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Austria, limite a 70km/h sui passi alpini: più sicurezza mototurismo "responsabile"

L’Austria potrebbe introdurre nuovi e più bassi limiti di velocità e un’apposita segnaletica orizzontale riservata ai motociclisti da applicare lungo alcune strade dei passi alpini. Una decisione presa sia per aumentare la sicurezza stradale, che per incentivare un approccio più “sostenibile” ai parchi nazionali
Mototurismo responsabile
Seguendo, almeno in parte, la strada già tracciata dal Trentino, l’Austria stabilisce limiti di velocità ridotti su alcuni passi montani, introducendo al contempo un’apposita segnaletica orizzontale riservata ai soli motociclisti. Presentato dalla Polizia insieme all’Austrian Automobile, Motorcycle and Touring Club ed al Grohag (cioè la società che gestisce numerosi passi alpini in Austria), il “pacchetto” contiene più nel dettaglio la proposta di un limite di velocità fisso a 70 km/h per il Grossglockner e il Gerlospass, con in più anche una nuova segnaletica orizzontale specificatamente studiata per evitare che i motociclisti taglino le curve, cioè con una sorta di “parabola” antiscivolo tracciata sulla carreggiata che vada ad indicare la posizione corretta da mantenere in curva. Per il momento, va detto, si tratta solo di una proposta, ma le probabilità che venga accettata entro il 2022 (magari con un limite degli 80 anziché dei 70) è molto elevata. L’intenzione, spiegano infatti gli autori, è quella non solo di aumentare la sicurezza stradale, ma anche di “incentivare” un approccio più attento all’ecosistema delle aree protette all’interno dei Parchi nazionali. Benché si tratti di limiti di velocità uguali per tutti - e non riservati alle sole moto come nel caso del Trentino - la cosa ci ricorda molto la decisione presa un paio d’anni fa dal vice presidente della Regione che, pur evidenziando l’importanza economica garantita dai moto-turisti, liquidava la scelta con un eloquente "Se vogliono correre, vadano a Misano”…
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