Arlix, la e-bike "crossover" a tiratura limitata
La start-up milanese si presenta sul mercato con un modello dallo stile deciso con telaio in carbonio e ciclistica raffinata. La “meccanica” è costituita da un motore centrale con 250 W e 80 Nm abbinato ad accumulatori da 2.088 Wh per pedalate elettriche fino a 120 km. In gamma anche due versioni da omologare come ciclomotori con unità da 500 e 1000 W. Prezzi a partire da 10.000 euro
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Green Planet
Solo 100 esemplari
Sarà prodotta in serie limitata a 100 esemplari e per averla si dovranno sborsare poco più di 10.000 euro. Di sicuro la "crossover e-bike" della start up milanese Arlix non è per tutti, ma ha contenuti di sicuro interesse a cominciare dallo stile cruiser che strizza l’occhio al mercato americano. L’intento, però, è sedurre gli appassionati dei cinque continenti con il look aggressivo e una proposta tecnologica di alto livello. Il telaio è realizzato in monoscocca in fibra di carbonio, materiale utilizzato pure per la struttura sella, gli sportelli e i parafanghi. La forcella, con insolita geometria a parallelogramma e ammortizzatore ad aria/olio, è in Ergal, speciale lega di alluminio utilizzata anche per il carro posteriore. Le luci sono a Led, la sella ha regolazione servo-assistita e il display è touchscreen a colori da 4.3”. Le ruote da 26” hanno battistrada largo 3,5” e montano freni idraulici a 2 pistoncini con dischi da 200 mm, mentre la trasmissione è l’automatico NuVinci 380. Il kit elettrico prevede il motore nel mozzo dei pedali con potenza di 250 W e coppia di 80 Nm e batterie celle Samsumg da 2.088 Wh ricaricabili in 5 ore e sufficienti per pedalate fino a 120 km. In listino ci sono altre due versioni con potenze superiori che obbligano all’immatricolazione come ciclomotore, con conseguente necessità di tassa di possesso, assicurazione e utilizzo del casco. La variante da 500 W offre maggiore coppia (100 Nm) e velocità fino a 40 km/h, ma riduce la percorrenza con un “pieno” a 100 km. La terza Arlix adotta un motore da 1000 W e si diversifica per le sezioni del telaio sovradimensionate per garantire adeguata rigidità, gli pneumatici da 21”, il cambio a variazione continua e l’impianto frenante con pinze a 4 pistoncini. Cambiano pure le prestazioni, con la velocità massima che arriva a 45 km/h e l’autonomia a 140 km grazie alle batterie da 2.874 Wh.
Sarà prodotta in serie limitata a 100 esemplari e per averla si dovranno sborsare poco più di 10.000 euro. Di sicuro la "crossover e-bike" della start up milanese Arlix non è per tutti, ma ha contenuti di sicuro interesse a cominciare dallo stile cruiser che strizza l’occhio al mercato americano. L’intento, però, è sedurre gli appassionati dei cinque continenti con il look aggressivo e una proposta tecnologica di alto livello. Il telaio è realizzato in monoscocca in fibra di carbonio, materiale utilizzato pure per la struttura sella, gli sportelli e i parafanghi. La forcella, con insolita geometria a parallelogramma e ammortizzatore ad aria/olio, è in Ergal, speciale lega di alluminio utilizzata anche per il carro posteriore. Le luci sono a Led, la sella ha regolazione servo-assistita e il display è touchscreen a colori da 4.3”. Le ruote da 26” hanno battistrada largo 3,5” e montano freni idraulici a 2 pistoncini con dischi da 200 mm, mentre la trasmissione è l’automatico NuVinci 380. Il kit elettrico prevede il motore nel mozzo dei pedali con potenza di 250 W e coppia di 80 Nm e batterie celle Samsumg da 2.088 Wh ricaricabili in 5 ore e sufficienti per pedalate fino a 120 km. In listino ci sono altre due versioni con potenze superiori che obbligano all’immatricolazione come ciclomotore, con conseguente necessità di tassa di possesso, assicurazione e utilizzo del casco. La variante da 500 W offre maggiore coppia (100 Nm) e velocità fino a 40 km/h, ma riduce la percorrenza con un “pieno” a 100 km. La terza Arlix adotta un motore da 1000 W e si diversifica per le sezioni del telaio sovradimensionate per garantire adeguata rigidità, gli pneumatici da 21”, il cambio a variazione continua e l’impianto frenante con pinze a 4 pistoncini. Cambiano pure le prestazioni, con la velocità massima che arriva a 45 km/h e l’autonomia a 140 km grazie alle batterie da 2.874 Wh.
Foto e immagini
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