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MotoGP, ad Aragon dominio Marquez. Classifica campionato

MotoGP - In Spagna Marc Marquez non ha avuto rivali e ha dominato con distacco tutti i 23 giri in programma. Un ottimo Andrea Dovizioso è riuscito a risalire la china e a piazzarsi secondo, davanti ad un Jack Miller in grande forma. Nono al traguardo Alex Rins, che supera Petrucci in campionato
La classifica
La pole position e la vittoria di Aragon sono firmate Marc Marquez, che non ha dato la possibilità ai rivali di fermarlo. Scattato benissimo, al termine del primo giro aveva già un secondo di vantaggio sul secondo classificato e dopo esser arrivato ad averne cinque, ha abbassato il ritmo gestendo semplicemente il notevole distacco. Marquez ha conquistato una vittoria meritatissima, che lo porta ad avere un vantaggio in campionato di 98 punti con cui potrebbe già vincere il titolo nel prossimo appuntamento in Thailandia. Secondo posto per Andrea Dovizioso, secondo anche in campionato, che dopo un inizio difficile è riuscito ad arrivare alla domenica con un buon pacchetto che gli ha permesso di arrivare presto dietro al vincitore. Sul podio con lui c’era anche Jack Miller, autore di un’ottima prestazione sulla “rossa” del team Pramac, a differenza del compagno di squadra Danilo Petrucci, solo dodicesimo al traguardo. Con questo risultato il “Petrux” ha perso il terzo posto in campionato a favore di Alex Rins, che ha raccolto solo il nono posto ad Aragon. Lo spagnolo ha commesso un errore alla prima curva, che è costata la gara a Franco Morbidelli, e ha poi svolto la penalità del “long lap penalty” (ovvero il passaggio attraverso una curva più lunga) che gli ha fatto perdere tempo ma non posizioni. Rins è davanti a Petrucci di solo un punto e in quinta posizione c’è Maverick Vinales, quarto al traguardo di Aragon. Vinales è il primo pilota Yamaha in campionato, davanti al suo compagno di squadra Valentino Rossi per ben 10 punti e settimo troviamo Fabio Quartararo che ora ha nel mirino il Dottore, da cui paga solo 14 punti. Il debuttante francese dovrà però guardarsi le spalle da Miller, ottavo a soli sei punti di distacco, che se riesce a trovare il buon feeling con la sua Ducati diventa un avversario duro da battere.
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