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Alessia Polita: “Che meravigliosa vita ho avuto io, grazie babbo!”

Alessia Polita dalla sua pagina facebook ladypolita si racconta, ripensa alla sua esperienza di pilota, ai suoi dodici anni passati a correre da un circuito all’altro e alle emozioni che ha potuto vivere in sella alle moto. Un capitolo chiuso, ora ha altre sfide, ma ringrazia il papà per essergli stato vicino in pista e per i sacrifici che ha fatto
Ricordi e rimpianti
Alessia Polita dalla sua pagina facebook si racconta, “a piccoli sorsi vi sto aprendo il mio cuore” dice a tutti i suoi fan. In uno dei suoi ultimi post torna a pensare alla sua esperienza di pilota, parla delle piste, delle emozioni che le regalavano. Guardandosi indietro riconosce di essere stata molto fortunata, anche grazie al suo babbo, che l’ha sempre sostenuta, mala tristezza affiora sempre dalle sue parole. Qui di seguito il suo post integrale.
“Non ero una sportiva da prendere d' esempio! Difficilmente perdevo ore della mia settimana in palestra, mi iscrivevo e dopo un mese avevo già parcheggiato il mio borsone in qualche angolo nascosto della mia casa. Non seguivo nessuna dieta precisa, la mia era fatta di spaghetti a mezzanotte, MC a tutti gli orari, 4 pezzi di pizza a merenda, colazioni con due tre paninetti e cappuccino ... Sconsigliatissimo per uno sportivo, insomma quando la fame chiamava, io mi facevo trovare. Mio fratello rigorosissimo su ogni cosa non faceva che rimproverarmi. "Non arriva niente senza fare niente... Se tu ti allenassi almeno un po', almeno un’ora al giorno andresti ancora più forte di quello che vai ora! Ma chi ascoltava... A me riusciva comunque bene andare in moto... Anche se gli ultimi giri vedevo Gesù bambino da quanto ero affaticata.... Era così bello andare in moto... Era adrenalinico percorrere quelle maledette Arrabbiate di quarta piena, amavo le due di Lesmo, affascinanti e uniche come curve, per non parlare poi delle Acque Minerali, hahaha si .... I cimini.... Ma no anche l’uscita della curva Roma mi gustava da morire, ahahhaha fantasticamente maledetto quel cavolo di tornantino di Vallelunga che metteva in crisi chiunque.... Che figata. Ho dato una mina lì all’uscita di curva con il mio Suzuki 1000 che metà bastava.... Senza parlare di Brands Hatch.... Mmm auguri... Quell’immensa Brno che da quanto era larga, se non facevi bene le traiettorie, era caso che facevi un km di più al termine del giro. Assen... Ho avuto la fortuna di fare il vecchio tracciato... Meraviglioso... Io credo che abbiano tolto il pezzo più bello di Assen, e poi quella maledetta Magny Cours che difficilmente sono riuscita ad interpretare.... Vai a capire sti francesi! :)))) E poi c'è ne sono tante altre.... Tante tante altre ... È stato così bello.... Eppure mi sembra sia già passato un secolo da quando mi sono schierata l’ultima volta in griglia di partenza.... Sembra un secolo davvero. È vero non sono questi i problemi della vita, ora la mia realtà ha diverse priorità, il problema è che mi scorre ancora il sangue da pilota e faccio fatica a stare seduta e guardare ... Ma oggi io posso ringraziare mio babbo per avermi sostenuto in questi meravigliosi 12 anni.... I migliori della mia vita... Dove ho conosciuto persone meravigliose, ho costruito la mia passione è trovato una meravigliosa persona al mio fianco.... Ho avuto la possibilità di trasmettere la mia passione ai miei allievi sia quelli più piccoli sia quelli più grandi.... Un giorno chissà se avrò mai un figlio o una figlia, sarei felice se riuscisse ad amare uno sport così tanto come l ho amato io... Per me sarebbe un gran successo! Che meravigliosa vita ho avuto IO ... Grazie babbo! Mi dispiace che i nostri sacrifici siano stati ripagati così!!!
 
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