MotoGP, ad Assen dominio Yamaha. Classifica campionato
MotoGP – In Olanda la Yamaha ha ritrovato la vittoria con Maverick Vinales e ha dominato la corsa anche con Fabio Quartararo, debuttante del team Petronas SRT. Tra i due ha chiuso Marc Marquez, che non potendo vincere ha aumentato il distacco in campionato su Andrea Dovizioso, solo quarto. Caduta per Valentino Rossi
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MotoGP
+ 44
Su una pista, quella di Assen, che sulla carta era favorevole alla Yamaha, la casa di Iwata è tornata a stare davanti a tutti con un ottimo Maverick Vinales e con il debuttante Fabio Quartararo. Il Gran Premio è stato vinto proprio da Vinales che dopo aver lottato a lungo con Marc Marquez, dopo aver commesso qualche errore e dopo aver recuperato terreno sugli avversari è riuscito a dominare indisturbato gli ultimi giri. Lo spagnolo si è lasciato andare a un pianto liberatorio dentro il casco, appena tagliato il traguardo, a testimonianza della tanta fatica vissuta fino ad oggi per arrivare a questo risultato che non assaporava dallo scorso ottobre. Alle sue spalle Marquez ha fatto il ragioniere: quando ha capito che con la gomma al posteriore in cattive condizioni non avrebbe potuto tenere il ritmo di Vinales, ha pensato al campionato e si è accontentato del secondo posto. Da 37 punti il suo vantaggio in classifica è arrivato a quota 44 su Andrea Dovizioso, autore ieri di una gara difficile. Il forlivese non è mai riuscito a stare con i migliori, ha tagliato il traguardo con 14 secondi di ritardo dal primo e torna a casa dalla trasferta olandese con sensazioni contrastanti alla guida della Desmosedici GP19. A distinguersi, anche ad Assen, è stato Quartararo che ha conquistato la pole position il sabato e domenica è stato uno dei protagonisti della gara, nonché pretendenti alla vittoria. Il debuttante francese continua a fare cose straordinarie alla guida della Yamaha del team Petronas, con cui ha dominato diversi giri in Olanda e ha tagliato il traguardo in terza posizione. Stupisce Quartararo, che è un passo davanti agli altri debuttanti della stagione.
Butta via una gara che poteva essere molto buona Alex Rins, che cade nelle fasi iniziali mentre era al comando, e il suo terzo posto nella classifica iridata viene preso da Danilo Petrucci, sesto al traguardo alle spalle di un buon Franco Morbidelli.
Cliccate qui per vedere la classifica del campionato aggiornata. Ecco il calendario 2019.
Su una pista, quella di Assen, che sulla carta era favorevole alla Yamaha, la casa di Iwata è tornata a stare davanti a tutti con un ottimo Maverick Vinales e con il debuttante Fabio Quartararo. Il Gran Premio è stato vinto proprio da Vinales che dopo aver lottato a lungo con Marc Marquez, dopo aver commesso qualche errore e dopo aver recuperato terreno sugli avversari è riuscito a dominare indisturbato gli ultimi giri. Lo spagnolo si è lasciato andare a un pianto liberatorio dentro il casco, appena tagliato il traguardo, a testimonianza della tanta fatica vissuta fino ad oggi per arrivare a questo risultato che non assaporava dallo scorso ottobre. Alle sue spalle Marquez ha fatto il ragioniere: quando ha capito che con la gomma al posteriore in cattive condizioni non avrebbe potuto tenere il ritmo di Vinales, ha pensato al campionato e si è accontentato del secondo posto. Da 37 punti il suo vantaggio in classifica è arrivato a quota 44 su Andrea Dovizioso, autore ieri di una gara difficile. Il forlivese non è mai riuscito a stare con i migliori, ha tagliato il traguardo con 14 secondi di ritardo dal primo e torna a casa dalla trasferta olandese con sensazioni contrastanti alla guida della Desmosedici GP19. A distinguersi, anche ad Assen, è stato Quartararo che ha conquistato la pole position il sabato e domenica è stato uno dei protagonisti della gara, nonché pretendenti alla vittoria. Il debuttante francese continua a fare cose straordinarie alla guida della Yamaha del team Petronas, con cui ha dominato diversi giri in Olanda e ha tagliato il traguardo in terza posizione. Stupisce Quartararo, che è un passo davanti agli altri debuttanti della stagione.
Butta via una gara che poteva essere molto buona Alex Rins, che cade nelle fasi iniziali mentre era al comando, e il suo terzo posto nella classifica iridata viene preso da Danilo Petrucci, sesto al traguardo alle spalle di un buon Franco Morbidelli.
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