MotoGP 2023, Puig: “Non siamo dove vorremmo essere”
MotoGP news – I primi test dell’anno disputati a Sepang non sono stati particolarmente positivi per Honda, a dirlo sono stati i risultati e Marc Marquez, mentre il team manager Alberto Puig ha preso tempo ammettendo: “Per noi i test si concluderanno a Portimao”
Dalla Malesia al Portogallo per rendere competitiva la RC213V
Le prime nove moto nella classifica dei test disputati a Sepang erano tutte italiane – Ducati e Aprilia – a completare la top 10 c’era la Honda di Marc Marquez. La Casa giapponese deve ancora lavorare per scalare la classifica e dopo i tre giorni di test il team manager Alberto Puig ha fatto il punto: “Nei test di Sepang abbiamo avuto un'evoluzione di quello che stavamo provando a Valencia. Per noi i test si concluderanno a Portimao (la seconda sessione è in programma l’11 e il 12 marzo, ndr). Chiaramente non siamo dove vorremmo essere. Dobbiamo continuare a testare soluzioni, abbiamo molte idee, ma dobbiamo farle avere ai piloti e dimostrare che funzionano, in pratica è quello che stiamo facendo ora”.
Gli obiettivi e le condizioni di Marquez
Passo dopo passo si migliora la moto per tornare a stare nelle posizioni che contano e parlando della lista degli obiettivi Puig ha continuato: “Uno dei nostri obiettivi è migliorare la trazione, ma dobbiamo migliorare su tante, tantissime cose. Penso che stiamo andando nella giusta direzione. Ora abbiamo quattro moto identiche, ognuna con la rispettiva messa a punto. Non abbiamo un concetto di moto completamente nuovo. Abbiamo opzioni a livello di motore e telaio, ma abbiamo bisogno di più tempo, questo è ovvio”. Proprio quello però manca, visto che dopo gli ultimi due giorni di test in programma a marzo, comincia la stagione. Una nota decisamente positiva è la forma fisica di Marc Marquez: “Lo vedo molto bene. La sua condizione fisica è decisamente migliorata rispetto allo scorso anno. Può fare molti giri e la mattina dopo non è distrutto o dolorante, questo è molto importante per noi”.