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MotoGP Starting Grid: Bezzecchi, terzo incomodo nel mondiale

Il riminese guarda il duello tra Bagnaia e Martin da 44 punti di distanza, mentre Marquez e Honda vivono un finale di stagione da separati in casa. I giapponesi sperano ancora di trattenere Marc, che per ora non annuncia nulla

Dopo l'India, il motomondiale è volato in Giappone, dove da venerdì mattina (giovedì notte italiana) i piloti saranno impegnati nelle libere del 14esimo gran premio stagionale, sul circuito di Motegi. Andiamo allora a vedere le novità sulla MotoGP Starting Grid insieme al nostro Guido Sassi.


Cosa succede
Dopo i test di Misano, Marc Marquez aveva detto che tra India e Giappone avrebbe fatto conoscere la decisione relativa al proprio futuro. Tuttavia, dopo lo scorso gran premio, lo spagnolo ha rimandato l'annuncio a più avanti. Il motivo? Potrebbe essere che Honda abbia ancora in mano qualche carta per trattenerlo, così come potrebbe essere che Marc abbia già deciso di andare sulla Ducati di Gresini, ma non voglia annunciare ora la propria scelta, per non fare uno screzio ai giapponesi proprio in casa loro. Quello che pare evidente è che l'otto volte campione del mondo abbia perso ogni volontà di pensare a un futuro in sella alla RC213V. Dopo il gran premio dell'India, nelle interviste post gara, Marc si è lasciato scappare un "darò sicuramente il mio massimo con Honda da qui a fine anno" . Si tratta di una frase che lascia immaginare come il 2024 di Marc sarà lontano da HRC.


Che numeri
3 vittorie nelle gare lunghe e un successo nelle Sprint, oltre ad altri 8 podi: i numeri della seconda stagione di Marco Bezzecchi non sono affatto male, soprattutto se consideriamo che i successi di Simply The Bez sono stati davvero netti. Purtroppo il ritardo di Marco in campionato è ancora di 44 punti rispetto a Bagnaia, ma con 7 gare ancora da correre la missione titolo non è impossibile. Motegi è una pista che piace al riminese, se riuscisse a ripetere una vittoria sarebbe il suo primo doppio successo consecutivo in carriera nel motomondiale. Ed è proprio su questo punto che deve battere il Bez: cercare di diventare il più costante possibile. Non sarà facile, perché Martin e Bagnaia non sono due avversari facili.


La sfida
62, 50, 36, 13: non sono i numeri del lotto, ma il distacco in punti di Jorge Martin su Pecco Bagnaia. Da Barcellona in poi lo spagnolo è riuscito a "grattare" diverse lunghezze all'avversario, e al momento l'inerzia sembra tutta dalla sua parte. Dopo la sfortunata gara del Montmelò, Bagnaia ha vissuto un weekend difficile a Misano, dove non era in buone condizioni fisiche, mentre in India ha commesso nuovamente un errore personale. In Giappone dovrà riuscire a correre senza pensare troppo al passato, compreso il gran premio dell'anno scorso: in quella occasione Bagnaia cadde all'ultimo giro, forzando un sorpasso su Quartararo che stava ancora rincorrendo in campionato.


Pista che vai...
Motegi è una pista spettacolare; si chiama Twin Ring perché all'interno della proprietà di Honda sono presenti due traccuiati differenti: un ovale - dove ha corso anche la NASCAR- e la pista che usano le moto, dallo sviluppo particolare. Il circuito presenta un tunnel che viene percorso nella prima parte del giro, con le moto che successivamente ripassano sopra, incrociando il tratto precedente. Motegi richiede frenate importanti, al punto che fino a qualche anno fa era l'unica pista dove si usavano dischi di dimensioni maggiorate, e spesso ci si corre con condizioni di bagnato. Anche per questo fine settimana sono previste piogge sparse, con tutto quello che ne consegue in termini di incertezza e spettacolo in pista.

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