affianca alla sua enduro stradale TRK 502, la versione adventure TRK 502 X, realizzata per soddisfare le esigenze dei piloti che non vogliono fermarsi quando l’asfalto finisce. Le differenze si limitano all’altezza – sulla X la sella è a 840 mm invece che a 800 mm, e l’altezza da terra è di 220 mm, 30 in più rispetto alla versione stradale – e al tipo di cerchi: mentre la stradale li ha in lega, la versione con la X sfoggia eleganti ruote a raggi in lega di alluminio; inoltre, l’anteriore è da 19” invece che da 17”, e più stretto (110/80 invece di 120/70), per potersi destreggiare con più facilità sui terreni sconnessi. Per il resto i due allestimenti condividono motore e ciclistica. Il bicilindrico offre una potenza massima di 47,6 CV a 8500 giri con un picco di coppia pari a 45 Nm a 5000 giri. La lubrificazione è a carter umido, la frizione multidisco in bagno d’olio, il cambio a 6 velocità con trasmissione finale a catena. Il telaio è un traliccio in tubi con piastre in acciaio, le sospensioni comprendono una forcella upside-down con steli da 50 mm e un forcellone oscillante con mono ammortizzatore centrale regolabile nell’idraulica in estensione e compressione e precarico molla, per assorbire i tratti stradali più sconnessi. L’impianto frenante vanta all’anteriore un doppio disco da 320 mm di diametro, con pinza flottante due pistoncini mentre al posteriore un disco di 260 mm; d’obbligo, per l’omologazione Euro 4, l’Abs. Buona l’autonomia garantita dai 20 litri di capacità del serbatoio. Disponibile bianca, nera o rossa, la TRK 502 X sarà disponibile dai primi mesi del 2018, a un prezzo in via di definizione.
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