MotoGP 2023, ottimo inizio per Bezzecchi al Mugello: “Soddisfatto sul giro e sul passo”
MotoGP news – Ha iniziato nel migliore dei modi Marco Bezzecchi il Gran Premio d’Italia, con il secondo miglior tempo a soli 63 millesimi dal primo, Bagnaia. Direttamente in Q2 anche il compagno di squadra nel team Mooney VR46, Luca Marini, decimo
Dove Bezzecchi dovrà ancora migliorare
Al termine del venerdì al Mugello entrambi i piloti del team Mooney VR46 hanno centrato direttamente la Q2. Sia Marco Bezzecchi sia Luca Marini hanno chiuso in top 10 vivendo due situazioni diverse. Da una parte il romagnolo ha firmato il secondo miglior tempo in 1'45.499 a soli 63 millesimi da Bagnaia e ha raccontato: “Sono contento delle sensazioni avute, siamo riusciti ad essere molto veloci da subito, considerato anche che il venerdì è cruciale per l’andamento del GP. Sono soddisfatto del giro secco ovviamente, ma anche del passo. Nelle ultime gare, non sono mai stato perfetto sul tempo sul giro, mentre oggi è andata decisamente meglio e ho sfruttato bene la gomma morbida. Il circuito è pazzesco, per un italiano è qualcosa di unico gareggiare qui”. Infine ha svelato su cosa si deve ancora concentrare: “Ho fatto un bello step poi nel terzo settore, ma devo lavorare sul primo e sul quarto per essere davvero competitivo”.
Le modifiche di Marini per essere competitivo
Luca Marini, invece, che sta facendo i conti con l’infortunio al polso ha chiuso decimo, fermando il cronometro sull’1'45.835 a quattro decimi di ritardo dalla vetta. Il pesarese ha raccontato: “Un finale fantastico: nonostante le difficoltà al polso - ho molto più male di quanto avessi preventivato. Dopo le prime libere, ero molto dolorante e ho dovuto fare qualche modifica su manopole e posizione sul manubrio per affrontare al meglio la seconda sessione”. Ma le modifiche non sono finite qui: “Ho inserito anche una protezione extra nel guanto e, nonostante non sia facile guidare così, ho fatto un grandissimo giro nel finale. Un tempo sul giro di ignoranza che forse non rispecchia poi il mio attuale reale potenziale sulla distanza. Sfruttiamo al meglio queste ore per terapia e fisio e capiamo domani mattina le mie condizioni”.
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