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MotoGP - Marc Marquez, il mistero si infittisce: "Ho tre opzioni per il mio futuro"

Nella giornata di test a Misano, lo spagnolo parla già in pausa pranzo: "Deciderò tra il gran premio dell'India e il gran premio del Giappone. Giudico il lavoro dai risultati e le prestazioni non sono cambiate". La nuova moto non lo ha impressionato, Honda spera di trattenerlo con nuovi investimenti

Si è classificato 14esimo alla fine dei test di Misano, ma Marc Marquez ha parlato con i giornalisti già a pranzo. Pochi giri in sella alla nuova Honda gli sono bastati per “bocciare” la moto, che è stata definita “diversa dal solito, ma con gli stessi problemi”. La conversazione quindi ha presto virato sul suo futuro, ma Marc non ha fatto capire gran che.

 

Nebbia in Romagna

“Deciderò a breve. La Honda ha portato a Misano molta gente nuova, che ha portato nuove idee, questa cosa è importante. Io ho un impegno con la Honda, ma devo valutare tutto e decidere poi per bene il mio futuro. Ho tre possibilità diverse, deciderò tra il gran premio dell'India e il gran premio del Giappone”. Insomma, Marquez farà conoscere le sue scelte tra meno di un mese, ma le sensazione non è delle migliori per chi spera in una sua permanenza in Honda. Anche perché la faccia di Marc valeva più di mille parole. Mentre spiegava ai giornalisti della presenza degli aerodinamici di provenienza F1 e del nuovo capo-progetto, l'espressione sembrava tra il divertito e il rassegnato. Il pilota di Cervera si è sentito di ribadire che le scelte non possono tenere in considerazione quello che si vede sulla carta, ma quello che si vede in pista. “Giudico il lavoro dai risultati e le prestazioni non sono cambiate”. Marquez ha anche aggiunto che gli ingegneri non hanno più molto tempo a disposizione, perché il prossimo test è a Valencia. Ma come? Poco prima aveva spiegato che avrebbe deciso entro tre settimane...o forse è un modo per dire che eventuali miglioramenti non lo riguardano più?

 

Se tanto mi dà tanto...

Giorni fa Marquez aveva detto che non sarebbe stata la moto portata in pista a Misano a fugare i suoi dubbi, ora aggiunge che non sono le promesse, anche scritte, che possono fare la differenza. Dando per scontato che non sono i soldi il problema – Marc ha ancora un anno di contratto a 12,5 milioni di euro- pare proprio che ci troviamo di fronte a una resa del pilota spagnolo. O meglio, che le tre opzioni sul suo tavolo siano più una forma di rispetto per il lavoro di chi gli sta incontro, piuttosto che il frutto di qualcosa che a questo punto può cambiare la sua opinione.

 

Le tre opzioni

Quali siano rimane un mistero. Ducati vale una o due possibilità? Gresini sta lavorando alla propria proposta, ma anche Pramac non ha ancora ufficializzato Morbidelli. E poi c'è chi insiste sull'anno sabbatico: opzione poco probabile, visto che lo stesso Marquez ha detto che si sente bene e vuole correre. Che senso avrebbe rimanere fermo, quando nella peggiore delle ipotesi c'è una Desmosedici che lo aspetta?

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